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OperaEstate Veneto Festival 2022 – 42. edizione
‘Relazioni’ è il tema scelto per questa edizione del festival multidisciplinare che si svolge a Bassano e in altre 27 località della Pedemontana Veneta
Torna OperaEstate a Bassano del Grappa e nelle ‘città palcoscenico’ della Pedemontana Veneta: la 42. edizione  del grande festival multidisciplinare si svolgerà dall’8 luglio al 25 settembre 2022 con un vasto cartellone di teatro, danza, musica e progetti multidisciplinari.

Oltre 100 sono i titoli in programma nella rassegna che coinvolgerà 28 comuni, con più di 130 appuntamenti – tra cui numerose prime nazionali – distribuiti nell’arco di 3 mesi.

Filo rosso del Festival OperaEstate 2022  è il tema delle ‘Relazioni’, inteso sia come relazioni umane, ma anche nel senso di rapporti con il patrimonio artistico e con l’ambiente,  senza tralasciare i molti anniversari del 2022, da Antonio Canova a Pier Paolo Pasolini, agli scrittori veneti Luigi Meneghello e Andrea Zanzotto.

Sarà la musica ad aprire il Festival OperaEstate 2022 il prossimo 11 luglio (ore 21.30) a Bassano, con una spettacolare serata inaugurale lungo il fiume Brenta: una grande festa musicale, con le due famose Suite di Georg Friedrich Händel, Musica sull’acqua e Musica per i reali fuochi d’artificio, accompagnate da magnifici giochi pirotecnici lanciati da piattaforme sul fiume ad illuminare la bellezza del Ponte palladiano, da poco restaurato.

Ad eseguire i due capolavori della musica barocca sarà  l’Orchestra di Padova e del Veneto, diretta per l’occasione  da Filippo Maria Bressan.

Nel cartellone di OperaEstate, Festival nato più di 40 anni fa come stagione lirica estiva, non può mancare la grande opera. Il titolo scelto per l’estate 2022 è Rigoletto di Giuseppe Verdi, in scena il 31 luglio nel suggestivo Teatro al Castello ‘Tito Gobbi ‘di Bassano. Coprodotto con i teatri di Padova, Treviso e Rovigo,  il nuovo allestimento si avvale della regia di Giuseppe Emiliani, con le scene di Federico Cautero, mentre la direzione musicale è affidata a Nicola Simoni alla guida dell’Orchestra di Padova e del Veneto.

Un altro appuntamento di rilievo è quello proposto dal violoncellista Mario Brunello insieme il musicologo Guido Barbieri, storica voce di Radio3. In omaggio al centenario pasoliniano tracceranno l’inattesa connessione tra Bach e Pasolini presentando l’acuto saggio scritto dall’allora giovanissimo intellettuale sul grande compositore tedesco. (Vorrei essere scrittore di musica. Bach e Pasolini, 2 agosto ore 21, Teatro al Castello di Bassano).

Sempre nell’ambito della ‘classica’, torna il progetto Giovani Talenti che riunisce musicisti sulla rampa di lancio ad altri giovani artisti già affermati. Curatore della sezione anche quest’anno sarà Giovanni Andrea Zanon, 24enne violinista già ampiamente riconosciuto a livello internazionale.

Il 14 luglio (ore 21.20) presso il  Teatro al Castello ‘Tito Gobbi’ di Bassano, Zanon sarà impegnato in un concerto in Quartetto con il suo grande maestro Pinchas Zukerman, fra i migliori violinisti del mondo; con loro la violoncellista Amanda Forsyth e Federico Colli al pianoforte, in locandina musiche di Brahms (Quartetto n. 1 op. 25) e Mozart  (Quartetto n. 1 K 478).

Lo stesso Zanon presenterà poi i protagonisti del progetto Giovani Talenti, tre appuntamenti dedicati ai giovani musicisti, tutti in programma al Chiostro del Museo Civico di Bassano (ore 21.20):

il primo con il pianista Gabriele Strata, classe 1999, Premio Venezia 2018 (28 luglio, musiche di Couperin, Chopin, Messiaen, Satie, Debussy), il secondo con il trio formato da Fabiola Tedesco, violino, Ettore Pagano violoncello, Giovanni Bertolazzi, tutti già premiati in prestigiosi concorsi nazionali e internazionali (4 agosto, musiche di Schubert e Schumann), e il terzo con il duo Erica Piccotti, violoncello e Leonora Armellini, pianoforte, brillanti e premiatissime musiciste  (11 agosto, musiche di  Debussy,  Cassadò,  Chopin).

Il programma dedicato ai giovani talenti si completa con un concerto sinfonico dell’Asian Youth Orchestra: diretta dal maestro franco-svizzero Joseph Bastian in musiche di Prokofiev, Mendelssohn e Paganini. Per quest’ultimo, solista sarà il giovane violinista Giuseppe Gibboni, vincitore nel 2021 del 56° Concorso Internazionale “Premio Paganini”, primo italiano a ricevere il prestigioso riconoscimento dopo  24 anni (3 agosto ore 21, Teatro al Castello ‘Tito Gobbi ‘ di Bassano).

Il cartellone musicale del Festival OperaEstate 2022 non comprende solo la classica –  molto presente la nuova musica, come nell’intrigante progetto Spiralis Aurea che propone una riflessione tra umanità e natura in un’antologia di 12 composizioni, artefice il chitarrista e compositore elettroacustico Stefano Pilia con i chitarristi Adrian Utley e Alessandra Novaga, e i violoncellisti Giuseppe Franchellucci e Mattia Cipolli (, ore 21.20, Teatro al Castello ‘Tito Gobbi ‘ di Bassano).

Da segnalare ancora il progetto Terre Graffiate, dieci appuntamenti tra classica, jazz e nuove sonorità, con concerti ambientati nel verde e nei maestosi scenari del Monte Grappa (proclamato nel 2021 Riserva della Biosfera MAB Unesco), e passeggiate musicali che si snodano tra i luoghi del Grappa segnati dalla Grande Guerra.

Due i concerti proposti da Terre Graffiate Classica, entrambi nel giardino della Villa Negri a Romano D’Ezzelino: il 15 luglio (ore 21) il pianista Gabriele Maria Vianello proporrà musiche di Beethoven, Chopin e Brahms; il 29 luglio (sempre alle ore 21) il duo formato da Riccardo Patrone al violino e Alessandro Zilioli al pianoforte offrirà musiche di Elgar e Ravel.

Terre Graffiate Walking, riprendendo il format originario, propone due passeggiate in musica, il 16 luglio (Val delle Bocchette, Seren del Grappa ore 9) in compagnia dell’ensemble vocale HieroPhonia Vocalis diretto da Gaetan Nasato Tagnè, con musiche dal Rinascimento ai nostri giorni e il 30 luglio (Ardosetta e Val Poise ,Pieve del Grappa ore 9) con il giovane duo di sassofoni formato da  Martino Luxich e Samuele Molinari, musiche di J.S. Bach, Telemann, Singelée, Morosco, Lösch.

La natura si fa protagonista anche con Earthphonia, performance immersiva  di suoni, ritmi, parole e immagini ambientata nel Parco delle Grotte di Oliero per celebrare il  200° anniversario della loro scoperta; con Max Casacci, produttore, compositore, sound designer, fondatore dei Subsonica) e Mario Tozzi, geologo, esploratore e comunicatore ambientale (30 agosto, ore 21).

Numerosi anche gli eventi dedicati al jazz e, con B. Motion Musica (31. 08. – 3. 09.) alla musica più nuova tra elettronica e sperimentazione.

Nutrito poi  il cartellone di danza contemporanea dell’OperaEstate Festival, che apre con un intero fine settimana (22 – 24 luglio) dedicato all’opera di Antonio Canova e al suo rapporto con la coreografia, in’occasione dei 200 anni dalla scomparsa del grandissimo scultore neoclassico . Il programma, che vuole portare l’arte dal museo alla  città, animerà una molteplicità di luoghi a Bassano, e prevede le partecipazioni di Aterballetto (Microdanze Re-enactment con le coreografie di Cecilia Bengolea, Francesca Lattuada, Elena Kekkou, Giovanni Insaudo, Hélias Tur-Dorvault il 23 luglio in Piazza della Libertà), Tanzmainz  (Promise della coreografa Sharon Eyal  il 24 luglio al Teatro del Castello), Korsia (Igra, 23 luglio, Teatro Remondini), Collettivo Giulio e Jari (Pas de deux / Canova, 24 luglio Chiesa di San Giovanni), e le performance partecipative di Marco D’Agostin (Scrivere lettere è sempre pericoloso, da lettere e diari di Canova, 22, 23, 24 luglio, Chiostro del Museo Civico) e Beatrice Bresolin (Io e l(‘)oro (versione Canova), 23 e 24 luglio, Palazzo Bonaguro).

Inoltre, in occasione del progetto Canova il gruppo BASE9 propone inedite passeggiate coreografiche ispirate all’universo canoviano e ai luoghi frequentati dallo scultore nei suoi soggiorni bassanesi (22 e 24 luglio).

Il cartellone danza prosegue con numerosi altri appuntamenti fino all’11 settembre, e compre sempre OperaEstate Festival offre una fitta locandina dedicata al teatro, con  grandi nomi e giovani compagnie, da Anagoor a Babilonia Teatri, Roberto Latini e Luca Scarlino a Marco Paolini, Pippo Del Bono, Toni Servillo.

Non mancano i progetti multidisciplinari, e infine, da non dimenticare il Minifest, 27 appuntamenti per i più piccoli, dal 4 luglio al 3 settembre.
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