Per la ‘Stagione di Notte’ del Teatro Sociale di Como il leggendario musicista napoletano spazierà dal grande Romanticismo tedesco al trionfo della Scuola russa. Diciotto sono i “quadri” che sveleranno all’ascolto lo straordinario virtuosismo e l’empatia interpretativa di Michele Campanella: otto sono infatti i Pezzi Fantastici di Robert Schumann, dieci i Quadri di un’esposizione di Modest Musorgskij. I Phantasiestücke, Op. 12 di Schumann furono composti nel 1837, e alternano quattro brani dalle sonorità più soavi e morbide a quattro pezzi dirompenti, carichi di slancio dinamico e incisivo. Quadri di un’esposizione, suite del 1874, è senza dubbio la composizione pianistica più famosa e amata di Musorgskij. Pezzo forte del repertorio pianistico, ha conosciuto numerose strumentazioni, la più nota delle quali è l’orchestrazione di Ravel. * Il musicista napoletano Michele Campanella è un acclamato virtuoso del pianoforte, direttore d’orchestra e saggista. Formatosi alla scuola di Vincenzo Vitale, vanta una lunga e prestigiosa carriera che lo ha portato a suonare con le principali orchestre europee e statunitensi, collaborando con direttori quali Claudio Abbado, Ado Ceccato, Gianluigi Gelmetti, Eliahu Inbal, Charles Mackerras, Zubin Mehta, Riccardo Muti, Georges Prêtre, Esa-Pekka Salonen, Wolfgang Sawallisch, Thomas Schippers, Hubert Soudant, Pinchas Steinberg, Christian Thielemann. È frequentemente invitato in paesi quali Australia, Russia, Gran Bretagna, Cina, Argentina ed è stato ospite dei festival internazionali di Lucerna, Vienna, Praga, Berlino e Pesaro (Rossini Opera Festival). Negli anni recenti Michele Campanella ha particolarmente sviluppato la sua attività in veste di direttore-solista con le più prestigiose orchestre italiane, come l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’ORT Orchestra della Toscana, l’Orchestra da Camera di Padova e del Veneto, I Virtuosi Italiani, l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento. La sua discografia comprende incisioni per etichette di riferimento quali Emi (Ravel), Philips (Liszt, Saint-Saëns), Foné (Chopin), PYE (Liszt, Ciajkovskij), Fonit Cetra (Busoni), Nuova Era (Ciajkovskij, Liszt, Musorgskij, Balakirev), Musikstrasse (Rossini) e altre. Michele Campanella di dedica con passione anche all’insegnamento: è stato titolare della cattedra di pianoforte all’Accademia Chigiana fi Siena dal 1986 al 2010 e per otto anni ha tenuto corsi di perfezionamento a Ravello.