“Salti di gioia” è il motto ispiratore del XXIII Pergolesi Spontini Festival, che si svolgerà dal 29 luglio al 26 settembre 2023 a Jesi, Maiolati Spontini, Monsano e in numerose località della Vallesina. Trenta sono gli appuntamenti che compongono il variegato cartellone, declinato nel segno della multidisciplinarietà e pensato per suscitare l’interesse di pubblici diversi per età ed interessi. Prodotto dall’omonima Fondazione e firmato dal direttore artistico Cristian Carrara, il Pergolesi Spontini Festival 2023 schiera artisti di fama e giovani astri nascenti, in un programma che propone molteplici filoni, dal barocco al classico, dal jazz al pop, dalla musica sacra all’operetta, dalla letteratura a nuovi format di musica-gioco, dalla “social opera” con disabili e scuole ad un evento di “musica sociale” donata ai più fragili. Tra le manifestazioni più strettamente legati ai due grandi compositori marchigiani ‘titolari’ del festival, gli Spontini Days, omaggio al genio di Gaspare Spontini in vista dei 250 anni dalla nascita nel 2024, il 23 e 24 settembre nel borgo natale Maiolati, e lo Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi in tour tra Jesi a Rodi come messaggio di pace e fratellanza tra popoli. Apre la rassegna l’Anteprima Festival, sei concerti sotto le stelle a Jesi in Piazza Federico II, tra fine luglio e inizio agosto: sabato 29 luglio (ore 21) si inaugura con lo spettacolo musicale Ci vuole orecchio, Elio canta e recita Enzo Jannacci, con la regia di Giorgio Gallione e cinque musicisti sul palcoscenico; domenica 30 luglio è la volta di Songs and Dances, nuova commissione del Festival che sarà diretta da Marco Attura: danze, canzoni e arie celebri da Mozart, Faurè, Guastavino, Mancini e Bloch riscritte per il Times Machine Ensemble, organico di giovani musicisti in residenza, e il violoncello di Erica Piccotti; il 3 agosto ci sarà un grande concerto live di musica leggera, protagonista uno dei maggiori cantautori italiani la cui identità sarà rivelata a breve; il 4 agosto segue Da Roma a Buenos Aires, concerto del carismatico bandoneonista Mario Stefano Pietrodarchi con l’Orchestra Sinfonica del Friuli-Venezia Giulia, in programma musiche di Rota, Morricone, Bacalov e Piazzolla; il 5 agosto la stessa Orchestra Sinfonica del Friuli-Venezia Giulia diretta da Romolo Gessi propone l’evento Operetta mon amour, mentre domenica 6 agosto Enrico Pieranunzi al pianoforte, Gabriele Pieranunzi al violino e Gabriele Mirabassi al clarinetto chiudono l’Anteprima Festival con Play Gershwin, omaggio uno dei più straordinari musicisti di tutti i tempi. Tornano poi i Wine Concert, quattro ‘appuntamenti diffusi’ in Vallesina, in cui la musica si immerge nella bellezza delle colline del Verdicchio dei Castelli di Jesi: ospitati da altrettante aziende vitivinicole, i concerti saranno accompagnati da visite guidate alla cantina e da degustazioni, per un modo diverso di vivere la musica, tra sapori e profumi del territorio. Lunedì 31 luglio, appuntamento alla Tenuta di Tavignano di Cingoli con la viola di Luca Ranieri e il pianoforte di Marta Tacconi; martedì 1 agosto alla Cantina Sartarelli di Poggio San Marcello con il clarinetto Michele Scipioni, il violino di Simone Grizi e il contrabbasso di Davide Padella; giovedì 31 agosto a Casalfarneto di Serra de’ Conti con il pianista Michele Castaldo; venerdì 1 settembre presso la Cantina Vignamato di San Paolo di Jesi con Coralie Camuti al pianoforte. Quattro anche i concerti Residart di musica da camera, ospitati nei castelli e teatri della Vallesina in settembre, il 10 in luogo da definire, il 13 al Teatro di Montecarotto, il 15 presso la Chiesa degli Aroli di Monsano, il 17 all’Auditorium di Santa Teleucania di Morro d’Alba. Protagonisti sono i giovani talenti internazionali ospiti del Festival grazie a Residart, la prima rete di Residenze d’Artisti nata nelle Marche, e a Orlando Foundation for Chamber Music con i quali la Fondazione Pergolesi Spontini ha sottoscritto un partenariato per produzioni musicali e corsi di specializzazione di Musica da Camera. Tra gli eventi più significativi del XXIII Pergolesi Spontini Festival, gli appuntamenti dedicati ai due compositori ai quali la manifestazione si intitola: venerdì 8 settembre 2023 (ore 21) nella Chiesa di San Marco a Jesi è in programma una nuova esecuzione dello Stabat mater di Giovanni Battista Pergolesi, con il Time Machine Ensemble diretto da Marco Attura. Nello stesso giorno alle ore 18 verrà presentato il libro “Vita breve di un genio. Pergolesi e il suo tempo” di Mariapiera Marenzana e Andrea Frova (Theta Edizioni). Il concerto sarà replicato in ottobre a Rodi in occasione del Terra Sancta Organ Festival, come parte di un più ampio progetto di diplomazia culturale della Fondazione Pergolesi Spontini. Si ispira ai Concerti Spirituali organizzati ogni anno da Gaspare Spontini, destinando l’incasso “per una cassa di soccorso in pro’ de’ membri del teatro poveri”, il concerto che il 16 settembre (ore 11) vedrà il pianista Roberto Prosseda esibirsi gratuitamente in un luogo di fragilità, portando la musica nei luoghi dove c’è sofferenza e urgenza di bellezza, iniziativa che fa seguito alla felice esperienza dello scorso anno presso il Carcere di Montacuto ad Ancona. Prosseda presenterà lo stesso programma al Teatro Pergolesi nel concerto serale (ore 21) intitolato Piano with joy. Sabato 23 e domenica 24 settembre, Maiolati Spontini, città natale di Gaspare, ospiterà gli Spontini Days, con la prima esecuzione in epoca moderna di alcune pagine di una delle più importanti opere di Spontini, l’Alcidor del 1825, la cui revisione musicologica – ancora in corso – è iniziata nel 2022 a cura della Fondazione Pergolesi Spontini. In calendario anche la presentazione di due nuovi libri: Gaspare Spontini. The Berlin years di Fabian Kolb e Alessandro Lattanzi per la casa editrice LIM Libreria Musicale Italiana e Sulle tracce di Gaspare Spontini. Profilo di un compositore europeo dalla scrittura 1774-1851 di Lucia Benedos e Patrizia Rizzi per Affinità Elettive Edizioni, e una caccia al tesoro musicale dedicata ai bambini. In occasione degli Spontini Days sarà poi annunciato l’atteso programma delle Celebrazioni Spontiniane 2024, tra cui una nuova produzione de La Vestale in coproduzione con alcuni importanti Teatri Italiani di Tradizione. Nella sezione Al Festival con mamma e papà, diversi sono gli appuntamenti dedicati alle famiglie (Children’s Corner il 3 settembre, Pergolesi Escape Room il 7, La Famiglia Addams con la Compagnia della Corona il 9). Il Festival propone inoltre una serie di concerti: il 2 settembre il giovane chitarrista jazz Andrea Molinari presenta il suo ultimo disco “51”; il 10 settembre al Teatro Pergolesi, da non perdere il Concerto Barocco dell’Accademia d’Arte Arrigoni con Federico Guglielmo direttore e solista al violino, l’11 alla Chiesa Regina della Pace di Jesi Marco Agostinelli proporrà il Concerto di musica sacra ‘Improvvisazioni sulla gioia’ all’organo realizzato da Antonio Callido, e il 21 settembre al Teatro Pergolesi la pianista Alexandra Pavlova si cimenterà in una nuova produzione di concerto narrativo dedicata interamente alla figura di Chopin ideato da Cristian Carrara e Stefano Valanzuolo. Tra danza, musica e letteratura, il 17 settembre segue lo spettacolo Le strade di Pasolini, una nuova produzione di Musica Insieme su brani di J.S. Bach e testi di Pier Paolo Pasolini; sul palco la giovane violinista Sofia Manvati, le cui note bachiane interagiranno con le improvvisazioni del beatboxer Alien Dee, figura assai nota sulla scena live italiana. Domenica 24 settembre al Teatro Pergolesi, teatro-danza e inclusione sono i protagonisti dello spettacolo di Social Opera ispirato all’opera “Barbiere di Siviglia” di Rossini, protagonisti gli attori disabili del progetto “OperaH”, un percorso che la Fondazione Pergolesi Spontini porta avanti dal 2011 in rete con associazioni culturali ed enti sociosanitari del territorio, e che ha vinto nel 2022 il “Premio Nazionale Inclusione 3.0”. A chiudere il Pergolesi Spontini Festival 2023 sarà il consueto concerto dell’Orchestra della Scuola Musicale G.B. Pergolesi, martedì 27 settembre (ore 21) al Teatro Pergolesi di Jesi.