Un Concerto di Capodanno davvero imperdibile è quello proposto a Parma dalla Fondazione Arturo Toscanini il 1° gennaio (ore 10. 45) nella splendida cornice dell’Auditorium Paganini. Protagonista sarà il leggendario violoncellista Mischa Maisky, sul palco insieme ai figli Lily Maisky al pianoforte e Sascha Maisky al violino. Sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini, la giovane direttrice colombiana Lina Gonzáles Granados. Il programma, all’insegna del grande virtuosismo, proporrà le Variazioni su un tema rococò di Čajkovskij, Tzigane di Ravel, le Variazioni su un tema di Paganini di Lutosławski per culminare nel Triplo Concerto di Beethoven congeniale al “fare musica” della famiglia Maisky, con Misha al violoncello cui si uniranno i figli Sascha al violino e Lily al pianoforte, in un effetto di spettacolare crescendo. Composte nel 1876, le Variazioni su un tema rococò di Čaikovskij sono dedicate a Wilhelm Fitzenhagen, celebre violoncellista tedesco, intervenuto in modo significativo sulla sostanza musicale dell’opera, al fine di esaltarne il carattere virtuosistico. Il favore di pubblico di cui le Variazioni godettero fin dalla prima esecuzione ne determinarono la disseminazione nella veste “contraffatta” almeno fino al 1956, anno in cui furono finalmente pubblicate nella presente forma, voluta dall’autore, orientata a un senso di nostalgia verso gli equilibri formali ed espressivi settecenteschi. Tzigane di Maurice Ravel fu composta nel 1922 e inizialmente concepita per violino e piano-luthéal, un pianoforte modificato in modo da riprodurre il timbro del cymbalum usato dagli zingari. La versione sostenuta dall’accompagnamento orchestrale risale al 1924. Un brano spettacolare affrontato da tutti i più grandi virtuosi dello strumento. Gusto retrospettivo unito a trascrizione fortemente rielaborativa, caratterizzano il cammeo d’ispirazione paganiniana di Witold Lutosławski. Il tema del Capriccio n. 24, già esplorato tra gli altri da Brahms, Liszt e Rachmaninov, nelle undici variazioni approntate dal compositore polacco nel 1941 per l’esecuzione nei caffè di Varsavia in duo con Andrzej Panufnik. Il programma si chiude con il trio Maisky riunito per il celeberrimo Triplo Concerto di Ludwig van Beethoven. La composizione, in virtù della destinazione polistrumentale, si attesta quale erede della settecentesca Sinfonia Concertante, tale era infatti la denominazione attribuitale in origine da Beethoven. In tre movimenti, l’Allegro – caratterizzato da un carattere brillante -, il Largo – breve e contemplativo -, si collega senza soluzione di continuità ad un Rondò di bravura dalle tinte folkloriche nella luminosa tonalità di Do Maggiore. «Siamo particolarmente entusiasti di presentare questo programma molto speciale di Capodanno a Parma con la Maestra Gonzales Granados e la Filarmonica Arturo Toscanini – commenta Misha Maisky -. In questa occasione proporremo infatti una prima assoluta in quanto ognuno di noi, prima del Triplo Concerto di Beethoven, eseguirà una parte da solista con l’Orchestra. Non vedo l’ora di condividere questo momento con tutti voi!». – Per chi volesse proseguire nei festeggiamenti, La Toscanini propone un pranzo tradizionale allestito nella Sala prove della Filarmonica. * (Foto Lily, Mischa e Sascha Maisky ©Bernard Rosenberg Lina Gonzáles Granados ©Leona Campbell)