Concertisti Classica

La Musica Classica in Italia

Gianluca
Capuano

Gianluca Capuano ha svolto un’intensa attività come direttore, organista e continuista in tutta Europa, Stati Uniti, Russia e Giappone; nel 2006 ha fondato l'ensemble Il canto di Orfeo specializzato nel repertorio barocco. Dal 2019 è Direttore principale dell'orchestra Les Musiciens du Prince (Opera di Montecarlo)

Particolarmente apprezzato per il repertorio operistico barocco e classico, Gianluca Capuano è attivo anche in ambito concertistico. I suoi impegni recenti e futuri sul podio includono il Festival di Salisburgo, il Teatro dell’Opera di Roma, il Maggio Musicale Fiorentino, la Staatsoper di Monaco, l’Opera di Vienna.

Nato a Milano, Gianluca Capuano si è diplomato in organo, composizione e direzione d’orchestra presso il Conservatorio della sua città. Ha approfondito gli aspetti relativi all’esecuzione della musica antica presso la Scuola Civica di Milano, dove ha affrontato i problemi inerenti la notazione, lo studio delle fonti e la prassi esecutiva. Agli studi musicali, ha affiancato quelli classici: laureato con lode in filosofia teoretica presso l’Università Statale di Milano, si dedica alla ricerca, occupandosi in particolare di problemi di estetica musicale, pubblicando nel 2002 il saggio “I segni della voce infinita” (Jaca Book). Nel 2014 è stata pubblicata la sua edizione critica del Diluvium universale di Carissimi per l’Istituto Italiano di Storia della Musica. È stato direttore artistico del festival “Musica negli horti”, che si è svolto dal 2011 al 2016 in Val d’Orcia.
 
Gianluca Capuano ha svolto un’intensa attività come direttore, organista e continuista in tutta Europa, Stati Uniti, Russia e Giappone. Ha collaborato con artisti quali: Michael Chance, Emma Kirkby, Cecilia Bartoli, Max Emanuel Cencic, Philippe Jaroussky, Diego Fasolis, Lorenzo e Vittorio Ghielmi.  Nel 2006 ha fondato il gruppo vocale e strumentale “Il canto di Orfeo”, con il quale si dedica ai capolavori del barocco musicale europeo, in stretta collaborazione con alcuni dei migliori specialisti su strumenti originali. Con l’ensemble vocale ha preso parte anche alle opere Cuore di cane di Raskatov e Die Soldaten di Zimmermann al Teatro alla Scala di Milano.
 
Nelle passate stagioni ha diretto Artaserse di Vinci con Concerto Köln all’Opera di Colonia, venendo poi reinviato per Leucippo di Hasse.  Ha debuttato alla Semperoper a Dresda con l’Orlando di Händel; Orfeo ed Euridice di Gluck ad Hohenems; Orlando Paladino di Haydn con l’Opera di Zurigo e La Scintilla a Winterthur; il Vespro della Beata Vergine di Monteverdi a Cremona con “Il canto d’Orfeo” per il Festival Monteverdi.
 
Nell’agosto 2016 Gianluca Capuano si è imposto all’attenzione internazionale dirigendo in emergenza la Norma di Bellini con Cecilia Bartoli per l’apertura del Festival di Edimburgo: l’enorme successo ottenuto l’ha portato poi a dirigere Norma, sempre con Cecilia Bartoli, anche a Parigi (Théâtre des Champs Elysées) e a Baden Baden e ad essere invitato a dirigere il tour europeo di Cenerentola che Cecilia Bartoli ha portato a Montecarlo, Dortmund, Amburgo, Amsterdam, Versailles e Lussemburgo. Altri recenti impegni includono: Catone in Utica di Vivaldi con Concerto Köln all’Opera di Colonia; Così fan tutte (nuova produzione) con OperaLombardia a Como, Brescia e Cremona; Idomeneo al Maggio Musicale Fiorentino; La clemenza di Tito (nuova produzione) a Karlsruhe; L’incoronazione di Poppea (nuova produzione) a Nantes.
 
Nell’estate 2017 ha debuttato al Festival di Salisburgo dirigendo una nuova produzione di Ariodante e de La donna del lago, entrambe con Cecilia Bartoli e Les Musiciens du Prince.  Sono seguite le produzioni di: Cenerentola con Cecilia Bartoli e Les musiciens du Prince a Montecarlo e la ripresa de La clemenza di Tito a Karlsruhe; il dittico Pigmalione di Donizetti / Che originali! di Mayr al Festival Donizetti di Bergamo; Le metamorfosi di Pasquale di Spontini alla Fenice di Venezia (prima in tempi moderni); Gli uccellatori di Gassmann a Colonia; la Finta giardiniera a Winterthur, all’Opera di Zurigo e alla Dutch National Opera ad Amsterdam. Altre recenti produzioni, includono: Il matrimonio segreto di Cimarosa e Il Trionfo del Tempo e del Disinganno di Händel a Colonia; Weinachtsoratorium ad Amburgo; Orfeo ed Euridice di Gluck all’Opera di Roma; il suo ritorno a Salisburgo per Alcina di Handel e l’oratorio La morte di Abel di Caldara a cui sono seguiti Il Triondo del Tempo e del Disinganno, La Clemenza di Tito e un concerto con un programma tutto dedicato a Farinelli con Cecilia Bartoli; Guillaume Tell alla Choregies d’Orange; Il Matrimonio Segreto ad Amsterdam; l barbiere di Siviglia al Teatro Massimo di Palermo; il Requiem di Mozart a Bari; CenerentolaIphigénie en Tauride alla Zurich Opernhaus; Il Maestro di Cappella Il Segreto di Susanna al Teatro Carlo Felice di Genova; La Clemenza di Tito e Il Turco in Italia a Monte Carlo; Ariodante e Le Nozze di Figaro a Mosca; Stabat Mater di Pergolesi a Lucerna; L’Italiana in Algeri a Zurigo; Il Turco in Italia a Monaco di Baviera; L’Elisir d’amore ad Amburgo; Il Barbiere di Siviglia a Salisburgo; Italiana in Algeri a Zurigo ed è stato protagonista di una fortunata tournée dirigendo Cecilia Bartoli in La Cenerentola e Il Turco in Italia a Montecarlo, Martigny, Vienna.
 
Attivo anche in ambito concertistico, ha recentemente diretto concerti sinfonici con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, I Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano, Philharmonisches Orchester Kiel, Orchestre national de Montpellier, Concerto Köln, al Festival di Salisburgo, al Teatro La Fenice di Venezia, al Teatro Comunale di Bologna, una serie di concerti con Cecilia Bartoli a Montecarlo e in una tournée europea. Con “Il Canto d’Orfeo” ha inaugurato il Festival Milano Arte Musica 2017 con musiche a due o più cori del Seicento Italiano.
 
Dal 2019 Gianluca Capuano è Direttore principale de Les Musiciens du Prince – Monaco, orchestra nata nel 2016 in seno all’Opera di Montecarlo da un’idea di Cecilia Bartoli.
 
Con l’orchestra monegasca ha inciso due album, uno con il tenore Javier Camarena, dedicato a Manuel Garcia, e un tributo a Pauline Viardot con il mezzosoprano Varduhi Abrahamyan; la discografia di Capuano include inoltre un CD dedicato agli oratori di Giacomo Carissimi (Amadeus) e un’incisione delle arie di Galuppi con Catherine King (Avie), “Editor’s choice” su Gramophone nel gennaio 2007.
 
Tra i progetti recenti e futuri di Gianluca Capuano figurano Il barbiere di Siviglia e un concerto di gala a Salisburgo; Alceste (versione 1776 in francese) al Teatro dell’Opera di Roma; Alcina a Firenze; La Cenerentola a Zurigo; Il Flauto Magico a Monaco di Baviera; L’Elisir d’amore, Don Pasquale, Il Barbiere di Siviglia, La Cenerentola a Vienna.
 
(Foto in alto, ©OCM)

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