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XXXI Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza
“Prima il silenzio, poi il suono, o la parola” è il motto dell’edizione 2022 del Festival
Dal 25 aprile al 12 giugno 2022 tornano le Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza: il festival concertistico giunge quest’anno alla 31esima edizione, e propone un ricco cartellone di concerti impaginato dalla direttrice artistica Sonig Tchakerian

Insignite del prestigioso Premio Franco Abbiati nel 2011, le Settimane Musicali come ogni primavera animano lo straordinario palcoscenico del teatro palladiano e gli altri palazzi storici della città con una molteplicità di suoni, emozioni e narrazioni. Artisti di fama e giovani talenti esplorano i diversi sentieri della musica classica, accostando pagine celebri ad altre di più rara esecuzione, in una rassegna che si configura come intenso crocevia di dialogo artistico ed evento di richiamo per un pubblico anche internazionale.

Prima il silenzio, poi il suono, o la parola, è Il titolo scelto per l’edizione 2022 del festival vicentino. “Il mistero del silenzio, dell’attesa, quando si rivela in suono e in parola, in uno spazio unico al mondo come il Teatro Olimpico di Vicenza – dichiara Sonig Tchakerian – diventa il segno della programmazione del Festival per il triennio 2022-2024, che si svolge nella direzione tracciata dalla nostra tradizione: grande qualità artistica degli interpreti, innovatività delle scelte musicali e musicologiche spaziando dalla musica da camera all’improvvisazione jazz, alla prosa, alle prime esecuzioni, alla valorizzazione dei talenti emergenti, ad una interazione con il pubblico con innovative iniziative di comunicazione e condivisione dello spettacolo”.

La programmazione delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza sia avvia con l’11. edizione del Concorso Pianistico Nazionale Premio Lamberto Brunelli dal 25 al 27 aprile. Il Premio Brunelli si presenta quest’anno in una nuova veste con due prove, eliminatoria e finale con l’Orchestra di Padova e del Veneto al Teatro San Marco e al Teatro Olimpico,

Domenica 22 maggio è in programma il primo appuntamento del Festival, l’ormai tradizionale Mu.Vi. – Musica.Vicenza, evento diffuso che farà “risuonare” lungo l’arco della giornata alcuni fra i luoghi più belli di Vicenza, da Palazzo Chiericati a Palazzo Trissino, dalla Loggia del Capitaniato a Palazzo Leoni Montanari. Con repertori che spaziano dalla classica al jazz, da mattina a sera si susseguiranno una molteplicità di concerti e momenti musicali per una vera festa della musica alla quale tutti sono invitati a partecipare.

Dopo la kermesse inaugurale, il Festival prosegue venerdì 27 maggio a Palazzo Chiericati con il primo concerto del Progetto Giovani. Protagonista sarà il vincitore del X Premio Brunelli 2021, il pianista Kostandin Tashko, impegnato in un programma tra pagine di Beethoven, Liszt, Stravinsky e Ciaikovskij.

Sempre a Palazzo Chiericati, domenica 29 maggio la matinée propone un dialogo tra musica e pittura con il  concerto Lucrezia romana, il femminicidio nell’arte. Il soprano Giulia Bolcato con Federico Toffano al violoncello e Alberto Maron al clavicembalo proporranno brani di Barbara Strozzi (Lagrime mie), Georg Federich Händel (la cantata Lucrezia) e Delilah Gutman (Quasi una voce, con un pezzo in prima esecuzione assoluta), messi in relazione ai dipinti del Padovanino e di Luca Giordano dalla storica dell’arte Sara Danese.

Sempre il 29 maggio, il concerto serale al Teatro Olimpico vedrà sul palco lo straordinario violinista Giuseppe Gibboni, vincitore del Premio Paganini 2021, con l’Orchestra di Padova e del Veneto. In programma la Holberg Suite per archi op. 40 di Edvard Grieg, le Variazioni su un tema originale op. 15 di Henryk Wieniawsky, La Campanella dal Concerto in si minore op. 7 di Niccolò Paganini e il Capriccio op.1 n. 24 di Niccolò Paganini /Giedrius Kuprevičius.

Venerdì 3 giugno al Teatro Olimpico con l’evento Qualcosa di sacro il Festival rende omaggio a Pier Paolo Pasolini nel centenario della nascita che ricorre quest’anno. Lo spettacolo prevede letture dagli scritti di Pasolini e dai saggi critici a lui dedicati, su musiche di Johann Sebastian Bach e Giovanni Sollima. In programma anche il compositore armeno Tigran Mansurian di cui verrà presentato un brano per violino solo in prima esecuzione assoluta. Protagonisti Giuliana Musso, voce recitante, Sonig Tchakerian, violino e Giovanni Sollima, violoncello.

Il Festival prosegue sabato 4 giugno a Palazzo Chiericati con il secondo concerto del Progetto Giovani, dedicato al vincitore del XXXVI Premio Venezia 2019, Elia Cecino. Il giovane pianista suonerà alcune tra le più celebri composizioni di Schumann e Liszt.

Ancora un concerto legato al Progetto Giovani è in calendario il giorno successivo, domenica 5 giugno in matinée, con il violoncellista Gabriele Melone, vincitore della borsa di studio presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. La prima parte del concerto proporrà brani per violoncello solo di Johann Sebastian Bach e György Ligeti, mentre nel secondo tempo, in duo con la pianista Sofia Adinolfi saranno eseguiti le Chant du Ménestrel op.71 di Glazunov e la Sonata in re minore op. 40  di Shostakovich.

La giornata del 5 giugno si conclude al Teatro Olimpico con il concerto serale che vede riuniti Sonig Tchakerian, violino, Enrico Dindo, violoncello e Pietro De Maria al pianoforte in un programma che celebra Cesar Franck a 200 anni dalla nascita (sul leggio la Sonata per violino e pianoforte in la maggiore) e Alexander Zemlinsky a 80 anni dalla morte (Sonata per violoncello e pianoforte in la minore). In programma anche il Trio n. 1 di Shostakovich.

La 31. edizione delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico si chiude con la tripletta di appuntamenti in cartellone nel fine settimana successivo: venerdì 10 giugno al Teatro Olimpico il duo pianistico Marco Sollini e Salvatore Barbatano con la voce recitante di Paola Pitagora propongono un concerto dedicato a Shéhérazade. Si ascolterà la Suite op. 35 di Nikolaj Rimskij-Korsakov nella versione per pianoforte a 4 mani dell’autore, inframmezzati da 3 racconti tratti dalle Mille e una notte.

Sabato 11 giugno a Palazzo Chiericati sì conclude il Progetto Giovani, sul palco il pianista Davide Ranaldi, vincitore del XXXVII Premio Venezia 2021 in un programma che riunisce pagine di Haydn, Chopin, Rachmaninov e Prokofiev.

Infine, domenica 12 giugno, sempre a Palazzo Chiericati, Roberto Loreggian al clavicembalo suonerà le celeberrime Variazioni Goldberg BWV 988 di Johann Sebastian Bach.

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(In alto, ilTeatro Olimpico durante un concerto, foto ©Luigi De Frenza, in basso la violinista e direttrice artistica delle Settimane Musicali, Sonig Tchakerian)  
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