Vuol essere un omaggio alla donna ‘Variazioni Rococò‘, il prossimo concerto dell’Orchestra Sinfonica di Milano in programma giovedì 25, venerdì 26 e domenica 28 maggio 2023 all’Auditorium di Milano. Per il 31. appuntamento della Stagione Sinfonica salirà sul podio la Direttrice Ospite Principale dell’Orchestra, Alondra de la Parra, che torna nuovamente alla guida della compagine dopo i consensi riscossi lo scorso marzo con la sua lettura precisa e potente della Sagra della Primavera di Stravinskij. Al violoncello Marie Elisabeth Hecker, solista che ha catturato l’interesse del mondo musicale internazionale con il trionfo al Concorso Rostropovich del 2005, dove ha vinto non solo il Primo Premio ma anche due Premi speciali, cosa mai accaduta prima nella storia della prestigiosa competizione. L’acclamata musicista tedesca si cimenterà nelle Variazioni Rococò di Pëtr Il’ič Čajkovskij, celebre pagina solistica scritta nel 1826-27, che richiede notevole abilità virtuosistica all’esecuore. Nella stesura del brano il compositore fu coadiuvato dal violoncellista tedesco Wilhelm Fitzenhagen, attivo al Conservatorio di Mosca e dedicatario del pezzo, che egli stesso suonò per la prima volta nel 1877, sotto la direzione di Nikolaj Rubinštejn. Questa fu forse l’unica esecuzione delle Variazioni nella versione originale di Čajkovskij fino al 1941, quando furono nuovamente presentate a Mosca senza adottare la revisione di Fitzenhagen (che riduceva da otto a sette le Variazioni, alterando anche l’ordine di esecuzione), divenuta fino ad allora la versione standard. Ad aprire la serata sarà invece la prima assoluta del brano Through the Time di Myriam Bizzarri, vincitrice della prima edizione del Concorso Internazionale per giovani compositrici ‘Franchina Cervetti’, istituito dall’Orchestra Sinfonica di Milano per volontà della famiglia. Franchina Canuti Cervetti è stata una figura fondamentale per la storica Istituzione culturale milanese, che – insieme a Gianni Cervetti, Presidente emerito della Fondazione – ha sempre sostenuto con passione e impegno, in particolare credendo e nei talenti nelle nuove generazioni. A chiudere il concerto, Alondra de la Parra ha scelto una composizione di Antonín Dvořák: la 42enne direttrice messicana proporrà la Sinfonia n. 8 in Sol maggiore op. 88, che alterna tempi tesi e momenti lirici, innestando affascinanti sospensioni evocative del paesaggio pastorale e delle tradizioni folkloriche boeme. (Alondra de la Parra, photocredit Óscar Turco; in basso, in basso la violoncellista Marie- Elisabeth Hecker)
Sinfonica di Milano, Alondra de la Parra sul podio, al violoncello Marie-Elisabeth Hecker: appuntamento al femminile per il concerto ‘Variazioni Rococò’