Giunge alla 24. edizione il Festival Omaggio a Palladio, in scena dal 28 aprile al 1 maggio 2022 al Teatro Olimpico e alla Basilica di S. Felice di Vicenza, protagonista il maestro András Schiff con la sua Cappella Andrea Barca. Saranno quattro le serate di Omaggio a Palladio 2022, per un festival che finalmente riprende il suo corso dopo gli ampi rimaneggiamenti dello scorso anno e l’annullamento dell’edizione 2020 a causa della pandemia. Ed è proprio il programma ideato per il 2020 e mai andato in scena, quello che András Schiff proporrà al pubblico in quello che definisce “il più bel teatro del mondo”, l’Olimpico di Vicenza progettato da Andrea Palladio. Quattro sono i compositori sui quali si impernia la programmazione, Bach, Brahms, Schumann e Mendelssohn, autori che il direttore e pianista ungherese presenterà anche attraverso capolavori meno conosciuti. Il Festival Omaggio a Palladio 2022 inaugura il 28 aprile (ore 20.30) al Teatro Olimpico con il récital pianistico di András Schiff. La serata si apre con il Capriccio sopra la lontananza del fratello dilettissimo, brano di un Bach non ancora ventenne, per proseguire con i Tre Intermezzi op. 117 di Brahms, le Davidsbündlertänze op. 6 di Schumann, le Variations sérieuses op. 54 di Mendelssohn e concludersi con un altro pezzo di Bach, la Partita in Re maggiore BWV 828. Il 29 aprile (sempre alle ore 20.30) ci si sposta alla Basilica di San Felice per il consueto appuntamento con la musica sacra, quest’anno interamente dedicato a Felix Mendelssohn. Si ascolterà la Sinfonia corale Lobgesang op. 52, il Canto di lode per soli, coro, orchestra e organo su testi tratti dalla Sacra Scrittura. Con la Cappella Andrea Barca, l’ensemble corale Schola San Rocco, e le voci soliste del soprano Sylvia Schwartz, del mezzosoprano Ema Nikolovska e del tenore Werner Güra. Dirige András Schiff, maestro del coro Francesco Erle. Sabato 30 aprile il Festival torna al Teatro Olimpico con un programma vario e coinvolgente: si parte con il Concerto per due pianoforti in Do minore BWV 1060 di Bach (al secondo pianoforte, la giovane pianista tedesca di origine iraniana Schaghajegh Nosrati), per approdare ai Liebeslieder-Walzer per quartetto vocale e pianoforte a quattro mani di Brahms (con Sylvia Schwartz, Ema Nikolovska e Werner Güra il basso Robert Holl). La serata prosegue con l’Ouverture op. 21, lo Scherzo e il Notturno op. 61 dal Sogno di una notte di mezza estate di Mendelssohn, per chiudere con il Quintetto per pianoforte e archi op. 44 di Schumann. Con l’orchestra Cappella Andrea Barca, direzione e pianoforte András Schiff. Il 1° maggio, grande concerto di chiusura del Festival Omaggio a Palladio 2022, sempre nella straordinaria cornice del Teatro Olimpico: in locandina, il Concerto per due pianoforti in Do minore BWV 1062 di Bach, di Robert Schumann l’Andante e Variazioni per due pianoforti, due violoncelli e corno op. 46 e il ciclo liederistico Frauenliebe und leben op. 42, e infine la Sinfonia n. 3 di Brahms. Sul palco, la Cappella Andrea Barca, András Schiff alla direzione e pianoforte, la pianista Schaghajegh Nosrati, il soprano Sylvia Schwartz.