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Speranza Scappucci debutta al Metropolitan di New York
Quinto debutto d’eccezione del 2022 per la direttrice d’orchestra romana, prima italiana sul podio del Met
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Il Teatro alla Scala d Milano, la Staastoper di Berlino, il Covent Garden d Londra, l’Opéra de Paris e ora, dal 10 novembre, il Metropolitan di New York: è un anno eccezionale il 2022 per Speranza Scappucci, che inanella una serie di debutti nei più prestigiosi teatri del mondo, tutti da prima direttrice italiana sul podio.

In gennaio l’inattesa chiamata alla Scala di Milano dove guida dal podio la nuova produzione di Capuleti e Montecchi d Bellini (sostituendo Evelino Pidò a breve distanza dal debutto), prima donna in assoluto a dirigere un grande titolo operistico di repertorio al Piermarini; a febbraio Speranza Scappucci è all’Opera di Stato di Berlino per il capolavoro donizettiano dell’Elisir d’amore, a luglio al Covent Garden, Royal Opera House di Londra con Attila di Verdi, a settembre all’Opéra di Parigi nuovamente con Capuleti e Montecchi, e ora, dal 10 novembre al 29 dicembre il debutto nel tempio musicale americano, il Metropolitan Opera House di New York con quattordici recite di Rigoletto.

Si dice emozionata la direttrice romana, “Debuttare al Met è un punto di arrivo molto significativo – dichiara Scappucci da New York in un’intervista all’ANSA -. Ho studiato per anni negli Stati Uniti, alla Juilliard School dopo il conservatorio di Santa Cecilia a Roma. Mi sono formata qui come pianista e come maestro accompagnatore nei teatri d’opera. Tornare al Lincoln Center, dove si trova il Met in cui ho lavorato come pianista per varie stagioni, è come tornare a casa, ma stavolta da direttrice d’orchestra sarà un momento molto emozionante. New York è la mia casa come lo è Roma.”

Un ulteriore traguardo per Speranza Scappucci, che si aggiunge a una carriera costellata di successi: Direttrice musicale dell’Opera Royale de Wallonie di Liegi dal 2017 al 2022, è stata applaudita in passato a Vienna, Zurigo, Los Angeles, Detroit, Barcellona, Bilbao, Monaco, Tokyo e Shanghai, oltre che a Roma, Milano, Torino, Parma e Firenze.

“Dal punto di vista professionale – prosegue la direttrice – il Metropolitan è uno dei teatri più importanti al mondo e il più importante d’America. Qui Pavarotti ha fatto la tutta la sua carriera più brillante. E’ un’orchestra meravigliosa, e anche il coro… è una esperienza bellissima. Sono molto grata e felice”.

Il debutto al Met era previsto nel gennaio 2021 con Traviata, produzione poi cancellata come tutta la stagione dall’emergenza sanitaria, così è Rigoletto, già da tempo in calendario, ad offrire l’occasione. Ripresa di una produzione della scorsa stagione, sono 14 le recite in programma dal 10 novembre fino al 29 dicembre 2022.

Due i cast che si alterneranno, entrambi di altissimo livello, il primo con il soprano italiano Rosa Feola, il baritono americano Quinn Kelsey e il tenore francese Benjamin Bernheim; l’altro con Lisette Oropesa, Luca Salsi e Stephen Costello.  

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Speranza Scappucci
𝄞 Direttrice d’orchestra

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Fonte: Comunicato stampa

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