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Teatro La Fenice di Venezia, la Stagione 2021 -22
Un vasto cartellone finalmente strutturato su 12 mesi, con undici opere dal Barocco al Contemporaneo, due spettacoli di danza, un ricco programma sinfonico

Fondazione Teatro La Fenice Presenta

Torna con sollievo a presentare una programmazione annuale il Lirico veneziano, dopo le ministagioni dettate dall’emergenza sanitaria. La Stagione 2021 – 22 della Fondazione Teatro La Fenice di Venezia, giudicata dal Sovrintendente Fortunato Ortombina, presenta 11 opere (di cui 9 nuovi allestimenti con una commissione in prima assoluta), 2 spettacoli di danza, e per la Stagione Sinfonica, 17 concerti ciascuno in due repliche.

La Stagione Lirica e di Balletto 2021 – 22 del Teatro La Fenice si aprirà il 20 novembre con Fidelio di Beethoven, per la direzione musicale di Myung-Whun Chung e la regia di Joan Anton Rechi; a seguire, la prima assoluta de Le Baruffe di Giorgio Battistelli, in un allestimento di Damiano Michieletto per il 60° anniversario di Marsilio Editore. Verranno poi allestiti Peter Grimes di Benjamin Britten, opera mai rappresentata alla Fenice, e I lombardi alla prima crociata di Giuseppe Verdi, altro titolo mai andato in scena nel Novecento a Venezia. Si conferma la particolare attenzione verso il repertorio barocco con il debutto dei nuovi allestimenti de La Griselda di Antonio Vivaldi e di Scipione nelle Spagne di Antonio Caldara, e prosegue il percorso mozartiano con la nuova produzione del lavoro giovanile Apollo et Hyacintus. Non manca il teatro lirico francese, con un nuovo Faust di Charles Gounod, e l’opéra-comique La Fille du régiment di Gaetano Donizetti. Dai grandi allestimenti de La Fenice verranno infine ripresi due titoli del grande repertorio, Madama Butterfly di Giacomo Puccini e Il trovatore di Giuseppe Verdi.

Due sono gli spettacoli di balletto in cartellone: Lac di Jean-Christoph Maillot dal Lago dei cigni di Pëtr Il’ič Čajkovskij con Les Ballets de Monte-Carlo, e Marie-Antoinette di Thierry Malandain, in prima ed esclusiva italiana, con il Malandain Ballet Biarritz.

La Stagione Sinfonica ospiterà i maggiori direttori del panorama attuale, tra graditi ritorni e attraenti debutti, con l’apertura e la chiusura di Stagione affidate a Myung-Whun Chung, che proporrà rispettivamente la Nona di Beethoven e la Terza di Mahler. Saranno per la prima volta sul podio dell’Orchestra del Teatro La Fenice Charles Dutoit, Robert Trevino, Louis Lortie, Joana Carneiro – che recupera il concerto dello scorso anno con Le Sacre du printemps di Stravinskij – e Dmitry Matvienko. Torneranno per esibirsi davanti al pubblico due grandi ‘star’ degli streaming proposti dalla Fenice durante l’emergenza pandemica, Markus Stenz insieme al celebrato tenore Peter Seiffert per un programma tutto wagneriano, e John Axelrod per dirigere Bernstein e Čajkovskij. E poi ancora ci saranno Riccardo Frizza, Fabio Biondi Francesco Lanzillotta, Frédéric Chaslin. Fabio Luisi dirigerà i Carmina Burana di Carl Orff prima della pausa estiva, forse in Piazza San Marco grazie al Comune di Venezia.

Come da tradizione, sono confermati il Concerto di Natale nella Basilica di San Marco con la Cappella Marciana diretta da Marco Gemmani e il Concerto di Capodanno con la direzione musicale di Fabio Luisi, solisti il soprano Pretty Yende e il tenore Brian Jagde, che sarà trasmesso in diretta televisiva su Rai1.

I programmi della Sinfonica spazieranno nel tempo e nelle diverse culture musicali, dal barocco con molti classici del repertorio e, in continuità con le passate stagioni, un focus su Gustav Mahler.

Alcuni appuntamenti sia della Stagione Lirica che Sinfonica verranno proposti sul nuovo palcoscenico del Teatro Malibran, rinnovato grazie a un recentissimo intervento.

Il cartellone stagionale è completato da un progetto in quattro tappe dedicato al 700° di Dante Alighieri, dall’ampio settore Fenice Education rivolte alle scuole, alle famiglie e al nuovo pubblico, da conferenze e varie collaborazioni istituzionali. Da menzionare particolarmente anche il prestigioso 37. Concorso pianistico nazionale Premio Venezia, promosso in collaborazione con la Fondazione Amici della Fenice, e l’ampia programmazione cameristica, lirica e jazz realizzata grazie alle collaudate collaborazioni con Musikamera, Musica con le Ali, Fondazione Mascarade Opera, Rai Radio3 e VenetoJazz.

(Nell’immagine, il Maestro Myung-Whun Chung, foto ©Michele Crosera)

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In breve

Le opere in cartellone

Fidelio di Ludwig van Beethoven ((20 – 30 novembre) • Baruffe di Giorgio Battistelli (prima assoluta, 22 febbraio – 4 marzo) • I lombardi alla prima crociata di Giuseppe Verdi (1- 9 aprile) • Faust di Charles Gounod (22 – 30 aprile) • La Griselda di Antonio Vivaldi (29 aprile – 8 maggio) • Scipione nelle Spagne di Antonio Caldara (26 – 28 maggio) • Peter Grimes di Benjamin Britten (24 giugno – 5 luglio) • Madama Butterfly di Giacomo Puccini (10 – 22 settembre) • Il trovatore di Giuseppe Verdi (11 – 23 settembre) • Apollo et Hyacintus di Wolfgang Amadeus Mozart (7 – 15 ottobre) • La Fille du régiment di Gaetano Donizetti (14 – 22 ottobre)

I balletti

Lac di Jean-Christoph Maillot dal Lago dei cigni di Pëtr Il’ič Čajkovskij con Les Ballets de Monte-Carlo (15 – 19 dicembre) • Marie-Antoinette di Thierry Malandain, in prima ed esclusiva italiana, con il Malandain Ballet Biarritz (26 – 30 gennaio) *

In dettaglio

Stagione Lirica e Balletto 2021 -22

Fidelio
La Stagione 2021 – 22 del Teatro La Fenice di Venezia si inaugura il 20 novembre con Fidelio di Ludwig van Beethoven. Sul podio Myung-Whun Chung, cui è affidata la direzione musicale del nuovo allestimento che si avvale della regia di Joan Anton Rechi. Prestigioso il cast che vede nei ruoli principali Ian Koziara (Florestan), Tilmann Rönnebeck (Rocco) e Tamara Wilson (Leonore). La Fenice rende così finalmente l’omaggio – impossibilitato l’anno scorso – al 250° del titano di Bonn. Fidelio è l’unica opera lirica composta da Beethoven, e si basa su un libretto di Sonnleithner e Treitschke tratto dalla Léonore di Jean-Nicolas Bouilly (1798) del genere ‘à sauvetage’ allora molto in voga, già musicato da diversi compositori. Complessa e tormentata la genesi, tanto che se ne conoscono tre versioni: la prima fu composta nel 1804-5 in tre atti e andò in scena nel 1805 nella Vienna occupata dalle truppe francesi. La terza e definitiva versione, in due atti, risale invece al 1814, e debuttò al Teatro di Porta Carinzia.

Prima rappresentazione il 20 novembre, repliche il 23, 25, 27, 30 novembre 2021.

Lac  (Danza)
Il cartellone di dicembre e gennaio darà spazio alla danza, con due appuntamenti in programma: nei giorni prenatalizi torna a Venezia una delle compagnie più apprezzate della scena internazionale, Les Ballets de Monte-Carlo. Dopo il Romeo e Giulietta presentato nel 2019, l’ensemble monegasco calcherà nuovamente il palcoscenico della Fenice con Lac, una rilettura del Lago dei cigni del coreografo Jean-Christophe Maillot. Il balletto, che ha debuttato nel dicembre 2011 al Grimaldi Forum di Monaco, è basato sulla drammaturgia ideata da Maillot e dallo scrittore Jean Rouaud, su musiche originali di Čajkovskij con aggiunte di Bertrand Maillot. La coreografia fonde balletto classico e danza moderna dando vita a uno spettacolo drammatico e sensuale, attraversato dall’inizio alla fine da una intrigante tensione. Le scene sono di Ernest Pignon-Ernest, i costumi di Philippe Guillotel, le luci di Maillot con Samuel Thery. Le musiche saranno eseguite dal vivo dall’Orchestra del Teatro La Fenice diretta da Igor Dronov.

In scena il 15, 16, 17, 18, 19 dicembre 2021

Marie-Antoinette
Si apre nel segno della danza anche il nuovo anno, con il debutto veneziano del Malandain Ballet Biarritz a fine gennaio. La compagnia francese proporrà Marie-Antoinette, una coreografia di Thierry Malandain su musiche di Franz Joseph Haydn e Christoph Willibald Gluck che andrà in scena in prima ed esclusiva italiana dopo il debutto del 2019 all’Opéra Royal du Château de Versailles. La creazione è un ritratto danzato della controversa figura della regina di Francia, e in particolare della sua vita a Versailles, tra frivolezze, intrighi di corte e giochi di potere. Lo spettacolo, che si avvale delle scene e dei costumi di Jorge Gallardo, con le luci di François Menou, è realizzato con il  sostegno di Palazzo Garzoni e in collaborazione con il Fondo di dotazione Malandain per la Danza.

In scena il 26, 27, 28, 29 e 30 gennaio 2022.

Le baruffe
In febbraio si torna nuovamente alla lirica, con una prima rappresentazione assoluta commissionata dalla Fondazione Teatro La Fenice, Le baruffe di Giorgio Battistelli. L’iniziativa nasce da una lunga e consolidata collaborazione tra Teatro La Fenice e Marsilio Editori, in occasione dei sessant’anni della casa editrice, che dal 1993 ha avviato la pubblicazione dell’edizione nazionale delle Opere di Goldoni. E dalla commedia goldoniana Le baruffe chiozzotte è liberamente tratta la nuova opera di Battistelli – già vincitore del Premio Abbiati 2018 per Richard III allestito dalla Fenice – su libretto di Damiano Michieletto, che cura anche la regia. Le scene sono di Paolo Fantin e i costumi di Carla Teti, Orchestra e Coro sono diretti da Enrico Calesso. La produzione è realizzata il supporto della Regione Veneto.

Prima rappresentazione assoluta il 22 febbraio, repliche il 24, 26 febbraio e 2, 4 marzo 2022.

I Lombardi alla prima crociata
In aprile il cartellone lirico guarda al giovane Verdi, con un nuovo allestimento dei Lombardi alla prima crociata, arricchendo un filone della programmazione dedicato ai primi titoli del catalogo verdiano, che proseguirà anche nei prossimi anni. Quarta opera di Verdi andata in scena per la prima volta al Teatro alla Scala di Milano l’11 febbraio 1843, registrando lo stesso grandioso successo incontrato dal Nabucco l’anno precedente sulle stesse scene. Il titolo è pressoché nuovo per Venezia, dove è stato rappresentato una solo volta nell’800 dopo il debutto scaligero, e mai nel corso del Novecento. Dramma lirico in quattro atti di Temistocle Solera, dal poema omonimo di Tommaso Grossi, I Lombardi alla prima crociata inscenano una vicenda che sviluppa il tema dell’incontro tra Oriente e Occidente, tra culture e religioni: un’opera di grandissima attualità, che sarà proposta con la regia di Valentino Villa, le scene di Massimo Checchetto e i costumi di Elena Cicorella. La direzione musicale della partitura sarà affidata a Sebastiano Rolli, al debutto sul podio veneziano e alla guida di un cast composto per i ruoli principali dal basso Michele Pertusi, dal soprano Roberta Mantegna e dal tenore Antonio Poli.

Prima rappresentazione 1 aprile, repliche il 3, 5, 7, 9 aprile 2022

Faust
Sempre in aprile torna in scena un grande titolo del teatro lirico francese, Faust di Charles Gounod, rappresentata la prima volta la Theâtre Lyrique di Parti nel marzo del 1859. Allestita alla Fenice nel giugno scorso utilizzando anche la platea allora interdetta al pubblico, l’opera si presenterà in una veste totalmente rinnovata, in una inedita messinscena realizzata in coproduzione con il Teatro Comunale di Bologna. Confermati la regia di Joan Anton Rechi e la direzione musicale di Frédéric Chaslin, e gli interpreti principali visti a giugno, Ivan Ayon Rivas nel ruolo di Faust, Alex Esposito in quello di Méphistophélès e Carmela Remigio nella parte di Marguerite. Le scene sono a cura di Sebastien Ellirch, i costumi di Giorgia Salaverri.

Da sottolineare il legame di forte valenza simbolica tra quest’opera e il Teatro La Fenice: il Faust di Gounod è il titolo col quale il teatro lirico veneziano ha più volte riaperto dopo chiusure legate a eventi storici drammatici: nel 1866 dopo la prolungata chiusura tra la 2. e la 3. guerra di indipendenza, nel 1920 dopo l’epidemia di spagnola seguita alla prima guerra mondiale, nel 1946 alla riapertura post-bellica, e nei mesi scorsi riaccogliendo il pubblico dopo il lockdown pandemico.

Prima rappresentazione il 22 aprile, repliche il 24, 26, 28, 30 aprile 2022.

La Griselda
Grande attenzione è dedicata all’opera barocca e vivaldiana in particolare, in continuità con un percorso specifico che la Fondazione Teatro La Fenice ha avviato da alcuni anni. Prosegue infatti l’affascinante riscoperta di Vivaldi operista: dopo Orlando furioso (2018) e Dorilla in Tempe (2019) e più recentemente Farnace (2021), la Fenice proporrà un’inedita messinscena della Griselda, opera in tre atti del Prete Rosso basata su un libretto di Apostolo Zeno aggiornato da Carlo Goldoni, che andò in scena per la prima volta il 18 maggio 1735 al Teatro San Samuele di Venezia. La direzione musicale sarà affidata nuovamente a Diego Fasolis, tra i massimi esperti della musica di Vivaldi, mentre regia, scene e costumi saranno curati da Gianluca Falaschi.

Teatro Malibran, prima rappresentazione il 29 aprile, repliche il 3, 5, 7, 8 maggio 2022.

Scipione nelle Spagne
Il secondo appuntamento con il teatro musicale del Settecento rientra nel progetto Opera Giovani, nato dalla collaborazione tra La Fenice e il Conservatorio Benedetto Marcello e pensato in particolare per il pubblico delle scuole, delle famiglie e delle nuove generazioni. Si tratta di un’altra riscoperta nell’ambito dell’opera veneziana: Scipione nelle Spagne, dramma per musica di Antonio Caldara su libretto di Apostolo Zeno, visto per la prima volta all’Hoftheater di Vienna il 4 novembre 1722. Il cartellone della Fenice presenta la prima esecuzione dell’opera in tempi moderni nel 300° del debutto con l’Orchestra del Conservatorio Benedetto Marcello diretta da Francesco Erle e con la regia  di Francesco Bellotto.

Teatro Malibran, prima esecuzione in tempi moderni – in scena nei giorni 26, 27 e 28 maggio 2022.

Peter Grimes
Dal Settecento veneziano si passa al Novecento con un’opera mai rappresentata in Laguna, Peter Grimes di Benjamin Britten. Nonostante l’amicizia stretta dal compositore inglese con la Fenice, il titolo mancava completamente dagli annali del Teatro veneziano. Composto su libretto di Montagu Slater tratto dal poema The Borough di George Crabbe, Peter Grimes debuttò al Sadler’s Wells di Londra il 7 giugno 1945. Fu il primo grande successo teatrale di Britten, e in una Nazione ancora gravemente ferita dalla guerra, rappresentò anche un momento di rinascita artistica. Firma il nuovo allestimento della Fenice il regista scozzese Paul Curran, con le scene e i costumi di Gary McCann, mentre alla direzione musicale è chiamata la prestigiosa bacchetta di Juraj Valčuha. Interpreti principali il tenore Brenden Gunnell e il basso-baritono Mark Doss.

Prima rappresentazione il 24 giugno, repliche il 26, 29 giugno e 2, 5 luglio 2022.

Madama Butterfly
Dopo la pausa di agosto, tornano in scena i titoli del grande repertorio, con la ripresa i alternanza di due allestimenti tra i più prestigiosi e ammirati de La Fenice.

Dal 10 settembre sarà in cartellone Madama Butterfly di Giacomo Puccini, nell’edizione prodotta dal Lirico veneziano come progetto speciale della 55. Biennale di Venezia, con le scene e i costumi dell’artista giapponese Mariko Mori e la regia dello spagnolo Àlex Rigola, direttore per molti anni dell’innovativo Teatre Liceu di Barcellona. I ruoli principali saranno interpretati da Monica Zanettin (Cio-cio-san), Vincenzo Costanzo (Pinkerton), Manuela Custer (Suzuki), Alberto Mastromarino (Sharpless), con la direzione musicale di Sesto Quatrini.

In scena il 10, 16, 18, 20, 22 settembre 2022.

Il trovatore
In alternanza con Butterfly dall’11 settembre tornerà sul palco anche Il trovatore, capolavoro dalla trilogia popolare di Giuseppe Verdi che debuttò a Roma nel 1853. L’allestimento sarà quello firmato del regista Lorenzo Mariani con le scene e i costumi di William Orlandi. La direzione musicale della ripresa e affidata a Francesco Ivan Ciampa, protagonisti nei ruoli principali Mattia Olivieri (Il conte di Luna), Francesca Dotto (Leonora), Carmen Topciu (Azucena), Antonio Poli (Manrico).

In scena l’11, 15, 17, 21, 23 settembre 2022.

Apollo et Hyacintus
Chiusura di stagione in ottobre con due nuove produzioni, di cui la prima è l’intermezzo Apollo et Hyacintus composto da un Mozart appena undicenne. Dopo Il re pastore e Der Schauspieldirektor, nel solco di un percorso dedicato al teatro musicale del grande salisburghese, la Fenice presenta un nuovo allestimento del primo lavoro scenico del giovane Wolfgang, commissionato dall’Università di Salisburgo per lo spettacolo conclusivo dell’anno accademico 1766-1767. Composto sul testo latino del benedettino Rufinus Widl, locale professore di retorica, Apollo et Hyacintus fu rappresentato come intermezzo del dramma scolastico Clementia Croesi, dello stesso autore. Il nuovo allestimento sarà realizzato dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Venezia sotto la supervisione di Cecilia Ligorio, con la direzione musicale di Giancarlo Andretta.

Teatro Malibran, prima rappresentazione il 7 ottobre, repliche il 9, 11, 13 e 15 ottobre 2022.

La Fille du régiment
Suggellerà il cartellone la freschezza dell’amatissima opéra-comique La Fille du régiment di Gaetano Donizetti. Prima opera francese data a Parigi dal compositore bergamasco, il lavoro si inscrive nella febbrile attività di Donizetti nella capitale degli anni 1839-40. Composta su libretto di Jean-François-Alfred Bayard e Jules-Henri Vernoy de Saint-Georges, La Fille du régiment debuttò all’Opéra-Comique, l’11 febbraio 1840. Inizialmente accolta con freddezza, l’opera ottenne un successo sempre crescente, tanto che ai primi del Novecento le recite all’Opéra-Comique superavano il migliaio: un primato assoluto, in quel teatro, per un’opera di un compositore non francese.

Il nuovo allestimento della Fenice realizzato in coproduzione con il Teatro Regio di Torino, porta la firma del duo Barbe & Doucet – alias Renaud Doucet e André Barbe – con la direzione musicale di Stefano Ranzani. Nel cast il tenore John Osborn nel ruolo di Tonio, il soprano Maria Grazia Schiavo in quello di Marie e Marisa Laurito nel ruolo parlato della Duchesse Krakenthorp.

Prima rappresentazione il 14 ottobre, repliche il 16, 18, 20, 22 ottobre 2022.

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La Stagione Sinfonica 2021 – 22

4 e 5 dicembre 2021 Concerto d’inaugurazione della Stagione Sinfonica diretto da Myung-Whun Chung
Ludwig van Beethoven, Sinfonia n. 9 in re minore per soli, coro e orchestra, Op. 125

20 (solo su invito) e 21 dicembre 2021 Concerto di Natale diretto da Marco Gemmano  con la Cappella Marciana alla Basilica di San Marco
Musiche di Baldassarre Galuppi

8 e 9 gennaio 2022 Concerto diretto da John Axelrod, violino Francesca Dego
Leonard Bernstein, Serenata per violino e orchestra – Pyotr Ilyich Tchaikovsky, Sinfonia n. 6 in si minore, Op.74 Patetica

15 e 16 gennaio 2022 Concerto diretto da Charles Dutoit
Maurice Ravel, Ma Mère l’Oye – Wolfgang Amadeus Mozart, Sinfonia n. 39 in Mi bemolle maggiore K 543 – Claude Debussy, Prélude à l’après-midi d’un faune – Igor Stravinsky, L’uccello di fuoco Suite 1919

5 e 6 febbraio 2022 Concerto diretto da Riccardo Frizza, pianoforte Elia Cecino  (Teatro Malibran)
Fryderyk Chopin, Concerto per pianoforte e orchestra n.1 op.11 – Robert Schumann, Sinfonia n. 3 op. 97 Renana

27 febbraio e 1 marzo 2022″Concerto diretto da Francesco Lanzillotta, soprano Ekaterina Bakanova
Musiche di Rossini, Johann Strauss, Dvořák, Offenbach, Lehár, Bernstein, Kálmán

12 e 13 marzo 2022 Concerto diretto da Markus Stenz
Felix Mendelssohn Bartholdy, “Meeresstille und glückliche Fahrt” op. 27 – Wolfgang Amadeus Mozart, Sinfonia n. 41 in do Maggiore, K 551 Jupiter – Robert Schumann, Sinfonia n. 2 in do maggiore op. 61

18 e 19 marzo 2022  Concerto diretto al pianoforte da Myung-Whun Chung (Teatro Malibran)
Wolfgang Amadeus Mozart, Concerto per pianoforte e orchestra n. 23 in La maggiore K 488 – Ludwig van Beethoven, Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore Op. 55 Eroica

14 e 15 maggio 2022 Concerto diretto da Frédéric Chaslin
Hector Berlioz, Symphonie fantastique, Op.14 – Maurice Ravel, Bolero

21 e 22 maggio 2022 Concerto diretto da Markus Stenz, tenore Peter Seiffert
Musiche di Richard Wagner

27 e 28 maggio 2022 Concerto diretto da Robert Trevino
Gustav Mahler, Sinfonia n. 7 in mi minore

4 e 5 giugno 2022 Concerto diretto al pianoforte da Louis Lortie (Teatro Malibran)
Edvard Grieg, Concerto per pianoforte e orchestra, op. 16 – Robert Schumann, Concerto per pianoforte e orchestra Op. 54

10 e 11 giugno 2022  Concerto diretto da Fabio Biondi (Teatro Malibran)
Antonio Vivaldi, Ercole sul Termodonte, Sinfonia – Concerto per archi in fa maggiore F.XI n. 28 – Concerto per violino RV 222 – La Griselda, Sinfonia – Franz Joseph Haydn, Divertimento in re maggiore Hob III D.3 – Concerto per violino in sol maggiore Hob VII n. 4

8 e 9 luglio 2022 Concerto diretto da Fabio Luisi
Carl Orff, Carmina Burana

26 e 28 agosto 2022 Concerto diretto da Joana Carneiro
Manuel de Falla, El sombrero de tres picos, Suite No. 2 – Igor Stravinsky, Le Sacre du printemps

29 e 30 ottobre 2022 Concerto diretto da Dmitry Matvienko (Teatro Malibran)
Franz Joseph Haydn, Sinfonia n.104 Londra – Pyotr Ilyich Tchaikovsky, Sinfonia n. 1 op. 13 Sogni d’inverno

5 e 6 novembre 2022 Concerto diretto da Myung-Whun Chung
Gustav Mahler, Sinfonia n. 3 in re minore in sei tempi per contralto, coro femminile, coro di bambini ed orchestra                                
Teatro La Fenice di Venezia, la Stagione 2021 -22

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Autore: Sabine Frantellizzi

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