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La Musica Classica in Italia

Padova, un concerto liederistico raffinatissimo e imperdibile per la Stagione degli Amici della Musica
Filo conduttore della serata, la poesia di Heinrich Heine

Amici della Musica di Padova Presenta

“ Stagione 2021-22 ”
Il giovane baritono tedesco Samuel Hasselhorn e Jan Philip Schulze al pianoforte sono i protagonisti della serata liederistica in programma all’Auditorium Pollini di Padova il 15 febbraio 2022 (ore 20.15).

Il concerto, proposto dall’associazione Amici della Musica di Padova nell’ambito della 65. Stagione concertistica 2021-22, ha come filo conduttore la poesia di Heinrich Heine (Düsseldorf 1797- Parigi 1856), tra i massimi poeti e scrittori dell’Ottocento tedesco.

Il suo Libro dei Canti (Buch der Lieder, 1827), raccolta cronologica di tutte le poesie scritte fino allora – ben 237 – è una delle più famose e più tradotte opere poetiche della letteratura tedesca, ed è stato fonte di ispirazione per moltissimi compositori fino ai nostri giorni.

Ne fa fede la monumentale Bibliografia in 12 volumi compilata da Günter Metzner, che raccoglie in ordine cronologico tutte le messe in musica delle poesie di Heine, (Heine in der Musik: Bibliographie der Heine-Vertonungen, Tutzing 1989–1994) totalizzando oltre 6800 composizioni. Accanto a innumerevoli dilettanti di musica e autori poco significativi, figurano molti compositori di primissimo piano: hanno intonato i versi di Heine, caratterizzati da una particolare musicalità della parola, Schubert, Robert e Clara Schumann, Brahms, Mendelssohn, Meyerbeer, Liszt, Wagner, Ciaikovskij, Borodin, Hugo Wolf, Alma Mahler, Richard Strauss, Charles Ives, fino ai contemporanei.

Opere famosissime come Liederkreis (op. 24) e Dichterliebe (op. 48) di Robert Schumann e in parte Schwanengesang (D 957) di Franz Schubert sono composte su poesie di Heine.

E proprio con i sei Lieder su testi di Heine ricompresi nel Canto del Cigno di Schubert si apre il programma del concerto, che prosegue con tre Lieder di Brahms e un pezzo di Charles Ives (1874 – 1954), per approdare alla contemporaneità con i brani di Wilhelm Killmayer (1927 – 2017) e Manfred Trojahn (1949) autori appartenenti alla ”Scuola di Monaco” che, in opposizione al rigore di Darmstadt, rivendicava una ‘nuova semplicità’.

A chiudere la serata, le ispiratissime pagine del ciclo Dichterliebe (Amor di poeta) op. 48 di Robert Schumann, composte nel 1840, anno di supremo slancio creativo. I sedici Lieder della raccolta, nella loro perfetta simbiosi tra canto e pianoforte, rappresentano uno degli esempi più alti di tutta la lirica vocale da camera dell’Ottocento tedesco.

(In alto, Samuel Hasselhorn foto ©Nikolaj Lund, in basso Jan Philip Schulze, foto  ©Martin Bühler)

In Evidenza

Gli artisti

Samuel Hasselhorn

Dichterliebe di Robert Schumann è il ciclo liederistico che Samuel Hasselhorn ha scelto per il suo debutto discografico per Harmonia Mundi. Un debutto salutato con entusiasmo dalla critica internazionale, che nel giovane, trentenne baritono tedesco vede  una delle voci più interessanti del panorama musicale attuale. Premiato in molti concorsi (Wigmore Hall Song Competition, Hugo Wolf Stuttgart, Nadia e Lilli Boulanger Competition Parigi…) ha trionfato con il Primo Premio alla Queen Elisabeth Competition del 2018.

Hasselhorn è oggi membro dell’Opera di Stato di Vienna, dove ha interpretato ruoli principali in Don Giovanni, Nozze di Figaro, Barbiere di Siviglia, Elisir d’amore, Ariadne auf Naxos, Turandot, Fidelio etc. Nel 2022 sarà Harlekin in Ariadne auf Naxos per il suo debutto al Teatro alla Scala. Intensa è anche la sua attività concertistica in Europa e negli USA ( Marlboro, Boston, Ravinia, Carnegie Hall nella serie “The Song Continues“ di Marylin Horne).

Recentissimo il Premio Schubert ricevuto nel 2021, assieme ad Alfred Brendel, dalla Associazione Franz Schubert di Barcellona e il Premio Caecilia nel 2020 in Belgio per il CD “Stille Liebe”, miglior disco liederistico dell’anno.

*

Jan Philip Schulze

Jan Philip Schulze, pianista, camerista e collaboratore pianistico apprezzatissimo, è partner abituale di cantanti come Juliane Banse, Dietrich  Henschel, Jonas Kaufmann, Violeta Urmana, con la quale ha tenuto concerti tra l’altro al Teatro alla Scala, a Strasburgo, alla Wigmore Hall di Londra, a Barcellona, alle Scubertiadi di Schwarzenberg, ai Festival di Monaco, Salisburgo ed  Edimburgo. Negli anni recenti si è consolidata una proficua collaborazione artistica con il soprano Polina Pasztircsak, che ha portato  il duo a esibirsi numerose volte al Festival di Primavera di Budapest, alla Tonhalle di Zurigo, al Louvre di Parigi, a Radio France.

Jan Philip Schulz è  professore di Liederistica alla Hochschule di Hannover e come solista si è segnalato soprattutto nel repertorio contemporaneo: è a lui che Hans Werner Henze affidò l’esecuzione di tutta la sua musica pianistica.

Padova, un concerto liederistico raffinatissimo e imperdibile per la Stagione degli Amici della Musica

Interpreti

Samuel Hasselhorn
baritono

Jan Philip Schulze
pianoforte

Programma

Franz Schubert
6 Lieder da Schwanengesang

Johannes Brahms
Tre Lieder

Charles Ives
Ich grolle nicht

Manfred Trojahn
Ja du bist elend
Ich grolle nicht

Wilhelm Killmayer
Tre Lieder

Manfred Trojahn
Aus meinen großen Schmerzen

Robert Schumann
Dichterliebe op. 48

Autore: Sabine Frantellizzi

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