Sarà il Quartetto Prometeo ad aprire il nuovo anno dell’Accademia Filarmonica Romana il 20 gennaio (ore 21) al Teatro Argentina: in programma il primo concerto del progetto speciale dedicato all’esecuzione integrale dei 15 Quartetti per archi di Dmitrij Šostakovič (1906-1975) Il ciclo sarà presentato dal Quartetto Prometeo lungo l’arco di tre stagioni concertistiche, articolato in sei appuntamenti, Nel concerto iniziale del 20 gennaio saranno eseguiti i primi tre Quartetti, op. 49, 68 e 73, mentre il secondo appuntamento del 5 maggio sarà dedicato ai Quartetti n. 4 op. 83 e n. 5 op. 92. Composti fra il 1938 e il 1974, i 15 Quartetti per archi di Šostakovič attraversano una fetta importante della storia del Novecento che va dalla Seconda Guerra Mondiale ai primi segni di distensione della guerra fredda. La storia e l’esperienza personale di Šostakovič si intrecciano in queste composizioni, preziosa testimonianza di un’epoca storica e di un particolare sentire musicale. Il Quartetto Prometeo, formato da Giulio Rovighi, primo violino, Aldo Campagnari, secondo violino, Danusha Waskiewicz, viola e Francesco Dillon, violoncello, si è lanciato sulla scena internazionale nel 1998, vincendo la 50ª edizione della Prague Spring International Music Competition. Il Quartetto ha ottenuto per due volte il premio speciale Bärenreiter al Concorso ARD di Monaco e il Leone d’Argento alla Biennale di Venezia 2012, confermandosi una delle formazioni più importanti della scena musicale internazionale. Il Quartetto Prometeo si è esibito nelle più importanti sale tra cui Concertgebouw di Amsterdam, Musikverein, Wigmore Hall, Aldeburgh Festival, Prague Spring Festival, Mecklenburg Festival, Accademia di Santa Cecilia di Roma, Società del Quartetto di Milano, Amici della Musica di Firenze, Teatro La Fenice. Ha inciso per Ecm, Sony e Brilliant.