Concertisti Classica

La Musica Classica in Italia

LacMus Festival 2021 – Tremezzina, Lago di Como
5ᴬ Edizione
Direzione artistica: Louis Lortie – Paolo Bressan
LacMus Festival 2021

Il LacMus Festival si svolge dall’8 al 18 luglio a Tremezzina sul Lago di Como. Fondato dal pianista franco – canadese Louis Lortie e da Paolo Bressan, direttore d’orchestra, giunge quest’anno alla 5. edizione.

Sedi ormai tradizionali dei concerti sono alcune delle location più belle e affascinanti della zona: Villa Carlotta, Villa del Balbianello, il  Santuario della Beata Vergine del Soccorso (sito Unesco), il Grand Hotel Tremezzo.

Due le novità di quest’anno: il festival per la prima volta approda sull’Isola Comacina, dove saranno proposti due concerti, e raggiungerà anche la sponda opposta del lago, per un recital a Bellagio, nella magnifica Villa Melzi d’Eril.

Gli eventi in cartellone sono 12, con un programma musicale che focalizza le diverse ricorrenze che si celebrano quest’anno: i 700 anni dalla morte di Dante, il centenario della nascita di Astor Piazzolla e della scomparsa di Camille Saint-Saëns, più una particolare ricorrenza legata all’Isola Comacina.

A Dante sono dedicati i tre concerti della maratona pianistica “Angeli e demoni”  (08.07, ore 11, 19  e 21.30) con i giovani musicisti della Cappella Musicale della Regina Elisabetta protagonisti dei primi due, e il pianista americano Andrew von Oeyen per il concerto serale. Al Sommo Poeta è dedicato anche il pianorécital di Louis Lortie a Bellagio “Après une lecture du Dante”, musiche di Liszt (Années de Pèlerinage. Deuxième Année – Italie) e letture tratte dalla Divina Commedia.

Piazzolla e Saint-Saëns sono invece al centro del concerto in programma l’11 luglio (ore 21) a Villa del Balbianello, e dell’evento Il carnevale degli animali, educational per bambini e famiglie nella piazzetta di Lenno (17.07, ore 20).

Ancora un omaggio a Piazzolla, in programma con Debussy, Prokofiev, Stravinsky e Bartók, nel secondo appuntamento a Villa Balbianello (13 luglio, ore 21) con il violinista Philippe Quint e il pianista Jose Gallardo. Il concerto è pensato anche per godere del tramonto (“Twilight at Balbianello”), mentre il concerto per salutare l’alba (“Sunrise Concerto”) si svolge alla Rotonda del Parco di Mezzegra il 18 luglio (ore 06.00), con il duo Berman – Langlamet, violino e arpa, seguito da una sessione di yoga (facoltativa) e dalla colazione offerta a tutti i partecipanti.

Particolare anche la Meditazione musicale proposta dal Sestetto vocale Doros di Mosca al Santuario della Beata Vergine del Soccorso di Ossuccio (patrimonio Unesco) raggiungibile solo a piedi con una piacevole salita panoramica (16.07, ore 18.30).

Davvero imperdibile poi l’occasione di assistere ad un concerto sulla piccola Isola Comacina, l’unica del Lario e luogo dalla storia intrigante, compreso l’epilogo che la vede diventare lascito ereditario al Re del Belgio Alberto I, che nel 1920 però la restituì allo Stato italiano. I due concerti che avranno luogo sull’isola ricordano proprio il centenario della restituzione (con un anno di ritardo causa pandemia): “Isola Comacina 100°”,  Galà Lirico il 09 luglio (ore 20.30) e il notevole concerto con l’Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano, Galà Sinfonico, il 10 luglio alle 20.30( clicca per leggere il nostro articolo).

Si chiude domenica 18 luglio (ore 19) con il Gran finale allo scenografico Grand Hotel Tremezzo, come ormai tradizione per il LacMus, quest’anno con un protagonista d’eccezione: il virtuoso della fisarmonica Richard Galliano.

Altre informazioni d’interesse

Il programma comprende anche la mostra “Artur Schnabel e la sua famiglia – Storie di musicisti in Tremezzina, Lago di Como”, aperta dal 1 luglio al 26 settembre al Museo del Paesaggio del Lago di Como a Tremezzo. Artur Sc (1882 – 1951), compositore e pianista austriaco di origine ebrea, fu il primo ad incidere le 32 Sonate di Beethoven
LacMus Festival 2021 – Tremezzina, Lago di Como

C’è dell’Altro

Il LacMus Festival è stato fondato nel 2017 da Louis Lortie e Paolo Bressan (info v. oltre)  con l’intento di dare vita a un festival internazionale di musica, affiancato da un’accademia di alta formazione.

Il festival in quest’ottica collabora con la Cappella Musicale della Regina Elisabetta (fondata nel 1939),  centro studi belga di eccellenza, che offre una preparazione musicale di alto livello ai migliori giovani talenti provenienti da tutto il mondo. Info: https://musicchapel.org/en/)

La figura della regina Elisabetta del Belgio merita una breve digressione:

Personalità notevolissima sotto molti aspetti, è figura di rilievo anche nell’ambito della vita musicale. Nata Elisabetta di Wittelsbach (1876 – 1965), duchessa di Baviera, è stata ella stessa un’ottima violinista, allieva di Eugène Ysaÿe (Liegi 1858 – Bruxelles 1931), al quale la legava una profonda amicizia. Realizzando le intenzioni di Ysaÿe, nel 1937 diede vita al celebre Concorso musicale prima intitolato al compositore, e più tardi ribattezzato Concours Reine Elisabeth, tutt’oggi uno delle più importanti competizioni musicali internazionali. Due anni più tardi fondò la Cappella Musicale Regina Elisabetta, inaugurata il 12 luglio del 1939, un’accademia di eccellenza che deve la sua fama all’alto livello dell’insegnamento offerto ad allievi di eccezionale talento, e c’è ha formato generazioni di artisti di primo piano.

Essendo consorte del Re del Belgio Alberto I (il matrimonio venne celebrato il 2 ottobre del 1900 a Monaco di Baviera, e la coppia salì al trono nel 1909), Elisabetta di Wittelsbach incrocia anche i destini dell’Isola Comacina, e soprattutto quelli dell’Italia, essendo madre di Maria José, la “Regina di maggio”. Destinata dai genitori fin da piccola a sposare Umberto di Savoia, la principessa belga sarebbe diventata l’ultima regina d’Italia prima dell’abolizione della monarchia con il Plebiscito del 1946.

***

Louis Lortie è apparso in tutte le sale più prestigiose, quali la Wigmore Hall di Londra, la Filarmonica di Berlino, la Carnegie Hall e il Conservatorio Verdi di Milano, per citarne alcune. È noto in tutto il mondo per le sue interpretazioni degli Studi di Chopin. Louis Lortie ha collaborato con famosi direttori d’orchestra tra cui Riccardo Chailly, Lorin Maazel, Kurt Masur, Seiji Ozawa, Charles Dutoit, Neeme Järvi, Wolfgang Sawallisch, Hannu Lintu e molti altri. Ha inoltre preso parte a numerosi progetti di musica da camera. Louis Lortie ha al suo attivo più di trenta registrazioni per l’etichetta Chandos. Nel 1984 ha vinto il Primo Premio del Concorso Busoni. Dall’ottobre 2016 Louis Lortie è Master in Residence alla Queen Elisabeth Music Chapel di Bruxelles.

Paolo Bressan debutta alla Konzerthaus di Vienna in un concerto con Joseph Calleja e l’orchestra filarmonica di Brno ottenendo un gran consenso di pubblico e critica; ha diretto al prestigioso Théatre-des-Champs-Elysée di Parigi e alla Smetana Hall di Praga. Nella stagione 2015-16 debutta negli USA all’Opera di Dallas. Nell’ottobre 2016 ha diretto all’Auditorium di Città del Messico. La Warner Music gli ha affidato il compito di consulente artistico per la produzione delle registrazioni “Meyerbeer, arie d’opera” con Diana Damrau e “Verismo” con Angela Gheorghiu. Paolo Bressan inizia la sua carriera all’Opera della città di Schwerin in Germania dove è stato anche direttore musicale e artistico dell’orchestra sinfonica giovanile del Conservatorio.

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