Si svolge dal 16 al 23 luglio 2022 a Castell’Arquato, affascinante borgo medievale dominato dalla trecentesca Rocca Viscontea, la IX edizione del Festival Illica. La rassegna è dedicata a Luigi Illica (Castell’Arquato 1857 – 1919), uno dei maggiori e più noti librettisti italiani, commediografo e giornalista. Tra i suoi libretti figurano titoli famosissimi come i grandi capolavori di Puccini Bohème, Tosca, Butterfly (scritti a quattro mani con Giacosa), Andrea Chénier di Umberto Giordano, Iris di Pietro Mascagni e numerosi lavori per Catalani, Franchetti, Alfano e altri compositori. Il Festival Illica 2022 si avvale della direzione artistica di Jacopo Brusa, e propone un fitto cartellone di concerti e incontri che faranno risuonare i luoghi più suggestivi di Castell’Arquato, uno dei “Borghi più belli d’Italia”, parte dell’ associazione che da vent’anni promuove e valorizza i piccoli centri del Belpaese, selezionati attraverso una rigorosa procedura certificata. Tra gli spazi, la celebre Piazza del Municipio nota anche come ‘Piazza Monumentale’, sede dell’evento conclusivo e di maggior rilievo del Festival 2022, la rappresentazione in forma scenica de Le Maschere, opera di Pietro Mascagni su libretto di Illica. Il calendario in dettaglio: Il IX Festival Illica 2022 inaugura sabato 16 luglio con il prezioso concerto Fêtes Galantes, che vede protagonisti il soprano Anna Maria Sarra e Dario Tondelli al pianoforte. Il programma è ispirato alla nota raccolta di poesie di Paul Verlaine, presentata nella celebre versione musicata da Claude Debussy e in quella pochissimo conosciuta di Régine Wieniawski (1879 – 1932), compositrice e pianista britannica, figlia del famoso violinista e compositore polacco Henryk Wieniawski; in scaletta anche alcuni brani di Richard Strauss (Giardino Ufficio Tecnico, ore 21). La serata di apertura evidenzia fin da subito il fil rouge del festival, legato alle maschere della commedia dell’arte, Arlecchino, Colombina, Balanzone, Pantalone … personaggi attorno ai quali ruota anche l’opera mascagnana che sarà allestita per il finale della rassegna, chiudendo il cerchio tematico. Domenica 17 luglio il Festival Illica prosegue a Busseto con la visita al Museo Renata Tebaldi (ore 15) e a Castell’Arquato con la visita guidata al Museo Illica (ore 16.15). Ai Giardini del Museo Geologico (ore 17 e 21) andrà in scena Sei mani e tante mascherine, omaggio al teatro di figura con Riccardo Pazzaglia, che da solo darà voce ai tanti personaggi. La “colonna sonora” dello spettacolo, in collaborazione con il Conservatorio G. Nicolini di Piacenza, è a cura di Letizia Bonavita e Claudio Rausa che accompagneranno i burattini con la suite Marionnettes (1899) del finlandese Erkki Melartin per pianoforte a quattro mani. Tra le due recite, la presentazione animata del libro Burattini a Bologna. La storia delle teste di legno a cura di Riccardo Pazzaglia. Lunedì 18 luglio si svolgerà un incontro per ricordare il grande soprano Renata Tebaldi (Pesaro 1922 – San Marino 2004) nel centenario della nascita. L’evento è realizzato nell’ambito di Tebaldi 100, in collaborazione con la Fondazione Museo Renata Tebaldi di Busseto. La giornata si conclude con il primo dei due appuntamenti Vissi d’arte, spazi musicali diffusi nel borgo, che propongono celebri arie e romanze dai libretti di Luigi Illica per La bohème, Tosca, Madama Butterfly, Andrea Chénier. Martedì 19 luglio ci sarà un incontro dedicato al giornalismo, branca meno nota dell’attività di Luigi Illica, che era stato tra l’altro cronista del Corriere della Sera e direttore del quotidiano democratico bolognese Don Chisciotte. Tema della conversazione, “Un giornale ‘libero, vivace, disinteressato, battagliero’. Luigi Illica giornalista e il giornalismo libero”. A confrontarsi sui temi nella libertà di informazione saranno i giornalisti e scrittori Tobias Jones (giornalista del The Guardian) e Luca Sommi (giornalista di Fatto Quotidiano e conduttore TV). Il Festival prosegue mercoledì 20 luglio con la visita guidata al Museo Illica (ore 18.30); a seguire, il secondo degli appuntamenti Vissi d’arte. Il 21 luglio è in programma la prova generale de Le Maschere, opera di Mascagni che venerdì 22 luglio sarà presentata con un invito all’ascolto da Jacopo Brusa, direttore d’orchestra e direttore artistico del IX Festival Illica, e dal regista Giulio Ciabatti. Sempre il 22 luglio, alle ore 21 nell’antica Chiesa della Collegiata di Santa Maria Assunta, un concerto polifonico-strumentale di brani sacri e profani provenienti dall’Archivio Musicale della stessa, celebrerà i 900 anni dalla consacrazione (1122) del maggiore edificio sacro di Castell’Arquato. Il concerto I manoscritti di Castell’Arquato, diretto da Riccardo Bianchi con il coro KorMalta e Edoardo Bellotti all’organo, è realizzato in co-produzione con l’Accademia Internazionale di Smarano (Trento). Sabato 23 luglio, giornata conclusiva della rassegna, nel pomeriggio sarà replicato lo spettacolo di burattini e marionette Sei mani e tante mascherine (Giardini del Museo Geologico, ore 17.30). La sera del 23 luglio, gran finale del Festival 2022 nel magnifico scenario della Piazza Monumentale, con la messinscena de Le Maschere di Pietro Mascagni su libretto di Luigi Illica: Jacopo Brusa salirà sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini e del coro KorMalta – Malta National Choir, mentre la regia è affidata a Giulio Ciabatti. Nel cast, Alberto Mastromarino (Tartaglia/Giocadio), Marta Leung (Rosaura), Matteo Falcier (Florindo), Angelo Veccia (Il Capitan Spaventa), Anna Maria Sarra (Colombina), Roberto Covatta (Arlecchino Battocchio), Francesco Leone (Pantalone De’ Bisognosi), Raffaele Feo (Brighella), Lorenzo Liberali (Dottor Graziano). * (Nell’immagine in alto, uno scorcio della Rocca Viscontea di Castell’Arquato, in basso un ritratto di Luigi Illica, foto Archivio Storico Ricordi)