Torna ad animare le più suggestive località dell’Isola d’Elba il Magnetic Opera Festival, in calendario dall’8 al 26 luglio 2022 a Portoferraio, Porto Azzurro e Capoliveri, con la collaudata formula degli appuntamenti musicali sotto le stelle, in dialogo con le bellezze del territorio. Organizzato dall’Associazione Culturale Artistica Maggyart e giunto all’8. edizione, il Magnetic Opera Festival 2022 impagina un programma che spazia tra generi diversi, dall’opera allo swing, dal repertorio barocco e cameristico alle pagine per organo: il cartellone propone otto eventi, cinque appuntamenti serali e tre matinée, con repertori pensati per coinvolgere ogni tipo di spettatore, dal melomane al neofita, dall’appassionato di musica al semplice curioso. Due le star della rassegna, il giovane controtenore polacco Jakub Józef Orliński e José Carreras, tenore tra i più celebri anche presso il vasto pubblico. E sarà Jakub Józef Orliński ad aprire il Magnetic Opera Festival, venerdì 8 luglio a Portoferraio (ore 21.30, presso l’Area archeologica della Linguella), con il concerto inaugurale Giovani Eroi, un viaggio nel più raffinato ed emozionante repertorio barocco, un invito nel mondo mitico ed eroico delle opere di Georg Friedrich Händel e Antonio Vivaldi, fatto di incantesimi, battaglie e storie d’amore. Orliński, per la prima volta all’Isola d’Elba, è un artista di culto, star contemporanea tra le più seguite nel panorama della musica classica internazionale, con rappresentazioni e recital che registrano il tutto esaurito sia in Europa che negli Stati Uniti. Con lui sul palco del Magnetic Opera Festival, il mezzosoprano Natalia Kawałek – gradito ritorno – , specialista del repertorio e protagonista con Orliński del fortunato album Enemies In Love. Ad accompagnare i solisti, l’ensemble barocco Il Giardino d’Amore, diretto dal maestro Stefan Plewniak nel doppio ruolo di direttore e solista al violino. Il Festival prosegue lunedì 11 luglio (ore 21.30) in Piazza Matteotti a Porto Azzurro con Swinging Generation, progetto crossover tra swing, musica classica e pop, con arrangiamenti che fondono i diversi stili musicali. Protagonisti della serata, la versatile Natalia Kawałek, qui impegnata in tutt’altro repertorio rispetto al concerto inaugurale, e il vocalist Stan Plewniak. Con loro, The FeelHarmony band guidata da Stefan Plewniak., Per il terzo appuntamento, mercoledì 13 luglio (ore 11) al Santuario della Madonna delle Grazie di Capoliveri, il Magnetic Opera Festival presenta per la prima volta un concerto per organo: l’occasione è data dal recente, impegnativo restauro dell’antico organo di Filippo Tronci, fortemente voluto dall’associazione Maggyart. Il pregevole strumento, datato 1738 e ora tornato all’antico splendore, è decisamente innovativo per il contesto organario dell’epoca in centro Italia, ed è conosciuto per essere il primo strumento realizzato dal maestro organaro Filippo Tronci alla giovane età di 21 anni. Espressamente per questo antico organo, il polistrumentista stiriano Georg Gratzer e l’organista, improvvisatore e direttore d’orchestra austriaco Johannes Ebenbauer hanno ideato un progetto ad hoc, Organic Woodwinds, concerto per organo e sassofono, con improvvisazioni su canti gregoriani e inni medievali, arrangiamenti del repertorio classico e proprie composizioni. Lunedì 18 luglio (ore 21.30) si torna alla Linguella di Portoferraio per l evento culmine del Magnetic Opera Festival, il concerto di gala Una serata con José Carreras. Il tenore spagnolo, famoso in tutto il mondo per la fulgida carriera solistica e per l’impegno nella diffusione della lirica con l’ensemble dei Tre Tenori accanto a Luciano Pavarotti e Plácido Domingo, si esibirà in un concerto all’insegna del più noto repertorio lirico e della sua voce leggendaria. Accanto a lui il soprano croato-sloveno Martina Zadro, presenza costante sulla scena operistica internazionale; ad accompagnarli, l’Orchestra Sinfonica delle Terre Verdiane diretta dal M° David Giménez. Martedì 26 luglio (ore 21.30), sempre alla Linguella di Portoferraio, chiude il Magnetic Opera Festival 2022 La bohème, il capolavoro di Giacomo Puccini, con la regia di Alessandro Brachetti e le scene e i costumi di Artemio Cabassi. Protagonisti nei ruoli di Mimì e Rodolfo, il soprano Renata Campanella e il tenore Diego Cavazzin, il Coro dell’Opera di Parma è preparato dal maestro Emiliano Esposito, dirige Stefano Giaroli, sul podio dell’Orchestra Sinfonica delle Terre Verdiane. Completano, infine, il programma tre Matinée di musica da camera. I concerti sono proposti in Piazza Matteotti a Capoliveri alle ore 10 di domenica 10 luglio, domenica 17 luglio e martedì 26 luglio. * (In alto, Torre della Linguella, in basso Porto Azzurro, photocredit Stefano Muti, Cosmonedia)