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Evento Speciale – Natale, Capodanno
Milano, Lo Schiaccianoci nella versione di Nureyev inaugura la Stagione di Balletto del Teatro alla Scala
In scena dal 17 dicembre all’11 gennaio, lo spettacolo sarà trasmesso su Rai 5

Fondazione Teatro alla Scala Presenta

“ Stagione di Balletto 2022 23 ”
Milano, inaugura con Lo Schiaccianoci di Čajkovskij la Stagione di Balletto 2022 – 23 del Teatro alla Scala: il titolo più amato delle feste dal 17 dicembre all’11 gennaio torna sul palco del Piermarini nel nome di Rudolf Nureyev, di cui nel 2023 ricorre il trentesimo anniversario dalla scomparsa.

Il ‘suo’ Schiaccianoci, che lo ha visto tante volte in scena a interpretare Drosselmeyer che si trasforma in un luminoso Principe, a sedici anni dall’ultima rappresentazione nel dicembre 2006, risplenderà ancora nell’allestimento di Nicholas Georgiadis, rinnovato nel décor e nei costumi proprio dalla Scala nel 1987, completato dal disegno luci di Andrea Giretti. La ripresa coreografica è curata da Manuel Legris e Aleth Francillon, mentre sarà Valery Ovsyankikov a salire sul podio dell’Orchestra del Teatro alla Scala.

La musica e la coreografia del celebre balletto, intimamente legato al periodo delle festività invernali e affascinante anche per i più piccoli, convergono verso i celebri valzer e i passi a due, ricchi di tecnica, rigore, linee ed equilibri, e rivelano l’impostazione drammaturgica che Nureyev gli volle conferire: il sogno di Clara, il viaggio di una adolescente, tra ombre e luci. Accademismo ma anche verve, tecnica ed espressività teatrale che ben si addicono allo stile del Balletto scaligero, con il quale il grande danzatore e coreografo aveva un legame speciale.

Lo Schiaccianoci di Nureyev – presentato per la prima volta al Piermarini nel 1969, a due anni dal debutto a Stoccolma – sarà una nuova vetrina per primi ballerini e solisti del Ballo scaligero. In 11 recite, cinque cast si alterneranno nei ruoli principali: Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko, già applauditi nel passo a due del secondo atto al Gala Fracci, saranno protagonisti nella recita inaugurale il 17 dicembre e nello spettacolo di domenica 18. Agnese Di Clemente e Claudio Coviello debutteranno il 21 dicembre e torneranno in scena anche il 28; ad Alice Mariani e Navrin Turnbull sono affidate le recite del 30 dicembre e del 3 gennaio; Martina Arduino e l’artista ospite Jacopo Tissi saluteranno il 2022 nella recita di fine anno, il 31 dicembre, poi di nuovo in scena il 4 e il 7 gennaio; a Virna Toppi e Nicola Del Freo è affidata la recita del 5 gennaio e la serata conclusiva dell’11 gennaio.

Accanto a Clara e a Drosselmeyer/Principe è davvero tutta la Compagnia a essere impegnata in questa produzione, a partire dal Corpo di Ballo che splenderà nelle danze natalizie e soprattutto nei meravigliosi disegni coreografici dei celebri valzer: ventiquattro danzatrici e due soliste (Maria Celeste Losa con Gaia Andreanò, poi Alessandra Vassallo con Greta Giacon e Camilla Cerulli) nel valzer dei Fiocchi di Neve del primo atto accompagnate dal Coro di Voci Bianche dell’Accademia Teatro alla Scala diretto da Marco De Gaspari; dodici coppie nell’altrettanto celebre valzer dei Fiori nel secondo atto.

Tanti gli artisti che si alterneranno nei personaggi: il Dottore e la Signora Stahlbaum (Gabriele Corrado in alternanza con Massimo Garon e Beatrice Carbone, in alternanza con Francesca Podini); Luisa e Fritz (Vittoria Valerio e Mattia Semperboni, poi Camilla Cerulli e Domenico Di Cristo, Alessandra Vassallo e Rinaldo Venuti, Linda Giubelli e Eugenio Lepera); la Nonna e il Nonno (Matteo Gavazzi e Serena Sarnataro, Massimo Dalla Mora e Serena Colombi).

Proseguendo nella linea drammaturgica di Nureyev, Clara li rivedrà, trasformati, come solisti delle danze del secondo atto, dalla danza spagnola, alla danza russa e danza araba (che prevede anche una coppia solista con Antonella Albano e Marco Agostino, poi Maria Celeste Losa e Gabriele Corrado, Alessandra Vassallo con Christian Fagetti). E ancora, la danza cinese (con Domenico Di Cristo, Federico Fresi, Rinaldo Venuti, poi Mattia Semperboni, Christian Fagetti – in alternanza con Saïd Ramos Ponce – e Andreas Lochmann, poi Valerio Lunadei, Saïd Ramos Ponce e Francesco Mascia), la Pastorale (Nicola Del Freo con Linda Giubelli e Agnese Di Clemente e poi con Vittoria Valerio e Gaia Andreanò; Alessandro Paoloni con Linda Giubelli e Alessia Auriemma e con Giordana Granata e Camilla Cerulli, poi Navrin Turnbull con Vittoria Valerio e Gaia Andreanò e con Marta Gerani e Agnese Di Clemente); e a impersonare il soldatino schiaccianoci (Valerio Lunadei, Alessandro Paoloni) e il re Topo (Gioacchino Starace, Samuele Berbenni). E infatti immancabile la battaglia tra topi e soldatini, che vedrà impegnati gli allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala diretta da Frédéric Olivieri, cosi come nelle danze delle celebrazioni del Natale.

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(In alto, Nicoletta Manni  e Timofej Andrijashenko, Teatro alla Scala, photocredit Brescia & Amisano; in basso photocredit Tamoni Andrea)
Milano, Lo Schiaccianoci nella versione di Nureyev inaugura la Stagione di Balletto del Teatro alla Scala

Altre informazioni di interesse

Il balletto, con Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko nei ruoli protagonisti, sarà ripreso da Rai Cultura e trasmesso in Italia il 5 gennaio (ore 21.15) su Rai5 e su RaiPlay (in replica su Rai5 l’8 gennaio (ore 19.15), all’estero dal 6 gennaio (ore 20.00) sulla piattaforma Medici Tv e sui circuiti cinematografici italiani e internazionali in data da definire.

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In occasione dello spettacolo, nel Ridotto Palchi Arturo Toscanini saranno esposti il corpetto indossato da Nureyev nelle recite dello Schiaccianoci alla Scala, e il costume di Carla Fracci nel ruolo di Clara, entrambi realizzati su figurini di Nicholas Georgiadis.    

Interpreti

Corpo di Ballo e Orchestra del Teatro alla Scala/br> Coro di Voci Bianche dell’Accademia Teatro alla Scala/br> Con la partecipazione degli allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala

Coreografia e regia Rudolf Nureyev

Direttore Valery Ovsyanikov

Scene e costumi Nicholas Georgiadis/br> Luci Andrea Giretti

Artista ospite Jacopo Tissi (31 dic. e 4, 7 gen.)

Produzione Teatro alla Scala

Programma

Pëtr Il’ič Čajkovskij

Lo Schiaccianoci 
Balletto in due atti

In Evidenza

Sinossi

Atto primo

È la vigilia di Natale, all’inizio del XIX secolo. Il ricco sindaco, dottor Stahlbaum, dà una festa per i suoi amici e per i loro figli. I ragazzi si divertono e danzano in eccitata attesa dei regali. Il signor Drosselmeyer, vecchio amico di famiglia, arriva portando doni per i bambini e li trattiene con giochetti di prestigio. Clara, la sua prediletta, riceve uno schiaccianoci. Suo fratello Fritz per farle dispetto, glielo rompe, ma il signor Drosselmeyer provvede subito a ricomporrlo. Arrivano i parenti e si uniscono alle danze, quindi Clara, sentendosi molto stanca, si addormenta su una sedia e incomincia a sognare.

La sala e l’albero di Natale assumono proporzioni enormi. Una frotta di topi cerca di impadronirsi dello schiaccianoci e Clara accorre in suo aiuto scagliando contro i topi, per distrarli, le sue bambole preferite. Lo schiaccianoci improvvisamente prende vita e al comando dei suoi soldati si unisce a lei nella battaglia contro i topi e il loro capo, il re Topo. Una compagnia di ussari e una di marinai sono sopraffatte. Lo schiaccianoci e il re Topo restano soli sul campo. Disperata, Clara lancia la sua scarpetta contro il re Topo, che cade a terra, mentre lo schiaccianoci si trasforma in un giovane e meraviglioso principe.

Atto secondo

Clara e lo schiaccianoci, cioè il Principe, sono trasportati in una grotta incantata. Qui Clara è terrorizzata dai pipistrelli, ma, quando il Principe interviene a rincuorarla e proteggerla, si accorge che essi altri non sono che la sua famiglia e i suoi amici, così trasfigurati dal suo incubo. La grotta si trasforma misteriosamente nel teatro-giocattolo di Clara, dove molte delle sue bambole preferite prendono vita e danzano in un’atmosfera di felicità. Al termine del sogno, Clara è svegliata dalla madre e dal padre, mentre, concluso il ricevimento, gli invitati si accomiatano. Clara rimane sola, affascinata dal ricordo delle sue avventure.

Repliche

17 dicembre 2022 ore 20.00  “prima”
18 dicembre 2022 ore 14.30 / 21 dicembre 2022 ore 20.00
28 dicembre 2022 ore 20.00 / 30 dicembre 2022 ore 20.00 
31 dicembre 2022 ore 18.00 / 03 gennaio 2023 ore 20.00
04 gennaio 2023 ore 20.00 / 05 gennaio 2023 ore 20.00
07 gennaio 2023 ore 20.00 / 11 gennaio 2023 ore 20.00

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