Torna il Vicenza Opera Festival: si svolge dal 21 al 23 ottobre 2022 nello scenario unico al mondo del Teatro Olimpico di Andrea Palladio la V edizione della rassegna, presentata dal Maestro ungherese Iván Fischer e dalla Società del Quartetto di Vicenza. Mantenendo l’abituale format, il Vicenza Opera Festival propone un allestimento operistico affiancato da un concerto sinfonico: quest’anno, voltando pagina rispetto alle precedenti edizioni, è stato scelto un titolo moderno, The Turn of the Screw (Il giro di vite), capolavoro di Benjamin Britten. L’opera, commissione della Biennale di Venezia, debuttò al Teatro La Fenice nel 1954, ed è ispirata all’omonimo racconto di Henry James, novella gotica che ruota attorno ad una governante e ai due orfani a lei affidati in una remota magione nella campagna inglese, fanciulli posseduti dalle anime di due malvagi individui defunti. Ad interpretare The Turn of the Screw sul palco del Teatro Olimpico, il Vicenza Opera Festival ha chiamato cantanti di grande esperienza: Andrew Staples, Quint, Miah Persson, La Governante, Laura Aikin, Mrs Grose, Allison Cook, Miss Jessel; nei ruoli dei due bambini Miles e Flora, Ben Fletcher e Lucy Barlow. La regia è curata dallo stesso Iván Fischer – anche sul podio alla guida della Budapest Festival Orchestra – in collaborazione con Marco Gandini. L’allestimento, che inaugura il Vicenza Opera Festival, andrà in scena venerdì 21 ottobre (ore 19.30), con replica domenica 23, sempre alle ore 19.30. Sabato 22 ottobre, sullo stesso palcoscenico, le due rappresentazioni operistiche saranno inframmezzate dal concerto sinfonico della Budapest Festival Orchestra. La compagine ungherese, guidata dal suo fondatore Iván Fischer, esegue il Concerto per violoncello e orchestra n. 1 in Do maggiore di Joseph Haydn, con la partecipazione solistica del virtuoso franco-tedesco Nicolas Altstaedt, e la Sinfonia n. 3 in Mi bemolle maggiore “Eroica” di Beethoven. Inoltre, durante le giornate del Festival i musicisti della Budapest Festival Orchestra porteranno la loro musica in alcune case di riposo e all’ospedale di Vicenza proseguendo così una avviata nelle scorse edizioni della rassegna. * (Nelle immagini, la Budapest Festival Orchestra e il maestro Iván Fischer al Teatro Olimpico di Vicenza)