Giovedì 11 agosto 2022 (ore 18) al Grand Hotel Savoia di Cortina d’Ampezzo al via gli incontri del ciclo ‘Musica &…’ – nel primo dei tre appuntamenti discuteranno di “Musica & Diplomazia” Pier Francesco Zazo, Ambasciatore d’Italia a Kiev, che interverrà via zoom, Andrea Angeli, per più di 30 anni funzionario italiano ONU-NATO nei principali teatri operativi e Gerardo Pelosi, corrispondente diplomatico del Sole24ore; con !oro il direttore artistico della rassegna Mattia Rondelli, mentre siederà al pianoforte Roberto Prosseda, che interloquirà con l’esecuzione di grandi pagine musicali ad hoc per arricchire e stimolare ulteriormente il dibattito. “La musica come risorsa diplomatica” sarà il tema dell’incontro di musica e cultura, che dal Seicento spazierà fin dai giorni nostri: un viaggio nella storia di compositori ed artisti che, avendo accesso ai Palazzi del potere, si sono rivelati anche uomini di diplomazia, fino all’esperienza contemporanea di Paesi che comunicano, scambiano informazioni e missive attraverso l’arte della diplomazia ma anche quella dei palcoscenici. “È lecito chiedersi se fatti e opere di grandi compositori possono aver avuto una valenza politica e diplomatica. È noto a tutti infatti che, come esempio, compositori quali Claudio Monteverdi, Giambattista Viotti, Wolfgang Amadeus Mozart o Dmitri Shostakovich siano stati protagonisti tramite opere, libretti, viaggi, relazioni, collezioni o iscrizioni alle diverse logge massoniche europee di rapporti politici internazionali, dunque probabilmente anche diplomatici.”, recita la nota di presentazione dell’evento. Spunti per questa tematica di grande interesse provengono da due innovative ricerche, l’originale lavoro di Guido Guerzoni, che nel suo volume Apollo e vulcano, I mercati artistici in Italia (1400-1700) edito da Marsilio, getta luce su come la presenza di artisti nelle corti rinascimentali potesse essere strumento diplomatico per i tanti regni e casate che allora dominavano l’Europa, e dal libro di Alex Ross, Il resto è rumore. Ascoltando il XX secolo, dove l’autore delinea uno spaccato internazionale in cui la musica si fa oggetto di relazioni, indirizzi politici, di rapporti tra persone, Istituzioni e Stati. “Dal periodo della Guerra Fredda al coinvolgimento popolare che la musica colta tuttora richiama nei paesi dell’Est Europa non è difficile immaginare come l’uscita o il ritorno a Mosca dei grandi musicisti russi non abbia comportato relazioni diplomatiche controverse. Una lunga tradizione che ci conduce fino all’oggi e al caso politico internazionale nato intorno alla Russia.” sottolinea ancora la nota. Gli incontri di ‘Musica &...’, organizzati in collaborazione con CortinAteatro, proseguono con altri due appuntamenti, Musica&Memoria (17 agosto) e Musica&Vino (24 agosto). L’ingresso agli incontri è gratuito. * Nelle immagini, l’Ambasciatore Pier Francesco Zazo, in basso il pianista Roberto Prosseda