Nel Giardino cinquecentesco di Villa Giulia a Roma, dal 13 al 17 settembre 2022 torna Musitaly, iniziativa che si pone l’obiettivo di musicare luoghi d’arte ed importanti sedi museali con estro e spirito divulgativo, creando così intrecci di senso e bellezza che possano coinvolgere in un dialogo ideale un pubblico trasversale e sempre più ampio. Realizzata da Promu in collaborazione con il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, la seconda edizione della rassegna Incontri con la musica è interamente dedicata al grande compositore romantico Franz Schubert. Cinque le serate in calendario, in un abbinamento di musica da camera ed incontri divulgativi curati da Francesco Antonioni, attorno alla figura del musicista viennese, oggetto di un crescente interesse sia per la sua opera artisticamente molto coinvolgente, sia per la sua alla sensibilità spesso inafferrabile, sentita vicina alle inquietudini del nostro tempo. Tutti gli appuntamenti saranno aperti dalle Schubertiadi, dialoghi con personalità del mondo della cultura condotti dal compositore e divulgatore Francesco Antonioni, seguite da un concerto affidato ai migliori musicisti del panorama classico nazionale e internazionale. Ad inaugurare la rassegna il 13 settembre sarà il notissimo Trio di Parma che propone l’Opera 100 del compositore austriaco, il Piano Trio n. 2 in mi bemolle maggiore, preceduto dal Notturno op 148; il giorno seguente, 14 settembre è la volta del Quartetto Mirus con il capolavoro La Morte e la Fanciulla, noto ad un pubblico più ampio grazie all’omonima opera teatrale di Ariel Dorfman da cui fu tratto il film del ’94 di Roman Polanski. Il 15 settembre saliranno sul palco cinque straordinari musicisti provenienti dal mondo abbadiano e di Santa Cecilia, Francesco Senese (violino), Simone Briatore (viola), Gabriele Geminiani (violoncello), Alberto Bocini (contrabbasso) e Andrè Gallo (pianoforte), eccezionalmente riuniti per l’esecuzione di uno dei brani schubertiani più famosi, il Quintetto ‘La trota’, preceduto nell’occasione dal Quartetto in la minore per pianoforte e archi di Gustav Mahler. I Solisti di Pavia con il celebre violoncellista Enrico Dindo suoneranno nella penultima serata, venerdì 16 settembre, offrendo all’ascolto il Quintetto per due violoncelli op. 163, mentre il concerto di chiusura sabato 17 settembre spetta all’ensemble Il Pomo d’Oro, apprezzatissima formazione specializzata nella pratica esecutiva storicamente informata, che suggellerà gli incontri schubertiani con il famoso Ottetto per fiati e archi, op. 166. Gli Incontri con Schubert si svolgeranno nel cinquecentesco Giardino Centrale di Villa Giulia, già residenza suburbana di Papa Giulio III che dal 1889 ospita il più importante Museo di civiltà etrusca al mondo. Il capolavoro dell’architettura rinascimentale sarà ulteriormente messo in risalto da uno specifico studio acustico e di luci, esaltando la bellezza e unicità del luogo.