Concertisti Classica

La Musica Classica in Italia

Maggio Musicale Fiorentino, la Stagione Lirico Sinfonica 2021-22
Dieci opere, venti concerti, quattro orchestre ospiti compongono il ricco cartellone del Maggio

Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino Presenta

Il ricchissimo cartellone 2021-2022 del Maggio Musicale Fiorentino presenta dieci opere (più due riduzioni per bambini), 20 concerti (19 concerti sinfonici e il concerto natalizio delle voci bianche), quattro orchestre ospiti, inoltre le tournée e l’inaugurazione del nuovo Auditorium in dicembre.

La stagione di opere e concerti prende il via il 28 agosto per concludersi il 9 aprile 2022, appena prima dell’apertura del 84°Festival del Maggio in programma il 12 aprile.

Di rilievo la nomina di Daniele Gatti a direttore principale dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino con un incarico triennale dal 2022 al 2025.

Resta ben presente in cartellone Zubin Mehta, direttore onorario a vita del Maggio, che salirà sul podio fiorentino poco meno di una trentina di volte per la stagione lirica e sinfonica, oltre a guidare l’Orchestra in una decina di date in tournée. Sotto la sua bacchetta andranno in scena le tre opere La traviata, Fidelio e Il pipistrello (mentre non dirigerà come originariamente annunciato, Cosi fan tutte in apertura di stagione dove ci sarà invece Ádám Fischer) e dieci concerti della stagione sinfonica tra cui spicca il concerto inaugurale del nuovo Auditorium il 21 dicembre.

Sul podio saliranno anche, per la stagione lirica, John Eliot Gardiner, Diego Fasolis, Riccardo Frizza, Ádám Fischer, Michele Gamba, Francesco Ivan Ciampa. Per la stagione concertistica, Riccardo Muti, Daniele Gatti, Manfred Honeck, John Eliot Gardiner, Valery Gergiev, Charles Dutoit, Klaus Mäkelä, Ingo Metzmacher, Philippe Jordan, James Conlon, Franz Welser-Möst.

Le regie operistiche sono affidate a Sven-Eric Bechtolf, Davide Livermore, Cesare Lievi, Chiara Muti, Matthias Hartman, Josef E. Köpplinger, Rosetta Cucchi, mentre lunghissima è la lista dei cantanti –  per citarne solo alcuni, Thomas Hampson, Francesco Meli, Leo Nucci, Plácido Domingo, Asmik Grigorian, Jessica Pratt, Amartuvshin Enkhbat, Valentina Naforniţă, Nadine Sierra, Nicola Alaimo, Lise Davidsen, Peter Seiffert, Markus Werba.

Tra i solisti nei concerti, risaltano i nomi di Maurizio Pollini, Martha Argerich, Hélène Grimaud.

Il direttore del Coro del Maggio è Lorenzo Fratini.

Orchestre ospiti sono l’Orchestra del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo, l’Orchestra Mozart, l’Orchestra Cherubini, l’Orchestra di Montecarlo.

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In breve

Stagione Lirica

Tutti nuovi gli allestimenti operistici, solo Così fan tutte e Linda di Chamounix sono state messe in scena in teatro per la ripresa e trasmissione in streaming, ma mai viste dal pubblico in sala.

Queste le dieci opere in cartellone: Così fan tutte di Mozart (28 agosto3 settembre) – La traviata di Verdi (17 settembre – 5 ottobre) –  Linda di Chamounix di Donizetti (21 settembre – 3 ottobre) – Rigoletto di Verdi (19 – 24 ottobre) -‘Falstaff di Verdi (19 novembre – 5 dicembre) -‘ Madama Butterfly di Puccini (9 – 22 dicembre) – Fidelio di Beethoven (23 dicembre – 7 gennaio) – Die Fledermaus di Johann Strauss Jr. (16 – 23 gennaio) – Lo sposo di tre, e il marito di nessuna di Cherubini (22 gennaio – 8 febbraio) –  L’amico Fritz di Mascagni (1 – 12 marzo).

Due le riduzioni per bambini: L’elisir d’amore per i bambini (17 – 24 ottobre) e Così fan tutti (14 – 25 novembre).

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Stagione Sinfonica

20 gli appuntamenti della stagione concertistica del Maggio: 19 concerti sinfonici e uno con il coro di Voci Bianche.

Dei 19 concerti sinfonici con lOrchestra del Maggio, 10 sono diretti da Zubin Mehta, di cui 5 del Ciclo Beethoven (25 e 29 settembre, 7 e 15 ottobre, 4 gennaio),  uno dedicato a La Creazione di Haydn (24 novembre). uno con il soprano Asmik Grigorian (28 ottobre), uno con Maurizio Pollini (19 gennaio), il Concerto d’inaugurazione del nuovo Auditorium (21 dicembre), il Concerto di fine anno (31 dicembre). Inoltre ci sarà una prova aperta della Sinfonia La Grande’ di Schubert il 27 ottobre.

I restanti 9 concerti saranno diretti 1 da Manfred Honeck (1 ottobre) 1 da John Eliot Gardiner (21 ottobre), 1 da Klaus Mäkelä (16 dicembre) 1 da Ingo Metzmacher (5 febbraio), 1 da Philippe Jordan (19 febbraio), 1 da James Conlon (26 febbraio), 1 da Daniele Gatti (11 marzo), e 2 da Franz Welser-Möst (6 e 10 aprile), mentre non ci sarà l’annunciato 92enne Christoph von Dohnányi.

Completa il programma il Concerto di Natale con il Coro di Voci Bianche del Maggio diretto da Lorenzo Fratini e la partecipazione del Gruppo Musica d’insieme Astrolabio (18 dicembre).

I Concerti delle Orchestre ospiti sono quattro, il concerto con l’Orchestra Mozart diretta da Daniele Gatti (12 settembre), l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini diretta da Riccardo Muti, con la partecipazione dell’Orchestra e del Coro del Maggio e di Giovanni Sollima al violoncello (13 settembre), l’Orchestra del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo, sul podio Valery Gergiev (11 dicembre), e l’Orchestra di Montecarlo guidata da Charles Dutoit con la partecipazione di Martha Argerich (10 gennaio). 

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In dettaglio

Stagione Lirica

Così fan tutte 
Ad aprire la Stagione 2021-22, il nuovo allestimento dell’opera Così fan tutte di Wolfgang Amadeus Mozart con la direzione di Ádám Fischer acclamato interprete mozartiano, e la regia di Sven-Erich Bechtolf. Nel cast le importanti voci di Valentina Naforniţa (Fiordiligi), Kate Lindsey (Dorabella), Mattia Olivieri (Guglielmo), Matthew Swensen (Ferrando), Benedetta Torre (Despina) e Thomas Hampson (Don Alfonso). Coro e Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, direttore del Coro, Lorenzo Fratini. Mai vista dal pubblico in sala, la nuova produzione in origine programmata in chiusura della scorsa stagione, è andata in scena a porte chiuse con la direzione di Zubin Mehta lo scorso 28 marzo per essere ripresa e trasmessa in streaming.

Prima rappresentazione 28 agosto 2021, repliche 30 agosto, 1 e 3 settembre </p> La traviata
Zubin Mehta dirige la seconda opera, La traviata di Giuseppe Verdi, in un nuovo allestimento di ambientazione sessantottina firmato da Davide Livermore. Nel ruolo di Violetta il soprano Nadine Sierra, al suo debutto sia come Violetta sia al Maggio; nel ruolo di Alfredo, Francesco Meli e in quello di Germont si alterneranno Leo Nucci e Placido Domingo. Caterina Piva sarà Flora, e la compagnia si completa con Caterina Meldolesi (Annina), Francesco Venuti (barone Duphol), Luca Bernard (Gastone), William Corrò (marchese d’Obigny), Emanuele Cordaro (dottor Grenvil). Le scene sono di Giò Forma, i costumi di Mariana Fracasso e le luci di Antonio Castro.

Prima rappresentazione 17 settembre, repliche il 22, 24, 28 e il 2 e 5 ottobre

Linda di Chamounix
Sul palcoscenico a Traviata si alterna – finalmente dal vivo, dopo l’apprezzabile streaming di gennaio – Linda di Chamounix di Gaetano Donizetti. L’opera, mai rappresentata nelle stagioni del Maggio, è diretta dal giovane Michele Gamba con la regia di Cesare Lievi al debutto fiorentino. Nel cast due stelle del Belcanto come Jessica Pratt (Linda) e Teresa Iervolino (Pierotto), poi il tenore Francesco Demuro nella prima recita seguito da Giulio Pelligra (Carlo) nelle altre recite, Vittorio Prato (Antonio), Marina De Liso (Maddalena), Fabio Capitanucci (Marchese di Boisfleury), Michele Pertusi (prefetto)e Antonio Garés (un intendente). Le scene e i costumi sono di Luigi Perego, le luci di Gigi Saccomandi.

Prima rappresentazione 21 settembre, repliche 23, 30 settembre e 3 ottobre

Rigoletto
Il cartellone lirico prosegue con Rigoletto di Giuseppe Verdi, anche questo un nuovo allestimento mai visto dal vivo. Sul podio Riccardo Frizza per la regia di Davide Livermore, che firma così – dopo Traviata – la seconda opera della ‘Trilogia popolare’ verdiana che concluderà con Il trovatore, previsto nella stagione 2022/23. Nel ruolo eponimo, il baritono Amartuvshin Enkhbat, Mariangela Sicilia sarà Gilda, Piero Pretti il Duca di Mantova. Con loro Caterina Piva (Maddalena), Alessio Cacciamani (Sparafucile), e un gruppo di cantanti formati all’Accademia del Maggio per gli altri ruoli. Le scene sono di Giò Forma, Gianluca Falaschi firma i costumi, le luci sono curate da Antonio Castro, i video da D-wok.

Prima rappresentazione il 19 ottobre, repliche 22 e 24 ottobre

Falstaff
L’attesissimo nuovo allestimento di Falstaff, capolavoro estremo di Giuseppe Verdi, debutta il 19 novembre sotto la bacchetta di uno dei massimi direttori dei nostri tempi, John Eliot Gardiner. La regia è affidata a Sven-Erich Bechtolf (con i suoi collaboratori abituali, Julian Crouch per le scene, Kevin Pollard, costumi, Alex Brok, luci e Josh Higgason ai video). Nicola Alaimo interpreta il protagonista Sir John Falstaff, uno dei suoi ruoli più acclamati che gli è valso un Premio Abbiati nel 2016. Con lui Simone Piazzola (Ford), Matthew Swensen (Fenton), Christian Collia (dottor Cajus), Antiono Garès (Bardolfo), Gianluca Burstto (Pistola). Ailyn Pérez sarà Alice Ford, Sara Mingardo Mrs. Quickly, Caterina Piva sarà Meg Page e Francesca Boncompagni sarà Nannetta.

Prima rappresentazione 19 novembre, repliche 21, 23 novembre e 3, 5 dicembre

Madama Butterfly
Dal 9 dicembre va finalmente in scena Madama Butterfly di Giacomo Puccini nel nuovo allestimento di Chiara Muti con la direzione di Francesco Ivan Ciampa, produzione messa in cartellone nel novembre dello scorso anno e rinviata a causa della pandemia. Le scene sono di Leila Fteita, i costumi di Alessandro Lai, le luci di Vincent Longuemare. Butterfly sarà Svetlana Aksenova che ha trionfato nel ruolo a Zurigo, Berlino, Stoccarda, Londra, Monaco. Nel ruolo di Pinkerton Sergej Skorokhodov, star del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo; Laura Verrecchia sarà Suzuki, Alessandro Luongo sarà Sharpless e con loro Alessio Cacciamani (zio Bonzo), Paolo Antognetti (Goro), Francesca Cucuzza (Kate Pinkerton), André Courville (principe Yamadori), Francesco Venuti (Commissario).

Prima rappresentazione 9 dicembre, repliche 12, 14, 17 e 19 dicembre

Fidelio
Sempre in dicembre, subito dopo la solenne inaugurazione con il concerto diretto da Zubin Mehta il 21, nel nuovissimo Auditorium del Maggio dal 23 dicembre andrà in scena la nuova produzione del Fidelio di Ludwig van Beethoven. Sul podio Zubin Mehta, mentre la regia è affidata a Matthias Hartmann che ha immaginato una scena con teli e veli sui quali saranno proiettate e dipinte le celebri immagini delle Carceri di Giovanni Battista Piranesi. Florestan sarà Peter Seiffert, Don Pizarro sarà Tomasz Konieczny, Leonore sarà impersonata da Lise Davidsen, soprano tra i più richiesti del momento in questo repertorio, in alternanza con Elisabeth Strid anche lei interprete acclamatissima, Rocco sarà il celebre basso Franz Josef Selig e Marzelline sarà Francesca Aspromonte.

Fidelio, unica opera lirica nel catalogo beethoveniano, conobbe tre versioni. Quella definitiva, dopo undici anni di lavori e ripensamenti, andò in scena nel 1814 a Vienna trovando finalmente positivi riscontri.

Prima rappresentazione il 23 dicembre, repliche il 28, 30 e il 2, 5, 7 gennaio 2022

Die Fledermaus (Il pipistrello)
Coprodotto con lo Staatstheater am Gärtnerplatz di Monaco, il nuovo allestimento del Pipistrello di Johann Strauss jr apre il nuovo anno il 16 gennaio con un tuffo nella gioiosa verve musicale della Vienna ottocentesca. Dirige Zubin Mehta, regia e luci sono di Josef Ernst Köpplinger, le scene di Rainer Sinell, costumi di Alfred Mayerhofer. Nel cast Markus Werba (Gabriel von Eisentstein), Valentina Naforniţă (Rosalinde), Giorgio Berrugi (Alfred), Regula Mühlemann (Adele), Reinhard Mayr (Frank), Marina Viotti (Orlofsky), Liviu Holender (Falke); Daniel Prohaska (Blind), Miriam Albano (Ida). Tobias Moretti, celebre attore austriaco notissimo anche in Italia per la partecipazione alla serie tv “Il Commissario Rex”, sarà la voce recitante nel ruolo di Frosch.

Prima rappresentazione 16 gennaio, repliche il 18, 20, 21, 23.

Lo sposo di tre e marito di nessuna
Ancora all’Auditorium, il 22 gennaio ci sarà una rarità di Luigi Cherubini, Lo sposo di tre e marito di nessuna. Prevista per l’inaugurazione del Festival del Maggio 2020, l’opera – mai rappresentata a Firenze – è inserita ora in cartellone con l’intento di riportare all’attenzione del pubblico questo straordinario compositore, fiorentino di nascita, apprezzatissimo da Beethoven, poi massima autorità musicale in Francia come direttore del Conservatorio di Parigi.

Il nuovo allestimento del Maggio vedrà sul podio Diego Fasolis, con la regia di Cesare Lievi, scene e costumi di Luigi Perego e le luci di Gigi Saccomandi. Nel cast vocale, Sara Blanch (Donna Lisetta), Ruzil Gatin (Don Martino), Fabio Capitanucci (Don Pistacchio), Arianna Vendittelli (Donna Rosa), Mattia Olivieri (Don Simone), Benedetta Torre (Bettina) e Giulio Mastrototaro (Folletto).

L’opera, l’unica che Cherubini scrisse per Venezia, è un dramma giocoso in due atti su libretto di Filippo Livigni e debuttò con successo al Teatro San Samuele nel novembre del 1783. Cherubini, al tempo poco più che ventenne, si cimentò con un genere per lui inconsueto, realizzando un divertissement in linea con la tradizione di scuola napoletana pieno di spirito e di brio.

Prima rappresentazione 22 gennaio, repliche il 24 e il 4, 6, 8 febbraio

L’amico Fritz
La stagione 2021-22 si chiude – giusto prima dell’avvio dell’84° Festival del Maggio Musicale – con L’amico Fritz di Pietro Mascagni, ultimo titolo in cartellone. L’opera, in scena dal 1 al 12 marzo, manca dal Maggio da oltre 80 anni quando fu diretta da Mascagni stesso. Il nuovo allestimento con la regia di Rosetta Cucchi sarà diretto da Riccardo Frizza. Nei ruoli principali cantano Charles Castronovo (Fritz Kobus), Salome Jicia (Suzel) e Teresa Iervolino (Beppe lo zingaro).

Prima rappresentazione 1° marzo, repliche il 3, 6, 9 e 12.

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Stagione Sinfonica

La Stagione sinfonica del Maggio Musicale Fiorentino –  rinviato al 15 ottobre il concerto del Ciclo Beethoven diretto da Zubin Mehta previsto il 10 settembre, a causa di una indisposizione del Maestro – si apre con due prestigiosi concerti delle orchestre ospiti:

Il 12 settembre Daniele Gatti dirige l’Orchestra Mozart in un programma con musiche di Igor Stravinskij (Apollon Musagète, balletto in due scene) e Wolfgang Amadeus Mozart (Sinfonia in do maggiore K. 551, Jupiter e .Sinfonia concertante in mi bemolle maggiore K. 364 per violino, viola e orchestra).

Il 13 settembre Riccardo Muti, in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, dirige l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini con la partecipazione dell’Orchestra e del Coro del Maggio in un concerto con musiche di Tigran Mansurian (Purgatorio – Commissione del Ravenna Festival), Franz Liszt (Dante-Symphonie S 109), e Giuseppe Verdi (Laudi alla Vergine Maria) Per il brano di Mansurian al violoncello ci sarà Giovanni Sollima.

Il 25 e il 29 settembre riprende il Ciclo Beethoven con la direzione di Zubin Mehta: il 25 settembre sono in programma le Sinfonie n. 1 in do magg. op. 21, n. 2 in re magg. op. 36 e n. 4 in si bemolle magg. op. 60; il 29 settembre verranno invece eseguite la Sinfonia n. 7 n la magg. op. 92, l’Ouverture da Fidelio, e di Gustav Mahler l’Adagio dalla Sinfonia n. 10.

L’1 ottobre sarà sul podio Manfred Honeck con brani di Arvo Pärt – Cantus in Memoriam Benjamin Britten-, György Ligeti con il Concerto doppio per flauto, oboe e orchestra (flauto Henrik Wiese, oboe Tobias Vogelmann) e per chiudere la sinfonia n. 5 in mi minore op. 64 di Pëtr Il’ič Čajkovskij.

Seguono altri due appuntamenti del Ciclo Beethoven con Zubin Mehta, che affronterà il 7 ottobre la celebre Sinfonia ‘Pastorale’ n. 6 op. 68, e di Franz Joseph Haydn la Missa in tempore belli (detta anche Paukenmesse), mentre il 15 ottobre sarà la volta della Sinfonia n. 3 in mi bemolle magg. ‘Eroica’ e della Sinfonia n. 5 in do minore op. 67.

Il 21 ottobre John Eliot Gardiner, che tornerà in novembre per le recite del Falstaff, sarà per la terza volta alla guida dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino impaginando un sostanzioso programma: La strega di mezzogiorno, op. 108 e la Sinfonia n. 5 in fa maggiore op. 76, entrambe di Antonín Dvořák e la Sinfonia n. 2 in si bemolle maggiore D 125 di Franz Schubert.

Il 27 ottobre il maestro Zubin Mehta in una prova aperta della Sinfonia ‘La Grande’ di Franz Schubert consentirà al pubblico di seguire il suo lavoro con l’Orchestra; il brano verrà poi proposto nell’ambito della tournée europea in partenza il 30 ottobre.

Il giorno seguente, 28 ottobre, sarà ancora Zubin Mehta a dirigere di Alban Berg Drei Bruchstücke aus Wozzeck con il soprano Asmik Grigorian, e la Sinfonia n. 9 in re minore di Anton Bruckner.

Il 24 novembre è in cartellone l’oratorio per soli, coro e orchestra La Creazione (Die Schöpfung) di Franz Joseph Haydn, solisti Mandy Fredrich soprano, Bernard Richter tenore, Markus Werba basso e Vera Pilipenko, mezzosoprano, sul podio Zubin Mehta.

L’11 dicembre sarà la serata dedicata all’Orchestra del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo diretta da Valery Gergiev, in programma di Sergej Prokofiev la suite da Romeo e Giulietta, Il mandarino meraviglioso, op. 19 di Béla Bartók e Petruška di Igor Stravinskij.

Il 16 dicembre il giovane direttore finlandese Klaus Mäkela dirigerà l’Orchestra del Maggio in una serata dedicato a Bruch (Concerto in sol min. op. 26 per violino e orchestra, solista Daniel Lozakovich) e Mahler (Sinfonia n. 5 in do diesis min.).

Il 18 dicembre il Coro delle Voci Bianche del Maggio diretto da Lorenzo Fratini proporrà un Concerto di Natale.

Il 21 dicembre 2021 verrà inaugurato il nuovo Auditorium del Teatro del Maggio con un solenne concerto alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella. Sul podio del Coro e Orchestra del Maggio, il direttore a vita Zubin Metha con un programma emblematico: la Messa di gloria di Giacomo Puccini, il Te Deum in do maggiore di Anton Bruckner, e la prima esecuzione assoluta – commissione del Maggio Fiorentino – della composizione di Luca Francesconi ‘Per lo corpo luce’ dedicata alla Commedia dantesca.

Segue il Concerto di fine anno il 31 dicembre, con il maestro Zubin Mehta a guidare le compagini del Maggio in un programma beethoveniano, la Sinfonia n. 8 op. 93 e la Sinfonia n. 9 che saluta il nuovo anno con il famosissimo Inno alla Gioia. Solisti il soprano Mandy Fredrich, il mezzosoprano Marie-Claude Chappuis, il tenore AJ Glueckert e il basso Franz-Josef Selig.

Al termine del concerto è possibile partecipare al programma per la Notte di San Silvestro organizzato negli spazi del Teatro acquistando la cena di gala.

Lo stesso concerto con il medesimo cast verrà ripetuto il 4 gennaio 2022 a conclusione del Ciclo Beethoven.

Il 10 gennaio il Teatro del Maggio ospiterà l’Orchestra di Montecarlo diretta da Charles Dutoit con una solista d’eccezione, Martha Argerich, che sarà al pianoforte per il Concerto in sol maggiore di Maurice Ravel, mentre il programma della serata si completa con La Sagra della Primavera di Stravinskij.

Il 19 gennaio sarà sul palco un’altra leggenda del pianoforte, Maurizio Pollini. Sul podio torna Zubin Mehta, in programma la Sinfonia n. 4 op. 120 di Schumann, l’Ouverture del Flauto Magico e il Concerto K 595 per pianoforte e orchestra di Mozart.

Il 5 febbraio il direttore tedesco Ingo Metzmacher dirige un programma con musiche di Busoni (Berceuse élégiaque, op. 42), Mozart (Concerto in sol maggiore K. 216 per violino e orchestra), Bruckner (Sinfonia n. 2 in do minore), al violino Thomas Zehetmair.

Il 19 febbraio alla guida dell’Orchestra del Maggio sarà lo svizzero Philippe Jordan con Beethoven (Coriolan, ouverture), Bruckner (Sinfonia n. 7 in mi maggiore) e gli Altenberg Lieder di Alban Berg interpretati dal soprano Anja Kampe.

Il 26 febbraio, appuntamento con James Conlon sul podio dell’Orchestra del Maggio in un programma ancora da definire.

L’11 marzo torna Daniele Gatti per dirigere, di Gabriel Fauré, la suite dalle musiche di scena op. 80 Pelléas et Mélisande, la suite da Romeo e Giulietta di Prokofiev, e il Concerto in la minore op. 54 per pianoforte e orchestra di Robert Schumann con Hélène Grimaud al pianoforte.

In chiusura di stagione, il 6 e 10 aprile due concerti diretti da Franz Welser-Möst. Il grande direttore, per la prima volta al Maggio, il 6 aprile eseguirà le Sinfonie n. 2 in si bemolle maggiore D 125 e n. 3 in re maggiore D 200 di Schubert e il Concerto per violoncello e orchestra di Robert Schumann, mentre il 10 aprile è in programma la Messa in mi bemolle maggiore D. 950 di Schubert.

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Il Maggio dei ragazzi

Due sono i titoli riservati ai giovanissimi spettatori e alle scuole: L’elisir d’amore (per i bambini) di Gaetano Donizetti con la regia di Grischa Asagaroff e l’elaborazione musicale e arrangiamento di Alexander Krampe, nell’allestimento del Teatro alla Scala e del Maggio Fiorentino, che sarà in scena con la direzione di Gianna Fratta il 17, 23 e 24 ottobre.

Secondo titolo, Così fan tutti, l’amore è un gioco, tratto dall’opera Così fan tutte di Wolfgang Amadeus Mozart. La regia e la scrittura scenica sono di Manu Lalli, l’adattamento e le musiche originali di Luca Giovanni Logi, dirige Pietro Mazzetti. L’allestimento del Maggio è in coproduzione con Venti Lucenti, protagonisti 80 ragazzi del progetto “All’Opera … in campo!”. Prima rappresentazione assoluta il 14 novembre, repliche nei giorni 18, 20, 24 e 25.
Maggio Musicale Fiorentino, la Stagione Lirico Sinfonica 2021-22

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Autore: Sabine Frantellizzi

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