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La Musica Classica in Italia

Mondi riflessi, a Venezia il Festival d’autunno del Palazzetto Bru Zane
Sette concerti e due conversazioni per un prezioso e affascinante viaggio musicale nel segno dell’esotismo che ispira la musica francese di fine Ottocento
Dal 23 settembre al 27 ottobre 2023 il Palazzetto Bru Zane, Centro di musica romantica francese dì Venezia, presenta il consueto festival d’autunno, quest’anno intitolato Mondi riflessi: sette concerti e due conferenze che esploderanno l’ispirazione ‘straniera’ nella musica francese del XIX secolo, epoca di viaggi e di fascinazione per “mondi altri”.

Un viaggio musicale raro e prezioso, affascinante e originale, lungo il fil-rouge delle influenze e ispirazioni pervenute ai compositori della Francia romantica da terre esotiche vicine e lontane, dalla Spagna e dal Portogallo, ma anche dall’altra sponda del Mediterraneo – Algeria, Arabia ed Egitto – fino all’ India, alla Cina e al Giappone.

La produzione musicale francese del XIX secolo assorbe questa fascinazione: le trame delle opere liriche sono perlopiù ambientate fuori dei confini nazionali, mentre le danze straniere alimentano una gran parte del repertorio strumentale.

Nel secolo della rivoluzione industriale, treni a vapore e piroscafi resero accessibili i mondi più lontani, e non pochi furono gli scrittori e i compositori che si misero in viaggio, da Pierre Loti i cui romanzi ispirarono opere famose, a Camille Saint-Saëns, viaggiatore instancabile, ai meno noti Ernest Reyer e Félicien David. E chi non aveva i mezzi per girare il mondo viaggiava con la fantasia, e si ispirava a quanto vedeva e sentiva nelle esposizioni universali, nei disegni e nelle fotografie delle riviste illustrate, nelle opere letterarie, nei diari o dai resoconti dei giramondo.

Fondendo questi elementi con il loro linguaggio personale, romantico o simbolista, i compositori ricreavano mondi e ambientazioni esotiche portano il loro pubblico verso destinazioni da sogno, ieri come oggi.

Viaggio onirico è il titolo del concerto d’inaugurazione che sabato 23 settembre 2023 apre il festival Mondi riflessi al Palazzetto Bru Zane: il soprano Jodie Devos e il mezzosoprano Éléonore Pancrazi accompagnate al pianoforte da François Dumont, ci faranno viaggiare con un florilegio di arie d’opera e di duetti dalla Spagna e dal Portogallo – terre di partenza per esplorare il mondo – fino all’India e al Giappone, passando per l’Egitto e l’Arabia. Il raffinatissimo programma spazia da pagine dimenticate di noti compositori ai brani più famosi, da Vasco de Gama di Georges Bizet, Don César de Bazan di Jules Massenet, El Desdichado di Camille SaintSaëns, La Créole e Robinson Crusoé di Jacques Offenbach, Mme Chrysanthème di André Messager alla celebre  Habanera dalla Carmen di Bizet al Duo des fleurs dalla Lakmé di Léo Delibes, ma esplora anche autori oggi del tutto sconosciuti come Joanni Perronnet, Marguerite Olagnier, Victor Massé e altri ancora.

Il 24 settembre si prosegue nella vicina Scuola Grande di San Giovanni Evangelista con l’evento Piano + Piano, un raro concerto per due pianoforti proposto da Ismaël Margain e Guillaume Bellom. Il duo percorre il mondo da Oriente a Occidente in un viaggio musicale che parte dal Giappone, attraversa il Canale di Suez e giunge in Spagna: si inizia con l’Ouverture de La Princesse jaune, opéra comique di Camille Saint-Saëns e le musiche del balletto Le Roi de Lahore di Jules Massenet nelle trascrizioni per due pianoforti, proseguendo con le reinvenzioni sonore del Caprice arabe di Saint-Saëns e de Le Songe de Cléopâtre di Mel Bonis per concludere con una serie di brani d’ispirazione spagnola di Cécile Chaminade, Emmanuel Chabrier, Debussy e Ravel.

E proprio la Spagna sarà protagonista di un doppio appuntamento con il chitarrista Luigi Attademo il 3 ottobre al Palazzetto Bru Zane: alle ore 17.30 si potrà seguire la conversazione sul tema Chitarra ed esotismo, mentre alle 19.30 è in scaletta il recital dedicato alla Chitarra spagnola con brani di Fernando Sor, Dioniso Aguado, Ferdinando Carulli, Napoléon Coste e altri.

Il 12 ottobre saranno Louis Rodde al violoncello e Gwendal Giguelay al pianoforte a trasmettere le differenti emozioni evocate dai viaggi in terra straniera. Nel programma Dalla tarantella alla sevillana il duo proporrà la Suite orientale op. 42 di René de Boisdeffre, le Soirs étrangers di Louis Vierne, La lugubre gondole di Franz Liszt, Sérénade et saltarelle di Auguste Tolbecque, le Deux mélodies hébraiques di Maurice Ravel e la Danse bohémienne di Jacques Offenbach.

Il 17 ottobre la pianista Salome Jordania invita tutti a un viaggio Sulle note del Grand Tour, con brani di Debussy, Ravel, Mel Bonis e Benjamin Godard.

Il 19 ottobre è in cartellone un altro viaggio Da Oriente a Occidente: lo propone il Trio Zeliha (Manon Galy, violino – Maxime Quennessonm violoncello – Jorge González Buajasán, pianoforte) che esegue la Suite orientale di Mel Bonis, le Airs bohémiens di Pablo de Sarasate, le Barcarolles n. 2 e 3 di Benjamin Godard e il Trio in la minore di Maurice Ravel.

Mondi riflessi chiude la programmazione il 27 ottobre con un concerto per il pianoforte a quattro mani che ci porta Sulle sponde del Mediterraneo: il duo formato da Lidija e Sanja Bizjak compie un periplo con tappe in Algeria (la Suite algérienne di Camille Saint-Saëns), Egitto (Le Songe de Cléopâtre di Mel Bonis) e Arabia (Idylle arabe di Cécile Chaminade), per tornare in Spagna con Ibéria di Claude Debussy  e la Rapsodie espagnole di Maurice Ravel.

Il cartellone del festival si completa con due conferenze, quella già citata di Luigi Attademo e la conversazione che Paolo Bolpagni dedica agli Artisti in viaggio (10 ottobre).

Il Programma

Sabato 23 settembre ore 19.30
Viaggio onirico
Arie e duetti di Olagnier, Dubois, David, Delibes, Massenet, Saint-Saëns, Offenbach, Bizet, ecc.
Jodie Devos soprano –  Éléonore Pancrazi mezzosoprano
François Dumont pianoforte

Domenica 24 settembre ore 17
Scuola Grande San Giovanni Evangelista
Piano + Piano. Concerto per due pianoforti
Opere per due pianoforti di Saint-Saëns, Massenet, Bonis, Chaminade, Debussy, Chabrier e Ravel
Guillaume Bellom e Ismaël Margain pianoforte

Martedì 3 ottobre
ore 17.30
Chitarra ed esotismo
Conferenza di Luigi Attademo
Ingresso gratuito

ore 19.30
Chitarra Spagnola
Opere per chitarra di Fossa, Sor, Carulli, Aguado, Coste, Tárrega, Cottin e Collet
Luigi Attademo chitarra

Martedì 10 ottobre ore 18
Artisti in viaggio
Conferenza di Paolo Bolpagni
Ingresso gratuito

Giovedì 12 ottobre ore 19.30
Dalla tarantella alla sevillana
Opere per violoncello e pianoforte di Boisdeffre, Vierne, Liszt, Tolbecque, Ravel e Offenbach
Louis Rodde violoncello – Gwendal Giguelay pianoforte

Martedì 17 ottobre ore 19.30
Sulle note del Grand Tour
Brani per pianoforte di Debussy, Bonis, Godard e Ravel
Salome Jordania pianoforte

Giovedì 19 ottobre ore 19.30
Da Oriente a Occidente
Opere per violino, violoncello e pianoforte di Bonis, Sarasate, Godard e Ravel
Trio Zeliha
Manon Galy violino – Maxime Quennesson violoncello
Jorge González Buajasán pianoforte

Venerdì 27 ottobre ore 19.30
Sulle sponde del Mediterraneo
Opere per pianoforte a quattro mani di Saint-Saëns, Chaminade, Bonis, Debussy e Ravel
Lidija e Sanja Bizjak pianoforte a quattro mani

Biglietteria

Ridotti: studenti e under 30, 5 € – gruppi 10 € – convenzioni 12 €
Mondi riflessi, a Venezia il Festival d’autunno del Palazzetto Bru Zane

C’è dell’Altro

Il Palazzetto Bru ZaneCentre de musique romantique française con sede a Venezia, ha come missione la riscoperta e la diffusione a livello internazionale del patrimonio musicale francese dell’Ottocento (in senso ampio, 1780-1920). Il Centro progetta e realizza programmi incentrati sul repertorio romantico francese, dedicandosi sia alla musica da camera sia al repertorio sinfonico, sacro e lirico, senza dimenticare i generi «leggeri» che caratterizzano lo spirito francese (chanson, opéra-comique, operetta). Il centro, inaugurato nel 2009 per volere della Fondation Bru, ha sede a Venezia in un palazzo del 1695 appositamente restaurato per ospitarlo.
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