Nella quiete di Dobbiaco (Bolzano), la cosiddetta ‘porta delle Dolomiti ‘ Gustav Mahler trascorse la villeggiatura estiva dal 1908 al 1910, e qui scrisse i suoi ultimi capolavori, Das Lied von der Erde (Il Canto della Terra, 1908), la celebre Nona Sinfonia (1909) e l’incompiuta Decima (1910). Per onorare il grande compositore, dal 1981 nella cittadina della Val Pusteria si svolgono ogni anno le Settimane Musicali Gustav Mahler, un prezioso piccolo festival di risonanza internazionale che propone concerti orchestrali e da camera con rinomati artisti, oltre a mostre e conferenze sull’opera e il mondo di Mahler. Dal 9 al 22 luglio 2022 al Centro Culturale Grand Hotel di Dobbiaco andrà in scena la 42. edizione delle Settimane Musicali Gustav Mahler, poste anche quest’anno sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Tema di quest’edizione, firmata dal direttore artistico Josef Lanz, ‘Gustav Mahler – dalle origini al futuro’, uno sguardo rivolto alle opere del primo periodo di attività del compositore, al contesto in cui operava, e alla sua influenza sulle generazioni successive. L’apertura di sipario il 9 luglio (Sala Gustav Mahler, ore 18) sarà affidata all’Orchestra Filarmonica di Jena diretta da Simon Gaudenz, in programma la Quinta Sinfonia di Mahler con il famoso Adagietto e – in prima esecuzione italiana – la nuova composizione di Andrea Lorenzo Scartazzini Einklang (2022) che a quella sinfonia fa riferimento. Oggetto di una particolare messa a confronto, mai proposta finora, sarà invece la prima delle Sinfonie mahleriane (Sinfonia n 1 in re maggiore), che sarà eseguita sia nella sua versione definitiva, la terza, presentata nel 1896 a Berlino, che nella ricostruzione della prima versione diretta da Mahler stesso nel 1889 a Budapest. La ben nota ultima versione sarà proposta domenica 10 luglio (ore 11) dall’orchestra giovanile Tiroler Landesjugendorchester guidata dal giovane direttore italiano Vito Cristofaro, in occasione del 30° anniversario dell’Associazione delle Scuole di musica tirolesi e nell’ambito del progetto di cooperazione della Fondazione Centro Culturale Euregio Gustav Mahler Dobbiaco Dolomiti con il Conservatorio Provinciale del Tirolo, l’Università Mozarteum di Salisburgo/Innsbruck e le Scuole di musica tirolesi. Il 14 luglio (ore 18) invece, la Mahler Orchestra Toblach diretta da Sybille Werner presenterà una ricostruzione della versione originale della composizione, eseguita per la prima volta a Budapest il 20 novembre 1889 come “Poema sinfonico in due parti”, lavoro che Mahler avrebbe poi rivisitato a fondo. Un’occasione davvero speciale, poiché si tratta della terza rappresentazione a livello mondiale di questa prima versione originale. Lunedì 11 luglio (Sala degli Specchi ore 18) la vocalist Agnes Palmisano con il clarinettista Maciej Golebiowski e Alexander Shevchenko al bayan, sarà protagonista di Mahler – Klezmer reloaded, un concerto che illumina i molteplici mondi sonori attorno a Mahler, accostando la musica ebraica allo jodel alpino, al Dudel viennese, ai Lieder mahleriani e alle sonorità jazz. Il giorno seguente, 12 luglio (ore 19) sempre nella Sala degli Specchi verrà proiettato il documentario ‘40 anni di Settimane Musicali Gustav Mahler’; il 13 luglio (ore 20.30) l’attenzione si sposterà sul contesto boemo di Mahler con l’ensemble da camera dell’Orchestra for the Earth diretto da John Warner, solista il mezzosoprano Gabriella Noble. Accanto a un arrangiamento strumentale del poema sinfonico La colomba silvatica di Dvorák, il concerto presenta una selezione di Lieder e canzoni di Alma e Gustav Mahler, Dvorák, Berio; il 15 luglio sarà la volta del Quartetto Esmé, formato da quattro giovani musiciste coreane. Fondato alla Hochschule für Musik di Colonia nel 2016, il Quartetto Esmé si è lanciato sulla scena internazionale nel 2018 vincendo numerosi primi premi nel prestigioso concorso Wigmore Hall di Londra. A Dobbiaco l’ensemble eseguirà brani di Mozart, Schubert – entrambi molto apprezzati da Mahler – e del suo contemporaneo Erich Korngold; sabato 16 luglio salirà sul palco l’apprezzatissimo Kammerchor Stuttgart diretto da Frieder Bernius, che proporrà un florilegio dei Lieder di Mahler nell’arrangiamento a 16 voci di Clytus Gottwald, accanto alla Messa a 16 voci di Carl Christian Fasch. Nei giorni 15 e 16 luglio si svolgerà anche il convegno internazionale “La ricezione compositiva di Gustav Mahler”, organizzato dal Centro di Ricerca Gustav Mahler in collaborazione con il Centro Culturale Euregio Gustav Mahler Dobbiaco Dolomiti, curatori Federico Celestini, Milijana Pavlović, Thomas Peattie e Lóránt Péteri. Saranno 14 i relatori, noti musicologi provenienti da Italia, Austria, Germania, Ungheria, Gran Bretagna e Stati Uniti, che parleranno dell’influenza di Mahler sulle successive generazioni di compositori. Suggellerà il convegno l’Ensemble El Cimarrón diretto da Clemens Heil, soprano Aleksandra Raszyńska, basso-baritono Robert Koller, in cartellone il 17 luglio: il concerto propone lavori ispirati a Mahler dei giovani compositori / compositrici Michele Cagol, Fabian Dudek, Sára Iván, Eva Kuhn, Paolo Notargiacomo, Hristina Šušak, oltre a brani di Gustav Mahler arrangiati da Stefan Hakenberg. Mercoledì 20 luglio (ore 17) Adele Boghetich e Nicola Guerini presentano il libro Mahler. Dialoghi tra musica e poesia (editore Zecchini), in collaborazione con il Circolo Culturale Alta Pusteria. Venerdì 22 luglio, il gran finale delle Settimane Musicali Gustav Mahler 2022 con la Budafok Dohnányi Orchestra diretta da Roberto Paternostro, solisti il contralto Atala Schöck e il tenore Erin Caves. Accanto alla Sinfonia n. 99 in mi bemolle maggiore di Franz Joseph Haydn, risuonerà Das Lied von der Erde, Il Canto della Terra, lo straordinario capolavoro composto da Gustav Mahler proprio a Dobbiaco nel 1908 durante il suo soggiorno estivo. Da menzionare infine la mostra di Siegfried Antonello Schwendtner, Accordi cromatici – Estratti pittorici dalle sinfonie di Mahler, allestita dal 25 maggio al 17 settembre nel foyer del Centro Culturale Dobbiaco nell’ambito dell’iniziativa Grand Hotel Cultura Estate 2022. * (In alto, Gustav Mahler nella Val Fiscalina, 1907, sotto, il Centro Culturale Euregio Dobbiaco, foto ©Max Verdoes)