Giunge alla decima edizione il Festival Vicenza in Lirica, in programma dal 17 giugno al 22 ottobre 2022 nella città palladiana, con un programma di opere, concerti, conferenze e corsi di alto perfezionamento lirico. Ideato e promosso dall’Associazione Concetto Armonico e diretto da Andrea Castello, Vicenza in Lirica si svolge nella straordinaria cornice del Teatro Olimpico, il più antico edificio teatrale coperto al mondo, e in altri significativi luoghi di Vicenza, città patrimonio Unesco. Come di consueto, la manifestazione ospita artisti affermati e numerosi giovani solisti in avviamento di carriera. Tra le nuove produzioni, di particolare rilievo Il combattimento di Tancredi e Clorinda di Monteverdi e il Don Giovanni e Mozart. Il Festival 2022 parte in giugno con tre appuntamenti in occasione della Festa europea della Musica, prosegue con il cartellone principale in settembre, e termina il 22 ottobre presso la Basilica dei Santi Felice e Fortunato. Il programma in dettaglio La X edizione di Vicenza in Lirica si inaugura il 17 giugno 2022 (ore 21) al Teatro Olimpico con due capolavori di Claudio Monteverdi, il Ballo delle ingrate (1608) e il Combattimento di Tancredi e Clorinda (1624). Madrigali in stile rappresentativo, amoroso il primo, guerriero il secondo, le composizioni fanno entrambe parte dell’VIII Libro di madrigali di Claudio Monteverdi: il Ballo delle ingrate, su testo di Ottavio Rinuccini, venne musicato in occasione delle nozze del principe Francesco Gonzaga e doveva intrattenere i convitati e coinvolgerli nel ballo. Il Combattimento di Tancredi e Clorinda, su testo di Torquato Tasso, venne composto sul canto XII della Gerusalemme liberata. I due titoli saranno portati in scena da un casti di giovani cantanti lirici e danzatori grazie alla collaborazione con il Conservatorio Santa Cecilia di Roma e con la consulenza musicale del contralto Sara Mingardo. Sul palco, i cantanti Gennaro Di Filippo, Antonia Salzano, Isabella De Massis, Marta Pacifici, Alina Tugusheva, Roberto Manuel Zangari, Jesus Hernandez, accompagnati dall’Ensemble Caecilia Antiqua concertato al cembalo da Angela Naccari. Con loro i danzatori Silvia Pinna, Martina Moroni, Giada Sereni e Yari Molinari. La mise en espace è a cura di Cesare Scarton, le coreografie sono di Silvia Pinna per il Ballo delle Ingrate e di Daniele Toti per il Combattimento di Tancredi e Clorinda, i costumi sono firmati da Giuseppe Bellini. Il 18 giugno (ore 21), ancora al Teatro Olimpico, torna l’appuntamento benefico di Vicenza in Lirica a favore di A.S.S.I. Gulliver – Associazione Sindrome di Sotos Italia, alla quale sarà devoluto l’intero ricavato della serata. Il concerto è posto sotto l’alto patrocinio del Parlamento europeo, e vedrà protagonisti il Coro e l’Orchestra di Vicenza diretti dal Maestro Giuliano Fracasso, con la partecipazione straordinaria del baritono Piero Guarnera ed altri solisti del panorama lirico internazionale. In programma pagine d’opera di Mozart, Donizetti, Verdi, Puccini. Completa il cartellone di giugno Amore, Virtù ed Estasi, Concerto barocco per la Festa della Musica Europea in programma il 21 giugno (ore 21) nel Giardino del Teatro Olimpico, protagonisti il soprano Valentina Di Blasio e l’Ensemble da camera I Carissimi, concertatore al cembalo Mosè Edmondo Savio. In programma arie, cantate e brani strumentali di Leonardo Leo, Michelangelo Rossi, Georg Friedrich Händel, Domenico Scarlatti e Antonio Vivaldi. Dopo la pausa estiva, Vicenza in Lirica torna in scena come di consueto in settembre, con un cartellone dedicato per il secondo anno consecutivo al genio di Wolfgang Amadeus Mozart. Ad aprire la parte centrale della programmazione, il 3 settembre (ore 21) presso il Teatro Olimpico di Vicenza, sarà la Messa in do minore K 427 del compositore salisburghese, presentata in esclusiva per il Festival nella nuova performing version a cura di Luca Guglielmi, che dirigerà l’esecuzione sul podio dell’Orchestra di Padova e del Veneto. Il Coro Iris Ensemble è guidato da Marina Malavasi, solisti saranno i soprani Nina Solodovnikova e Paola Leoci, il tenore Giuseppe Di Giacinto e il basso Giacomo Nanni. Si prosegue il 4 settembre (ore 18) con il tradizionale concerto al Tempio di Santa Corona, realizzato in collaborazione con il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. La serata, intitolata Actus tragicus: la Cantata Barocca, vede impegnato l’Ensemble vocale e strumentale dell’Istituto di Musica Antica del Conservatorio diretto dal maestro Stefano Bagliano, in programma due composizioni, la Cantata funebre (‘Trauerkantate’) Du aber, Daniel, gehe hin di Georg Philipp Telemann e Actus Tragicus, BWV 106 di Johann Sebastian Bach. Sempre al Teatro Olimpico l’8 ed il 10 settembre (ore 20.30) andrà in scena uno dei massimi capolavori di Mozart, Don Giovanni, dramma giocoso in due atti su libretto di Lorenzo Da Ponte, composto nel 1787. Gli interpreti principali dell’opera verranno selezionati dal Concorso lirico Tullio Serafin, organizzato grazie all’ospitalità di diversi prestigiosi teatri (Teatro alla Scala di Milano, Teatro dell’Opera di Roma, Staatsoper Unter den Linden di Berlino, Teatro Carlo Felice di Genova, Teatro Sociale di Rovigo, Teatro Tullio Serafin di Cavarzere). Direttore e concertatore al cembalo sarà Edmondo Mosè Savio, alla guida dell’Orchestra dei Colli Morenici di Brescia, il Coro Voc’è – Laboratorio corale classico è preparato da Alberto Spadarotto, mentre la regia è affidata a Marina Bianchi, con i costumi e le scene di Leila Fteita. Concluderà il Festival Vicenza in Lirica 2022 lo Stabat Mater (1781) di Luigi Boccherini, in programma il 22 ottobre nella Basilica dei Santi Felice e Fortunato di Vicenza, Rilevante il cast, con il soprano Silvia Frigato, tra le voci più apprezzate della musica barocca, e L’Arte dell’Arco, prestigioso ensemble specializzato nella prassi esecutiva storicamente informata, che dal 1994 vanta un’ampia attività concertistica e discografica. Alla concertazione uno dei più autorevoli interpreti della musica antica, il violinista Federico Guglielmo, che collabora regolarmente come direttore e solista con i maggiori gruppi in tutto il mondo. Da menzionare inoltre un evento del tutto inedito creato dagli studenti del Liceo Guarino Veronese di San Bonifacio (Verona), istituto che dal 2019 collabora con il Festival nell’ambito delle attività dedicate ai giovani: il 7 settembre (ore 21) al Teatro Olimpico sarà proposto lo spettacolo Scambiamoci di vista: da Plauto a Mozart passando per Shakespeare, collage tra prosa e opera lirica incentrato sulla figura di Don Giovanni. * Il cartellone di Vicenza in Lirica sarà ulteriormente arricchito da altri eventi ‘Intorno al Festival’, legati alla formazione e alla presentazione di nuove proposte editoriali. Tra i primi, la Masterclass di alta formazione in canto lirico tenuta dal mezzosoprano Renata Lamanda, con concerto finale degli allievi il 31 agosto (ore 21) al Chiostro di San Lorenzo, e il progetto Opera-Studio rivolto al perfezionamento e debutto dei solisti selezionati per il cast del Don Giovanni in scena al Festival. Tra i secondi, la presentazione del libro Casa Ricordi. Una storia italiana di Francesco Lodola, (Ed. Albatros Il Filo), che si terrà il 6 settembre (ore 18) nella suggestiva cornice della Stamperia d’Arte Busato di Vicenza, mentre l’8 settembre nello stesso luogo Alberto Mattioli e Marco Ubezio presenteranno il loro libro Elisabetta – La Regina infinita (Ed. Garzanti). Il 10 settembre (ore 18) presso il Giardino del Teatro Olimpico il baritono Federico Longhi presenterà la sua novità discografica VIE Voyage Vocal de la France à l’Italie, in dialogo con il musicologo e critico Alessandro Mormile.