Realizzato con la Fondazione Musica Insieme di Bologna, nasce come “festival del territorio”, caratterizzato da una formula innovativa che coniuga la proposta culturale di alto livello con l’attenzione al paesaggio, e ai prodotti di eccellenza del territorio. Nato nel 2014, nelle scorse edizioni è stato animato da protagonisti come Mischa Maisky, Natalia Gutman, Mario Brunello, il Quartetto di Cremona, Philippe Daverio, Gustavo Zagrebelsky.
Dopo la pausa forzata del 2020, il festival torna con un’edizione speciale interamente pensata all’aria aperta: cinque serate di musica en plein air, che si svolgeranno in Terrazza Bentivoglio e all’Anfiteatro sul lago, un nuovo spazio immerso nel verde fra i vigneti.
Si parte l’8 luglio con l’ormai tradizionale Grand Opening, affidato a Coro e Orchestra del Varignana Music Festival, compagine ufficiale della rassegna. Solisti il soprano Elena Borin, il tenore Alessandro Goldoni e il baritono Gianfranco Montresor, in programma ‘Il Paese del Belcanto”, con arie di Verdi, Bizet, Bellini, Puccini, Mascagni, Lehár.
Il 12 luglio è la volta di un grande protagonista della scena musicale, il poliedrico Giovanni Sollima con il suo violoncello, mentre la serata successiva (13 luglio) è dedicata alla giovanissima pianista Alexandra Dovgan, che suonerà musiche di Bach, Schumann, Chopin. Appena quattordicenne, e già vincitrice di cinque concorsi internazionali, tra cui il “Vladimir Krainev” di Mosca, ed ha preso parte a rinomati festival internazionali come il Festival di Colmar e il Rheingau Musik Festival, esibendosi con Denis Matsuev e Valerij Gergiev.
Giovedì 14 è di scena il “Tango all’opera” con Anna Serova (viola) & Tango Sonos, un incontro tra la grande tradizione dell’opera italiana e i ritmi del tango e del folclore argentino. Al virtuosismo di Anna Serova e del Trio si affiancheranno due giovani tangueros, campioni mondiali di danze sudamericane.
Chiusura del festival il 16 luglio, con l’attesissimo pianorécital di Alexander Romanovsky, che proporrà musiche di Chopin e Rachmaninov.
Romanovsky, vincitore del Premio Busoni 2001, appena diciassettenne, è oggi ospite di prestigiose orchestre come la New York Philharmonic e la Filarmonica della Scala, e collabora con direttori quali Vladimir Spivakov, Valerij Gergiev, Mikhail Pletnev e Sir Antonio Pappano. Dal 2014 è Direttore artistico del Concorso pianistico internazionale “Vladimir Krainev” di Mosca.
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Il Varignana Festival propone un”esperienza immersiva, che coniuga musica, paesaggio, eccellenze del territorioPerugia, 28 Gennaio alle 17:30
Milano, 26 Febbraio alle 20:00
Cagliari, 3 Marzo alle 20:30
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