Torna il Traetta Opera Festival: la XVII edizione, in programma a Bitonto (Bari) dal 7 maggio al 3 luglio 2022, propone oltre 30 eventi, tra cui spiccano le due opere del compositore pugliese, Le serve rivali e Antigona, che saranno rappresentate in apertura e chiusura del Festival. Tommaso Traetta (Bitonto 1727 – Venezia 1779), esponente di punta della grande scuola operistica napoletana del Settecento, esordi trionfalmente a metà del secolo al San Carlo di Napoli, divenne celebre in tutta Italia – le sue opere furono rappresentate a Roma, Firenze, Venezia, Milano, Torino, a Parma e Venezia, due città dove ricoprì incarichi di prestigio – prima di essere chiamato a San Pietroburgo da Caterina II di Russia nel 1768. Conquistò la corte della zarina, dove rimase fino al 1775 componendo numerose opere, tra cui la tragedia in musica Antigona, rappresentata nel 1772, esattamente 250 anni fa. Dopo una breve permanenza a Londra, tornò a Venezia dove si spense prematuramente nel 1779, a soli 52 anni. E proprio sull’asse Napoli-Venezia-San Pietroburgo, con un pensiero rivolto al dialogo culturale e alla pace, è costruito il Traetta Opera Festival 2022, manifestazione diretta da Vito Clemente e realizzata con il sostegno del Comune di Bitonto, della Regione Puglia e del Ministero della Cultura. Due gli allestimenti lirici che caratterizzano la 17. edizione del Traetta Opera Festival, l’opera buffa Le serve rivali composta nel 1766 per il Teatro San Moisé di Venezia, scelta per l’apertura del Festival il 7 maggio, e la tragedia in musica Antigona scritta 250 anni fa, nel 1772, per San Pietroburgo, evento di chiusura in scena il 3 luglio. Tra le due rappresentazioni operistiche, un ampio cartellone impagina trenta appuntamenti dedicati al canto e alla musica da camera, un Concerto per la pace con la partecipazione di giovani musicisti ucraini, la Notte dei Cori, gli omaggi a Pier Paolo Pasolini, César Franck, Severino Gazzelloni, Renata Tebaldi, Astor Piazzolla, Alberto Savinio e Pasquale La Rotella, oltre a concerti-aperitivo e presentazioni. In programma anche un Convegno internazionale di studi su Traetta (“Tommaso Traetta e l’opera napoletana. Nuove prospettive”) all’Università di Bari il 16 maggio. Completano il programma del Traetta Opera Festival 2022 – che rivolge una particolare attenzione ai giovani – le masterclass di canto condotte da Luciana D’Intino e Sonia Prina e i due concorsi internazionali di canto, il “Tommaso Traetta” dedicato alla lirica e il “Caffarelli” di canto barocco. * Il programma in dettaglio Il 7 maggio 2022 al Teatro Comunale Traetta (20.30), l’inaugurazione del Festival con l’opera buffa «Le serve rivali» (1766) musicata da Tommaso Traetta su libretto di Pietro Chiari. La trama comica, tipica della commedia d carattere,vede il fattore Giannino contesto dalle serve Giacinta e Palmetta, entrambe al servizio del vecchio e ricco Letanzio, il quale vorrebbe far sposare la figlia Carlina con un ricco notaio, mentre lei è innamorata del giovane don Grillo. Vito Clemente dirigerà l’Ensemble del Traetta Opera Festival e il cast formato da Rosa Angela Alberga (Giacinta), Martina Tragni (Palmetta), Giovanni De Bari (Letanzio), Nicola Cosimo Napoli (don Grillo), Anna Cimarrusti (Carlina), Stefano Moyses Colucci (Giannino) e Valentina Gadaleta (Fioretta). La regia è di Maurizio Pellegrini, con le scene e i costumi firmati da Romeo Liccardo. (Nella stessa data del 7 maggio alle ore 9 e 11.30 sono in programma due anteprime per le scuole.) L’opera seria «Antigona», altro capolavoro di Tommaso Traetta, sarà invece presentata con una selezione di brani domenica 3 luglio (ore 21, Chiostro del Seminario) come evento di chiusura del festival, con la direzione musicale di Vito Clemente, la regia di Maurizio Pellegrini, la voce recitante di Alessandra Mattei e le coreografie di Ileana Pace. Il cast vocale sarà formato dai cantanti selezionati dai due concorsi del Festival, il “Tommaso Traetta” e il “Caffarelli”. La scelta di questa opera è motivata dalla ricorrenza dei 250 anni dalla composizione: Tratta scrisse l’Antigona nel 1772 per una rappresentazione alla corte della zarina Caterina, durante il suo soggiorno settennale a San Pietroburgo. Antigona, tragedia in musica ispirata a Sofocle, si avvale del libretto di Marco Coltellini, col quale Traetta torno a collaborare in questa occasione dopo l’esperienza viennese del 1763 con l’Ifigenia in Tauride. Il cartellone comorende poi sette concerti-omaggio, in calendario dal 22 maggio al 30 giugno: il centenario di Pier Paolo Pasolini verrà celebrato dal pianista Benedetto Boccuzzi (22 maggio), con una serata che alterna musiche e letture, mentre l’attrice Lucia Poli ricorderà con il concerto-spettacolo «La pianessa» lo scrittore e compositore Alberto Savinio a settant’anni dalla scomparsa (27 maggio); ricorre anche il bicentenario di César Franck, al quale è dedicato il concerto con la flautista Luisa Sello e lo straordinario pianista Bruno Canino, nome di spicco del cartellone (29 maggio); il trentennale del celebre flautista Severino Gazzelloni verrà omorato, invece, da Mario Carbotta (16 giugno), mentre un altro centenario, quello del grande soprano Renata Tebaldi, sarà affidato a Maria Cristina Bellantuono (22 giugno); anche Astor Piazzolla, del quale cadono i trent’anni dalla morte, sarà oggetto di un tributo da parte di Fabio Furia e Marco Schirru (24 giugno), così come il compositore bitontino Pasquale La Rotella (30 giugno), qui è dedicato un concerto di canto. * Altri appuntamenti da segnalare, il Concerto per la pace con la partecipazione dei giovani musicisti ucraini attualmente impegnati al Conservatorio Rota di Monopoli nel progetto Erasmus (13 maggio), l’omaggio spagnolo a Traetta dell’Orquesta de Cámara Virtuós Mediterrani di Alicante (17 giugno), la Notte dei Cori con la partecipazione di sei ensemble differenti (Festa della Musica, 21 giugno) e, ancora, il gemellaggio tra le Orchestre giovanili di Casalpusterlengo, Molfetta e Ruvo di Puglia (19, 20 e 21 giugno). Infine, si esibiranno il duo pianistico Umberto Zamuner e Maria Sbreglia (12 giugno), Marco Schiavo e Sergio Marchegiani, pianoforte a 4 mani (25 giugno), Claudio Mansutti, clarinetto e Federica Repini al piano (26 giugno), flautista Giuseppe Nova e il pianista Luigi Giachino in un concerto per immagini (1 luglio). * (In basso, uno scorcio di Bitonto con il Duomo di S. Valentino)