Premiato nei 3 concorsi più prestigiosi per violino – il Čaikovskij di Mosca, il Queen Elizabeth di Bruxelles e l’Indianapolis Violin Competition – Marco Rizzi è oggi particolarmente apprezzato per la qualità, la forza e la profondità delle sue interpretazioni. Nel 1991 su indicazione di Claudio Abbado gli viene conferito l’Europäischer Musikförderpreis come uno dei più interessanti violinisti della nuova generazione.
Marco Rizzi è considerato uno dei musicisti più apprezzati in Italia, e la sua attività artistica lo ha portato ad essere regolarmente ospite di sale quali la Scala di Milano, la Salle Gaveau e la Salle Pleyel a Parigi, il Lincoln Center di New York, la Sala Grande del Conservatorio di Mosca, la Musikhalle di Amburgo, il Tivoli di Copenhagen, il Concertgebouw di Amsterdam, la Konzerthaus di Berlino.
Ha suonato con direttori quali Riccardo Chailly, Hans Vonk, Aldo Ceccato, Gianandrea Noseda, V.ladimir Jurowski, Péter Eötvös, Stéphane Denéve, Günter Neuhold e con rinomate orchestre quali la Staatskapelle Dresden, la Indianapolis Symphony Orchestra, la Royal Liverpool Philharmonic, l’Orchestre de Concerts Lamoreux, la Hong Kong Philharmonic, la Rotterdam Philharmonisch, l’Orquesta RTVE di Madrid, la BBC Scottish, la Nederlands Philharmonic, e numerose altre.
In collaborazione con artisti quali Andrea Lucchesini, Mario Brunello, Enrico Dindo, Lilya Zylberstein, Gary Hoffman, Nobuku Imai, M. Fischer-Dieskau, Diemut Poppen, Marco Rizzi affianca all’attività solistica una dimensione cameristica vissuta con passione. È dedicatario inoltre di brani composti da importanti autori contemporanei quali A. Corghi, L. Francesconi, F. Vacchi, C. Galante, U. Leyendecker. Marco Rizzi ha inciso per Deutsche Grammophon, Amadeus, Nuova Era, Dynamic, Warehouse, etc.
In Germania ha insegnato dal 1999 alla Hochschule für Musik a Detmold ed è stato chiamato nell’ ottobre 2008 alla Hochschule für Musik a Mannheim. Inoltre dal Settembre 2007 è professore titolare alla prestigiosa Escuela Superior de Musica Reina Sofia di Madrid.
È giurato di importanti concorsi internazionali come il Concorso J. Joachim di Hannover, il Concorso Queen Elisabeth di Bruxelles oppure il Concorso Paganini di Genova, e vari suoi allievi sono stati premiati in rinomati concorsi internazionali.
Suona attualmente un violino Pietro Guarneri del 1743, messo a disposizione dalla Fondazione Pro Canale.