La posizione dell’Italia nel Mediterraneo e la sua integrazione nel cuore dell’Europa sono probabilmente gli elementi che hanno permesso alla “Bella Italia” di assimilare un incredibile numero di stimoli ed esperienze. In questo contesto di eventi umani con radici nell’antica Grecia e Roma, nel Maghreb e nel Nord Europa, attraverso il Medioevo, il Rinascimento, l’Illuminismo e il Romanticismo, riconosciamo l’origine di una sensibilità artistica unica, che ha elevato la cultura italiana, e la musica in particolare, nel corso dei secoli, ispirando ammirazione ed imitazione. (Una patria della melodia, della fantasia e un laboratorio di bellezza eterna). Per esplorare questo magnifico scenario e scoprirne i valori estetici e spirituali, uno sguardo alla chitarra, uno strumento molto versatile e popolare, è il dispensatore perfetto di conoscenza. Le sei corde della chitarra, infatti, hanno accompagnato tutte le avventure dell’umanità, interpretando il dramma, le emozioni, la socialità e l’introspezione individuale. L’obiettivo di questo progetto è quello di accompagnare lo spettatore, specialista o dilettante, alla scoperta dei compositori italiani, che hanno arricchito le caratteristiche di questo amato strumento, il suo timbro e il suo potenziale espressivo, con scritti originali o adattamenti di capolavori composti per diversi strumenti organici nel corso dei secoli. Nella cassaforte dei tesori conservati nelle partiture scelte da Lorenzo Bernardi per questo nuovo ed esclusivo programma, c’è l’idea di quanto fruttuosa sia stata la creatività italiana nella cultura alta e bassa degli ultimi due secoli.
E quanto grande sia stata la capacità di assorbire, adattare, influenzare tutte le culture e le identità, anche lontane, che gli italiani hanno incontrato nell’epopea dell’emigrazione, che nasconde ancora molti misteri, ma anche nell’interazione dei percorsi artistici vissuti da personalità già affermate, il cui genio è stato ammirato e acclamato anche al di fuori dei confini nazionali.