Opera, cinema e repertorio sinfonico, sono questi i tre cardini sui quali si impernia la programmazione del Macerata Opera Festival 2022, in cartellone dal 19 luglio al 21 agosto con 22 serate che riporteranno il pubblico sotto il cielo stellato dello Sferisterio, e due concerti programmati al Teatro Lauro Rossi. La storica rassegna giunge alla 58. edizione con una nuova direzione artistica e musicale, affidate l’una a Paolo Pinamonti, musicologo dal prestigioso curriculum nel mondo teatrale, e l’altra a Donato Renzetti, tra le più rinomate bacchette italiane. Dopo la crisi della pandemia, in questa stagione il Festival torna a un calendario completo di tre opere: Tosca, Il barbiere di Siviglia e Pagliacci sono i titoli scelti dal nuovo direttore artistico Paolo Pinamonti, che firma la programmazione del Macerata Opera Festival 2022 assieme al sovrintendente Luciano Messi. Alle opere si affianca, ed è una innovazione che potrà attrarre un nuovo pubblico, il repertorio sinfonico con la presenza di grandi orchestre e celebri direttori, e una particolare attenzione alla cinematografia. “Sarà il mondo del cinema – sottolinea Pinamonti – a unire su più livelli il cartellone del Macerata Opera Festival 2022”. Si svolgerà infatti in un set cinematografico anni Cinquanta la nuova produzione di Tosca di Giacomo Puccini, che aprirà il cartellone operistico e sarà in scena allo Sferisterio venerdì 22 e domenica 24 luglio, venerdì 29 e domenica 31 luglio. Sul podio della FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana salirà il direttore musicale Donato Renzetti. La regia è affidata a Valentina Carrasco, le scene sono di Samal Blak, i costumi di Silvia Aymonino, le luci di Peter van Praet; protagonisti vocali Carmen Giannattasio (Floria Tosca), Antonio Poli (Mario Cavaradossi) e Claudio Sgura (Scarpia). La seconda opera in programma, Pagliacci di Ruggero Leoncavallo, nuova produzione dell’allestimento 2015, sarà preceduta dalla proiezione sul muro dello Sferisterio di uno dei capolavori di Charlie Chaplin: il film The Circus nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna e con la prima esecuzione dal vivo dopo il debutto del 1928, della colonna sonora originale ripristinata da Timothy Brock, specialista internazionale di queste operazioni di recupero di musica e film. In Pagliacci Brock dirigerà, tra gli altri, i cantanti Rebeka Lokar (Nedda), Fabio Sartori (Caino), George Petean (Tonio). La regia è firmata da Alessandro Talevi, con le scene di Madeleine Boyd, i costumi di Manuel Pedretti e le luci di Marco Giusti. In cartellone venerdì 5, domenica 7 e giovedì 11 agosto). Terzo titolo sarà Il barbiere di Siviglia, capolavoro buffo del più celebre e celebrato compositore marchigiano, Gioachino Rossini (venerdì 12, domenica 14, venerdì 19 e domenica 21 agosto), in scena allo Sferisterio dopo quasi venti anni di assenza con un nuovo allestimento firmato da Daniele Menghini, con le scene di Davide Signorini, i costumi di Nika Campisi e le luci di Simone de Angelis, vincitore del concorso internazionale per regia, scene e costumi riservato ad artisti under35, realizzato nel 2020 in collaborazione con Opera Europa e Rossini Opera Festival. Questo nuovo Barbiere di Siviglia sarà ambientato anch’esso in un set, questa volta più da studio televisivo o casa di produzione di format per il grande pubblico, una fabbrica della finzione. Il cast è composto tra gli altri da Ruzil Gatin (Il conte d’Almaviva), Roberto De Candia (Bartolo), Serena Malfi (Rosina), Alessandro Luongo (Figaro), Andrea Concetti (Basilio). Sul podio uno dei giovani talenti più seguiti del momento, Alessandro Bonato, direttore principale della FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana che, come tradizione, sarà impegnata in tutti e tre i titoli operistici allo Sferisterio. Il Coro sarà per i tre titoli sempre il Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini” guidato da Martino Faggiani, mentre i Pueri Cantores “D. Zamberletti” diretti da Gianluca Paolucci saranno impegnati in Tosca e Pagliacci. Completa il programma della prima settimana, sabato 23 luglio, una serata dedicata a Pietro Mascagni e il cinema: un’attività meno conosciuta del compositore livornese lo vede autore di musica da film, come la colonna sonora per la celebre pellicola del 1917 Rapsodia satanica, cinepoema ispirato al Faust con la regia di Nino Oxilia e protagonista la diva del muto Lydia Borelli. Restaurato dalla Cineteca di Bologna, il film sarà proiettato con le musiche originali eseguite dal vivo dalla FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana diretta da Marcello Panni, che ha curato anche la revisione della partitura. In programma anche tre intermezzi mascagnani dalle opere Guglielmo Ratcliff, Cavalleria rusticana e Amica. Ancora un omaggio al cinema è quello proposto da Donato Renzetti, che il 30 luglio dirigerà la Filarmonica Gioachino Rossini nel concerto per i 90 anni di John Williams, cinque volte Premio Oscar, celeberrimo autore di colonne sonore indimenticabili, tra cui Star Wars. Di forte rilievo nel cartellone del MOF 2022, a fianco all’opera e al cinema, sarà il repertorio sinfonico con orchestre e direttori di grande prestigio, con un focus su Beethoven: ad aprire il Macerata Festival, il concerto dell’Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino diretti da Zubin Mehta (19 luglio), impegnati nella imprescindibile “Nona”di Beethoven; sarà poi la volta dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con Myung-Whun Chung (21 luglio) che proporrà le Sinfonie n. 6 “Pastorale” e n. 7. Il pluripremiato pianista Jan Lisiecki, star delle sale di tutto il mondo, sarà invece interprete e direttore dei cinque Concerti per pianoforte del compositore di Bonn, con la Filarmonica Gioachino Rossini (4 e 6 agosto). Al Teatro Lauro Rossi ci sarà poi la Cappella Neapolitana diretta da Antonio Florio (18 agosto) che eseguirà un concerto dedicato alle Marche con una raccolta di Litaniae Lauretanae di Mozart e Giuseppe Giordani. Sempre al Lauro Rossi si svolgerà il Concerto conclusivo del Corso internazionale per giovani direttori d’orchestra e giovani cantanti che Donato Renzetti terrà a Macerata dal 4 al’11 agosto. L’ambientazione dell’Arena Sferisterio sarà poi cornice ideale per una serata dedicata alla musica brasiliana con una delle sue storiche star: il cantante e chitarrista Toquinho (13 agosto) si esibirà infatti insieme alla sua band presentando una retrospettiva di oltre cinquant’anni di successi.