Nel 1772 si unirono a formare la Società dei Cavalieri quattro nobili signori pavesi rappresentati dell’illuminato decurionato pavese: il Conte Francesco Gamberana Beccarla, il Marchese Pio Bellisomi, il Marchese Luigi Bellingeri Provera e il Conte Giuseppe de’ Giorgi Vistarino. Essi condividevano l’amministrazione e la direzione del teatro e avevano affidato il progetto per realizzarlo ad Antonio Galli da Bibbiena, rappresentante di un’antica e prestigiosa famiglia di scenografi-architetti. I lavori per la costruzione del Teatro dei Quattro Nobili Cavalieri cominciarono nel 1771 e il teatro inaugurò la sua prima stagione nel 1773, alla presenza dell’Arciduca Ferdinando d’Austria.. Il teatro fu inaugurato il 24 maggio 1773 con l’opera Il Demetrio, composta dal compositore ceco Josef Mysliveček su versi di Pietro Metastasio.
Nelle prime stagioni del Settecento erano rappresentate opere buffe, balletti e commedie in maschera.
Dall’Ottocento sono testimoniate la “Stagione di Carnevale”, la “Stagione di primavera” e spettacoli in occasione della Fiera di S. Agostino ad agosto.
Il Novecento si caratterizza per gli spettacoli di prosa con i grandi capocomici dell’epoca: Renzo Ricci, Angelo Musco, Cesco Baseggio. Dal dopoguerra i grandi divi del teatro classico: Vittorio Gassman, i divi della rivista Carlo Dapporto, Macario, il giovane Dario Fo, Giustino Durano e molti altri artisti hanno calcato le tavole di questo palcoscenico.
- Antonio Galli Bibiena
- Inaugurazione 1773