Concertisti Classica

La Musica Classica in Italia

Venezia, è dedicato alle Compositrici il festival di primavera del Palazzetto Bru Zane
Il Centro di Musica Romantica Francese getta luce sulla produzione musicale delle donne, a lungo costretta in ombra, sette i concerti in programma dal 1 aprile all’11 maggio
Sono esistite delle compositrici nell’800? È da questa provocatoria domanda che prende le mosse il Festival di primavera del Palazzetto Bru Zane, Centro di Musica Romantica Francese a Venezia.

Nei sette concerti del ciclo Compositrici!, in cartellone dal 1 aprile all’11 maggio 2023, il pubblico potrà scoprire un’altra storia della musica, fatta non di soli uomini, ma anche da una schiera di donne che la narrazione ufficiale e la programmazione concertistica hanno relegato nell’ombra.

Una storia che racconta di musiciste che nella Francia tra Ottocento e inizio Novecento si cimentarono in un campo principalmente maschile come la composizione, ottenendo importanti risultati. Riemergono così i nomi e le opere di Hélène de Montgeroult, Louise Bertin, Louise Farrenc e Pauline Viardot, di Clémence de Grandval e Cécile Chaminade, di Mel Bonis, Augusta Holmès, Rita Strohl, Lili Boulanger e tante altre…

Naturalmente nessuna proibizione formale impediva alle donne di comporre, ma il contesto generale era poco favorevole allo sviluppo della loro carriera musicale. Benché il Conservatorio di Parigi fosse aperto ad entrambi i sessi sin dalla fondazione (1795), le ragazze restarono escluse dagli insegnamenti teorici come l’armonia, il contrappunto e la composizione fin quasi alla metà del secolo, e per poter concorrere al Prix de Rome, trampolino di lancio per ogni futura carriera, dovettero aspettare addirittura il 1903.

Anche a studi (privati) completati, rimanevano forti gli ostacoli per le donne che aspiravano a fare del proprio talento una professione, percorso ritenuto incompatibile con i vincoli sociali, il ruolo di mogli e madri che la società attribuiva loro, specialmente se appartenenti ai ceti borghesi e aristocratici.

Al netto di alcune notevoli eccezioni, le compositrici restarono quindi lontane dalle sedi musicali più prestigiose come i teatri lirici e le sale da concerto, cimentandosi in spazi più intimi e privati come i salotti. Il loro repertorio d’elezione si concentra perciò sulla musica da camera, con i pezzi pianistici, i brani per trii, quartetti e quintetti strumentali, le mélodies e le opere da camera, la letteratura pedagogica che costituiscono le voci principali dei loro cataloghi.

Tuttavia ciò non costituisce un ostacolo alla creazione di composizioni di grande valore, che meritano di essere riscoperte e portate al pubblico di oggi in nome delle loro qualità intrinseche, dimostrandone la grande varietà e il perfetto inserimento nel panorama artistico del tempo.

Sono oltre venti le compositrici che si potranno ascoltare nel corso del meritorio festival proposto dal Palazzetto Bru Zane, a smentire giudizi tanto perentori quanto obiettivamente insostenibili, come quelli del critico e musicologo Camille Bellaigue, che nel 1895 scriveva “Sembra che la composizione musicale, cioè la grande composizione, non sia una faccenda per donne. Le donne sono spesso state grandi interpreti, ma mai ci sono state grandi creatrici”, o la sortita di Sir Thomas Beecham, famoso direttore e compositore inglese, che ancora nel 1920 poteva affermare che “non ci sono donne compositrici, non ci sono state e non ci saranno mai”.

E sarà proprio un concerto dedicato a La Belle Époque delle compositrici ad inaugurare il Festival di primavera del Palazzetto Bru Zane – Centro di Musica Romantica Francese, il 1 aprile 2023 alla Scuola Grande di San Giovanni Evangelista: Pierre Fouchenneret al violino, Lise Berthaud alla viola, Yan Levionnois al violoncello e Adam Laloum al pianoforte presenteranno composizioni di Rita Strohl, Hélène Fleury, Charlotte Sohy, Lili Boulanger e Mel Bonis, scritte tra il 1887 e il 1931 per diverse formazioni di archi con pianoforte.

Spostandosi nella suggestiva sede del Palazzetto Bru Zane, la programmazione prosegue domenica 2 aprile con il concerto di Jean-Frédéric Neuburger, dedicato al ciclo pianistico Contes fantastiques de Hoffmann – lodato da Victor Hugo – di Dillon, al secolo la giovane pianista, organista e scrittrice Juliette Godillon (1823-1854);

il 14 aprile con Note flautate sarà la volta del duo formato dalla flautista Juliette Hurel e dalla pianista Hélène Couvert, che porterà all’ ascolto musiche di Augusta Holmès, Mel Bonis, Clémence de Grandval, Cécile Chaminade e Lili Boulanger;

il 18 aprile segue Sottovoce, un ampio florilegio delle più belle mélodies scritte da un ampio numero di compositrici, da Marie-Foscarina Damaschino a Charlotte Sohy e Augusta Holmès; le esegue il tenore Cyrille Dubois accompagnato al pianoforte da Tristan Raës;

il 27 aprile tocca al Quartetto romantico con il violinista Alexandre Pascal, la violista Léa Hennino, la violoncellista Héloïse Luzzati e la pianista Celia Oneto Ben Saïd impegnati in lavori di Clémence de Grandval, Rita Strohl e Marie Jaëll;

il 5 maggio il violinista Sergej Galaktionov, il violoncellista Amedeo Cicchese e la pianista Linda Di Carlo si cimenteranno ne Il tempo delle ambizioni, proponendo i trii di Louise Farrenc, Clémence de Grandval e Cécile Chaminade;

a chiudere il festival Compositrici!, giovedì 11 maggio, il concerto Sulla corda con il violoncellista Johannes Gray accompagnato dalla pianista Anastasiya Magamedova in lavori di Rita Strohl, Henriette Renié e Marie Jaëll.

Infine, completano il programma la conferenza Zitelle e putte, Le sorprendenti protagoniste della musica veneziana proposta da Valeria Palumbo il 4 aprile e una mostra di illustrazioni d’epoca al piano terra del Casino Zane. Ad anticipare la rassegna, la presentazione con concerto del 23 marzo in compagnia del Duo Luperca al violoncello e pianoforte.  

Il Programma

1 aprile 2023 (ore 19.30) Scuola Grande San Giovanni Evangelista
La Belle Époque delle compositrici
Opere per archi e pianoforte di STROHL, FLEURY, SOHY, L. BOULANGER e BONIS
Pierre Fouchenneret violino – Lise Berthaud viola
Yan Levionnois violoncello -:Adam Laloum pianoforte

2 aprile 2023 (ore 17.00) Palazzetto Bru Zane
Racconti fantastici
Contes fantastiques di DILLON
Jean-Frédéric Neuburger pianoforte

14 aprile 2023 (ore 19.30) Palazzetto Bru Zane
Note flautate
Opere per flauto e pianoforte di HOLMÈS, BONIS, GRANDVAL, CHAMINADE e L. BOULANGER
Juliette Hurel flauto  – Hélène Couvert pianoforte

18 aprile 2023 (ore 19.30) Palazzetto Bru Zane
Sottovoce
Mélodies di STROHL, DANGLAS, GRANDVAL, SOHY, LEMARIEY, GRUMBACH, DAMASCHINO, ANGOT-BRACQUEMONT, HOLMÈS, JAËLL, CHAMINADE e CHRÉTIEN
Cyrille Dubois tenore  – Tristan Raës pianoforte

27 aprile 2023 (ore 19.30) Palazzetto Bru Zane
Quartetto romantico
Opere per quartetto con pianoforte di STROHL e JAËLL
Alexandre Pascal violino – Léa Hennino viola
Héloïse Luzzati violoncello – Célia Oneto Bensaid pianoforte

5 maggio 2023 (ore 19.30) Palazzetto Bru Zane
Il tempo delle ambizioni
Opere per trio con pianoforte di FARRENC, GRANDVAL e CHAMINADE
Sergej Galaktionov violino – Amedeo Cicchese violoncello – Linda Di Carlo pianoforte

11 maggio 2023 (ore 19.30) Palazzetto Bru Zane
Sulla corda
Opere per violoncello e pianoforte di STROHL, RENIÉ e JAËLL
Johannes Gray violoncello – Anastasiya Magamedova pianoforte

Biglietteria

Ridotti: studenti e under 30, 5€ – convenzioni 12€ – gruppi 10€
Venezia, è dedicato alle Compositrici il festival di primavera del Palazzetto Bru Zane

Altre informazioni di interesse

In occasione del festival viene pubblicato il cofanetto Compositrices. New light on French Romantic women composers per Bru Zane Label comprendente 8 CD, con i lavori di ventuno compositrici (in uscita il 10 marzo)
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