Concertisti Classica

La Musica Classica in Italia

Roma, Thomas Adès torna all’Accademia di Santa Cecilia
Dirigerà la prima italiana della sua composizione ‘Paradiso’ e la spettacolare suite di Gustav Holst, ‘The Planets’

Fondazione Accademia Nazionale di Santa Cecilia Presenta

“ Stagione Concertistica 2022 – 23 ”
Sfere celesti, è questo l’iconico titolo del concerto che saluta il ritorno di Thomas Adès all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia: il compositore londinese, a 11 anni dalla sua ultima presenza, salirà sul podio dell’Orchestra e del Coro (in questa occasione, solo femminile) di Santa Cecilia per un nuovo appuntamento della stagione sinfonica: il 16, 17 e 18 marzo all’Auditorium Parco della Musica di Roma, Adès dirigerà la prima italiana del suo brano ‘Paradiso e la celebre suite di Gustav Holst, The Planets.

Compositore, direttore e pianista, Thomas Adès (Londra, 1971) è uno dei musicisti più interessanti del Regno Unito. Esordì appena diciottenne con un lavoro su testi di T.S. Eliot, la sua op. n.1 della quale si contesero i diritti di pubblicazione ben tre case editrici. Le sue composizioni spaziano dal teatro musicale alla cameristica, dalla sinfonica alla musica da film, tra cui il biopic Colette del 2018, interpretato da Keira Knightley.

Grazie al suo linguaggio musicale diretto e comunicativo, capace di estendersi dal jazz all’atonalità, dagli echi blues e dalla musica barocca fino al tango, Thomas Adès è apprezzato dal pubblico di tutte le latitudini, riscuotendo nel contempo il plauso della critica. Le sue composizioni sono eseguite in tutto il mondo nelle sale più prestigiose, dalla Philharmonie di Berlino al Covent Garden di Londra, dal Metropolitan di New York alla Scala di Milano, da Santa Cecilia al Gewandhaus di Lipsia alla Staatsoper di Vienna.

A Roma Adès aprirà la serata con la suite The Planets, la più famosa composizione di Gustav Holst, una sfolgorante trasposizione in musica dei diversi caratteri astrologici di ciascun pianeta, delle idee, tradizioni e emozioni associate alla loro influenza sull’animo umano.

Si inizia da Marte, portatore di guerra, evocato da una terrificante marcia in 5/4, spesso citata nella cinematografia hollywoodiana, evocata anche da John Williams nella sua Marcia imperiale, tra i  temi più celebri della saga di Guerre stellari. Sulla composizione di Holst si basa anche il film di Ken Russel, The Planets (1983), un collage che abbina filmati d’archivio (per Marte, prevalentemente immagini della Germania 1933-1945) a ciascuno dei sette movimenti.

La suite di Holst fu eseguita per la prima volta alla Queen’s Hall di Londra il 29 settembre del 1918 sotto la direzione di Adrian Boult, e le sette parti che la compongono sono disposte (con l’eccezione proprio di Marte, che precede Venere, la portatrice di pace) secondo la crescente distanza dei pianeti dalla terra.

A seguire, Thomas Adès dirigerà in prima esecuzione italiana il suo “Paradiso”, brano per orchestra e coro femminile che forma la terza parte del balletto Dante ispirato alla Divina Commedia. Al debutto nell’ottobre 2021 con l’Orchestra del Royal Opera House di Londra guidata dallo stesso compositore, “è un ininterrotto flusso di musica ispirata alle famose illustrazioni che Gustav Doré ha disegnato per l’edizione francese della Divina Commedia” – ha dichiarato Adès. – “In particolar modo le illustrazioni per il Paradiso, quei milioni di piccoli angeli che svaniscono in anelli di puro bianco: tutto ciò è stato un modello per me”. Nel Paradiso, Adès compone con sinuose spirali che rispecchiano la lenta e sicura ascesa di Dante che viene guidato da Beatrice attraverso le sfere celesti: un seguito, forse, alla bellezza trasfigurata del movimento centrale del suo Concerto per violino.

(Thomas Adès, photocredit ©Marco Borggreve, in basso ©Mathias Benguigui)
Roma, Thomas Adès torna all’Accademia di Santa Cecilia

Thomas Adès Thomas Adès è nato a Londra nel 1971. Riconosciuto come compositore, direttore e pianista, lavora regolarmente con le principali orchestre, compagnie d’opera e festival in tutto il mondo. Tra le sue composizioni figurano tre opere: The Exterminating Angel è stata presentata in anteprima al Festival di Salisburgo del 2016 e successivamente è stata eseguita al Metropolitan Opera di New York e alla Royal Opera House di Londra, con la direzione dall’autore; The Tempest (Royal Opera House e Metropolitan Opera) e Powder Her Face. Le sue opere orchestrali includono Asyla (1997), Tevot (2007), Polaris (2011), Violin Concerto Concentric Paths (2005), In Seven Days (Concerto per pianoforte e orchestra con immagini in movimento, 2008), Totentanz per mezzosoprano, baritono e orchestra (2013) e Concerto for Piano and Orchestra (2019).

Adès è partner artistico della Boston Symphony Orchestra dal 2016 e ogni anno insegna pianoforte e musica da camera all’International Musicians Seminar, Prussia Cove. Come direttore d’orchestra appare regolarmente, tra le altre, con le orchestre filarmoniche di Los Angeles, San Francisco e Londra, le orchestre sinfoniche di Boston, Londra, BBC e City of Birmingham, il Royal Concertgebouworkest, il Gewandhaus di Lipsia e Czech Philharmonic. Per l’opera lirica, oltre a The Exterminating Angel, ha diretto The Rake’s Progress alla Royal Opera House e all’Opera di Zurigo, The Tempest al Metropolitan e alla Staatsoper di Vienna, e l’ultima opera di Gerald Barry Alice’s Adventures Under Ground a Los Angeles (prima mondiale) e a Londra (prima europea). I suoi impegni pianistici includono recital da solista alla Carnegie Hall di New York e alla Wigmore Hall di Londra, oltre a concerti con la New York Philharmonic. Tra i suoi numerosi riconoscimenti figurano il Grawemeyer Award per Asyla (1999); i premi di composizione della Royal Philharmonic Society per Asyla, The Tempest e Tevot; il premio Ernst von Siemens Composers’ per Arcadiana; il British Composer Award per The Four Quarters. La sua registrazione in cd di The Tempest della Royal Opera House (EMI) ha vinto la categoria Contemporary dei Gramophone Awards 2010; il suo dvd della produzione del Metropolitan Opera è stato premiato con il Diapason d’Or de l’année (2013), Best Opera recording (2014 Grammy Awards) e Music dvd Recording of the Year (2014 ECHO Klassik Awards); e The Exterminating Angel ha vinto il World Premiere of the Year agli International Opera Awards (2017).

Nel 2015 è stato insignito del prestigioso Léonie Sonning Music Prize e nella primavera del 2020 ha ricevuto il Toru Takemitsu Composition Award alla Tokyo Opera City.

Interpreti

Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore Thomas Adés

Programma

Sfere celesti

Gustav Holst
The Planets
Marte, portatore di guerra
Venere, portatore di pace
Mercurio, il messaggero alato
Giove, portatore di allegria
Saturno, portatore di vecchiaia
Urano, il mago
Nettuno, il mistico

Thomas Adés 
Paradiso prima esecuzione italiana
Paradiso
Luna
Mercurio
Venere
Sole
Marte
Giove (L’Aquila)
Saturno (La Scala d’Oro)
Stelle Fisse
Empireo

Repliche

16 marzo 2023 ore 19.30
17 marzo ore 20.30
18 marzo  ore 18.00

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