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Le Corsaire, alla Scala di Milano una nuova produzione del celebre balletto nella versione firmata da Manuel Legris
Tra i più emozionanti e appassionanti ballets d’action dell’Ottocento, Il Corsaro trae origine dall’omonimo poema di Lord Byron che ispirò anche il melodramma di Verdi
NB: Sul prezzo dei biglietti acquistati si applica un diritto di prevendita pari al 20%.

Fondazione Teatro alla Scala Presenta

“ Stagione 2022 – 23 ”
Uno dei più avvincenti ballets d’action del XIX secolo, Le Corsaire, arriva alla Scala nella versione di Manuel Legris: in scena dal 28 febbraio al 17 marzo 2023, questa sua prima opera di rilettura dei classici dell’Ottocento evidenzia in pieno l’intento e l’innovazione dell’approccio coreografico, della ricerca musicale e drammaturgica di Legris.

Il Direttore del Ballo scaligero rielabora drammaturgia e libretto (in collaborazione con Jean-François Vazelle) e crea la sua coreografia partendo da Marius Petipa ma non solo; rende più scorrevole la trama assai intricata, mette in luce le relazioni tra i personaggi, e con sensibile attenzione alla musicalità rimodula sui ballerini scaligeri l’energia e i virtuosismi ma anche il lirismo e il romanticismo di questo celebre balletto dalla trama avventurosa, che nelle sue varie versioni conobbe un enorme successo sulle scene dell’800.

Ne sottolinea la suggestione il sontuoso allestimento di Luisa Spinatelli che cura scene e costumi, mentre le luci sono di Andrea Giretti. Sul podio, alla guida dell’Orchestra del Teatro alla Scala, salirà Valery Ovsyanikov.

Tre i cast che si alterneranno nei ruoli principali: Conrad sarà interpretato da Timofej AndrijashenkoNicola Del Freo e Mattia Semperboni; Medora da Nicoletta ManniMartina Arduino e Alice Mariani. Nel ruolo di Gulnare Maria Celeste LosaCamilla Cerulli e Gaia Andreanò. Lankedem sarà Marco Agostino poi Federico Fresi e Christian Fagetti; nel ruolo di Birbanto Claudio CovielloRinaldo Venuti e Domenico Di Cristo e in quello di Zulmea Antonella AlbanoLinda GiubelliAlessandra Vassallo. Il ruolo del Pascià Seyd sarà interpretato da Gioacchino StaraceEdoardo Caporaletti e Gabriele Corrado; le tre Odalische da Linda Giubelli (poi Marta GeraniMaria Celeste Losa e Giordana Granata), Gaia Andreanò (poi Alessia Auriemma e Benedetta Montefiore) e Camilla Cerulli (poi Greta Giacon e Caterina Bianchi).

Accanto a loro i solisti e gli artisti del Corpo di Ballo impegnati al competo, e gli allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala.

(In alto, foto di ©Brescia & Amisano, in basso Lord Byron nel ritratto di Richard Westall)
Le Corsaire, alla Scala di Milano una nuova produzione del celebre balletto nella versione firmata da Manuel Legris

Altre informazioni di interesse

Il balletto si basa sul poema in versi The Corsair di Lord Byron, pubblicato nel 1814, un’opera parzialmente autobiografica di straordinario successo, che mandò subito esaurita la prima tiratura di 10.000 copie.  Popolarissimo per tutto l’Ottocento, il poema ispirò – oltre a diversi balletti e pantomime – anche Il Corsaro, melodramma di Verdi (1848).

Il Corsaro ha una storia piuttosto complessa: il corpus del balletto ha attraversato un arco temporale molto esteso passando tra le mani di numerosi coreografi e compositori che hanno aggiunto, modificato e inventato. Nel 1826 a Milano e nel 1837 a Londra si affacciano sulla scena due prime versioni, rispettivamente Il Corsaro di Giovanni Galzerani e The Corsair di Ferdinand Albert, nelle quali si narrano le vicende avventurose della schiava Medora e del corsaro Conrad.

La versione di riferimento, madre di tutte le altre, è da considerarsi quella creata a Parigi nel 1856, con le coreografie di Joseph Mazilier e le musiche di Adolphe Adam, grande successo delle scene teatrali del Secondo Impero, in cui brillava il talento della ballerina italiana Carolina Rosati nel ruolo di Medora.

Due anni dopo viene rimontata, con aggiunte e modifiche, a San Pietroburgo da Jules Perrot, maestro di ballo presso i Teatri Imperiali, con il supporto di Marius Petipa, allora primo ballerino. Petipa, con il passare del tempo e con l’avanzamento della sua carriera, ne cura una nuova versione nel 1863 – aggiunge delle danze sulle note di Cesare Pugni, compositore del Balletto Imperiale – che nel 1899 si trasforma in una più completa con un nuovo pas de deux su musica di Riccardo Drigo.

Nel Novecento, esattamente nel 1931, il balletto è ripreso da Agrippina Vaganova, ma senza successo. Nel 1955 Pyotr Gusev ne propone una versione più snella e nel 1973 Konstantin Sergeyev realizza un nuovo allestimento per il Balletto del Kirov. Nel 1987 nasce una nuova versione Gusev-Slonimsky per il Balletto del Teatro Mariinskij. Nel 1998 approda negli Stati Uniti e nel 2007 in Europa.

Interpreti

Corpo di Ballo e Orchestra del Teatro alla Scala
Con la partecipazione degli allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala

Drammaturgia e libretto Manuel Legris e Jean-François Vazelle
da Lord Byron, Jules-Henri Vernoy de Saint-Georges e Joseph Mazilier

Coreografia Manuel Legris
da Marius Petipa e altri

Direttore Valery Ovsyanikov

Musica Adolphe Adam e altri
selezione Manuel Legris
arrangiamento Igor Zapravdin
orchestrazione Thomas Heinisch e Gábor Kerény

Scene e costumi Luisa Spinatelli
Luci Andrea Giretti

Nuova Produzione Teatro alla Scala

Programma

Le Corsaire

Musiche di Adolphe Adam e altri
Balletto in tre atti, un prologo e un epilogo

Repliche

28 febbraio 2023 ore 20 “prima”
repliche 1, 5, 9, 17 marzo

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