Augustin Hadelich, oggi uno dei violinisti più rinomati del panorama musicale internazionale, torna a suonare in Italia dopo oltre dieci anni di assenza: quattro i concerti in programma nel breve tour nella penisola, che dal 23 al 29 marzo 2023 lo porterà a Roma, Perugia, Genova e Torino. La tecnica fenomenale, la profondità e il rigore delle sue interpretazioni, le sue tonalità suadenti fanno del trentanovenne Hadelich uno dei musicisti più ammirati della sua generazione. Ospite delle principali sale concertistiche americane, europee e dell’Estremo Oriente, Augustin Hadelich ha collaborato con tutte le principali orchestre americane e internazionali, tra cui i Berliner Philharmoniker, l’Orchestra del Concertgebouw, l’Orchestre National de France, la London Philharmonic Orchestra, la NHK Symphony Orchestra di Tokyo e molte alte. È artista in residenza della WDR Sinfonieorchester di Colonia, con la quale ha recentemente compiuto una tournée europea, ed è Associate Artist della NDR Elbphilharmonie Orchester di Amburgo. Nato in Toscana nel 1984 da genitori tedeschi, Hadelich, di cittadinanza tedesca e americana, ha iniziato lo studio del violino in Italia, per poi proseguire alla prestigiosa Juilliard School di New York. La sua carriera ha fatto un significativo salto di qualità nel 2006, quando ha vinto l’International Violin Competition di Indianapolis, seguito da una serie di riconoscimenti prestigiosi: nel 2009 ha ottenuto l’Avery Fisher Career Grant a New York, nel 2011 una borsa di studio del Borletti-Buitoni Trust, nel 2015 il primo Warner Music Prize mai conferito, e nel 2016 un Grammy Award. Nel 2017, la University of Exeter gli ha conferito un dottorato onorario, a testimonianza della sua straordinaria carriera musicale. Nel 2018, la rivista Musical America lo ha eletto “Strumentista dell’anno”, mentre nel 2021 ha ricevuto la nomina a professore alla Yale School of Music. Augustin Hadelich suona un violino Giuseppe Guarneri del Gesù del 1744, noto come “Leduc, ex Szeryng”, grazie alla gentile concessione del Tarisio Trust. Di grande originalità il programma proposto, che affianca due capolavori di Johann Sebastian Bach, la Partita n. 3 in mi maggiore BWV 1006 e la Partita n. 2 in re minore BWV 1004 alla Sonata op. 27 n. 2 del celebre violinista e compositore belga Eugène Ysaÿe, alle spigliate sonorità blues – ‘Blue/s Forms‘ -dello statunitense Coleridge-Taylor Perkinson (1932 – 2004), figura di spicco della cultura musicale afroamericana del ‘900, come compositore di musica colta e per film, direttore d’orchestra e arrangiatore per numerosi musicisti jazz e soul. Augustin Hadelich inizia il suo tour giovedì 23 marzo 2023 sul palco del Teatro Argentina di Roma, dove suonerà per l’Accademia Filarmonica Romana; prosegue sabato 25 marzo nella suggestiva Sala dei Notari di Perugia, nell’ambito della Stagione concertistica degli Amici della Musica (promossa dalla Fondazione Perugia Musica Classica e dalla Fondazione Cucinelli); il 27 marzo farà tappa al Teatro Carlo Felice di Genova, per il concerto rientrante nella Stagione della GOG – Giovine Orchestra Genovese, ed infine il 29 marzo sarà al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, dove si esibirà per l’Unione Musicale.
Torna in Italia il violinista Augustin Hadelich, concerti a Roma, Perugia, Genova e Torino