Concertisti Classica

La Musica Classica in Italia

La Bohème con la regia di Graham Vick in scena al Comunale di Bologna per “L’Estate del Bibiena’
Dedicate al regista Graham Vick improvvisamente scomparso le prossime recite dell’allestimento da lui firmato con una messa in scena innovativa e contemporanea

Teatro Comunale di Bologna Presenta

È La bohème di Puccini firmata da Graham Vick, improvvisamente scomparso il 17 luglio, l’opera in scena al Comunale di Bologna in questi giorni. Dedicate a regista le prossime rappresentazioni

Cuore della programmazione estiva del Lirico emiliano, l’allestimento ha segnato il ritorno del pubblico in sala lo scorso 29 giugno, dopo il fermo nel febbraio 2020 a causa dell’emergenza sanitaria.La produzione (il debutto tre anni fa) vinse il Premio “Abbiati” quale miglior spettacolo del 2018, e con la sua messinscena graffiante e innovativa è già diventata un classico.

Con la direzione di Francesco Ivan Ciampa – al suo debutto sul podio dell’Orchestra del TCBO – il capolavoro pucciniano rimarrà in scena per un totale di 12 recite fino al 12 agosto.

Lo spettacolo inizialmente previsto per lo scorso dicembre, per “L’Estate del Bibiena 2021” va in scena in una versione rivista nel rispetto delle norme vigenti, sia dal punto di vista registico sia per quanto riguarda gli organici di orchestra e coro che sono stati appositamente ridotti.  

La Bohème con la regia di Graham Vick in scena al Comunale di Bologna per “L’Estate del Bibiena’

Interpreti

Direttore Francesco Ivan Ciampa
Regia Graham Vick
Mimì, Benedetta Torre – Karen Gardeazabal
Rodolfo, Francesco Castoro Alessandro Scotto di Luziobr
Musetta, Valentina Mastrangelo – Nina Solodovnikova
Marcello, Andrea Vincenzo Bonsignore – Vincenzo Nizzardo
Orchestra e Coro del Teatro Comunale di Bologna
Maestro del Coro Alberto Malazzi
Coro di Voci Bianche diretto da Alhambra Superchi
Scene e i costumi di Richard Hudson
Luci di Giuseppe Di Iorio

Programma

La bohème
Opera in quattro Quadri

Musica di Giacomo Puccini

libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica
dal romanzo Scènes de la vie de bohème di Henry Murger

Prima rappresentazione Teatro Regio di Torino 1896

Scorcio di vita della gioventù parigina alla fine dell’Ottocento, La bohème di Giacomo Puccini debutta al Teatro Regio di Torino il 1 febbraio 1896, sul podio il ventinovenne Arturo Toscanini. Puccini guarda all’ultimo Verdi delineando una struttura drammaturgicamente e musicalmente molto libera, con una successione agevole tra arie e recitativi che gli permette di tratteggiare un quadro di profondo realismo di cui sono protagonisti quattro ragazzi in lotta con l’inesorabile fuggevolezza del tempo.

In Evidenza

Giacomo Puccini (1858-1924)  si impone al grande pubblico grazie all’intuizione dell’editore Giulio Ricordi che vede nel compositore lucchese il genio sul quale investire e al quale affianca i librettisti Giuseppe Giacosa (1847-1906) e Luigi Illica (1857-1919). Da questo “dream team” nascono opere come La bohème, Tosca e Madama Butterfly, lavori che consacrano Puccini come l’unico erede di Verdi e che ancora oggi fanno accorrere milioni di persone nei teatri di tutto il mondo.

Repliche

L’opera va in scena per un totale di 12 recite: dopo la prima rappresentazione del 29 giugno, viene replicata nei giorni  30 giugno, 01, 20, 21, 22 luglio e 04, 05, 06, 10, 11, 12 agosto 2021, sempre alle ore 20.00

Autore: Uber Bertiè

concertisti-classica-logo-80
ADV-G2
Ti potrebbe interessare

Fabio Luisi

Franz Liszt - Concerto n. 1 in mi bemolle maggiore...

  • Condividi

    Sponsorizzato

    Approfondimenti

    Concerti

    Opera

    Stagione Concertistica

    Festival

    Concorsi

    Notizie