Il Teatro Sociale di Como, tra i più antichi e suggestivi del Nord Italia, venne inaugurato nel 1813, l’anno più noto agli appassionati di musica per la nascita di Richard Wagner e Giuseppe Verdi.
Già nel 1807 vi erano trattative per l’acquisizione dell’area del Castello della Torre Rotonda (del 1200) da usare per la costruzione del Nuovo Grande Teatro di Como. Promotore dell’iniziativa fu il conte Giampietro Porro, presidente della commissione e podestà di Como, supportato da Alessandro Volta, presidente del consiglio comunale. Nel 1811 cominciarono i lavori di costruzione ed il progetto fu affidato all’architetto Giuseppe Cusi.
La sera del 28 agosto 1813 si alzò per la prima volta il sipario del Teatro Sociale: in scena Adriano in Siria di Antonio Fonseca Portugal e I Pretendenti delusi di Giuseppe Mosca.
Sono numerosi gli interventi e restauri che si sono succeduti nei decenni. L’attuale dipinto della volta del soffitto, che rappresenta le muse che scendono dall’Olimpo ad incoronare gli artisti, è opera di Eleuterio Pagliano su progetto di Gaetano Spelluzzi, eseguito durante i restauri di ampliamento del 1855.
La sala ha attualmente la forma di cassa di violoncello e le murate hanno una struttura in legno con 5 ordini di posti di cui 3 ordini per i 72 palchi di proprietà privata, oltre al palco reale, e 2 ordini per le gallerie.
Nel 1938 l’Arena del Teatro Sociale veniva trasformata in teatro all’aperto, con una struttura capace di contenere fino a 4000 persone.
Nel 2013 è stata abbattuta la torre scenica degli anni ’30, ormai in stato di abbandono, e recuperata la facciata posteriore del Teatro, opera dell’architetto Cusi. L’Arena del Teatro Sociale, utilizzata per spettacoli all’aperto fino agli anni ’60, è stata così restituita alla città per il suo originale uso nei mesi estivi.
Dal primo gennaio 2002 la gestione degli spettacoli e l’intera attività teatrale è passata all’AsLiCo. Il Teatro, aperto oltre 300 giorni all’anno, è sede delle mille attività: oltre agli spettacoli di prosa, danza e alle stagioni di opere e concerti, è popolato dalle scuole di teatro e di danza, animate da bambini e ragazzi di ogni età.
Da anni parte del circuito OperaLombardia, il Teatro Sociale di Como-AsLiCo è anche teatro di produzione, con numerosi progetti musicali consolidati negli anni indirizzati ad ogni tipo di pubblico.