Il Teatro di San Carlo e uno dei maggiori teatri d’opera del mondo, illustre per antichità, fasto, storia artistica.
Fondato da Carlo III di Borbone nel 1737, con i suoi quasi tre secoli di storia il San Carlo è il più antico teatro lirico ad essere ininterrottamente in attività (il Teatro Manoel di Malta edificato cinque anni prima del San Carlo, ha avuto una storia assai più travagliata). Simbolo di Napoli, precede di 41 anni La Scala di Milano e di 55 La Fenice di Venezia.
Inaugurato il 4 novembre del 1737, il maggior teatro d’Europa affascinerà musicisti, scrittori e intellettuali per due secoli e sarà tra le mete privilegiate dei viaggiatori del Grand Tour.
Devastato da un incendio nel 1816, venne ricostruito in soli nove mesi e nuovamente inaugurato nel gennaio del 1817, restituendo un edificio ancora più sontuoso e funzionale del precedente.
Riparati i danni di guerra del 1943, il San Carlo è stato nuovamente sottoposto ad un importante intervento di ristrutturazione e restauro nel 2008 e riaperto ufficialmente nel gennaio 2009.
Rilevantissima è la storia artistica del Teatro, infinita la lista dei grandi compositori, cantanti, musicisti che ne hanno animato le scene. Le stagioni musicali del San Carlo raccontano un teatro al centro della vita musicale del Sette- e Ottocento, a cui guardava tutta l’Europa.
Per citare solo i compositori, andarono in scena in rapida sequenza le opere dei grandi autori della Scuola Napoletana, Leo, Porpora, Sarro, e ancora, lavori di Hasse ‘il Sassone’, Jommelli, Galuppi, Piccinni, Traetta, Tritto. Arrivarono al San Carlo poco oltre la metà del secolo Gluck e Johann Christian Bach, mentre la fine del ‘700 è dominata dai grandissimi Cimarosa e Paisiello, la cui fama percorrse il continente.
L’800 vide al San Carlo i massimi astri del firmamento lirico, Rossini, Donizetti, Bellini, poi Mercadante e naturalmente Verdi, e a cavallo del nuovo secolo, Puccini e la Giovine scuola con Leoncavallo, Giordano, Cilea e Alfano.
Negli anni 1950-60 storiche furono le prime italiane di opere di Richard Strauss, Dukas, Schönberg, Orff, Weill che si affiancarono al grande melodramma italiano.
In anni più recenti, tutte le grandi voci, i direttori, ma anche strumentisti leggendari insieme a registi, scenografi, costumisti di fama, hanno continuato a scrivere la storia del Teatro San Carlo.
Notevole anche la collaborazione con grandi artisti contemporanei tra cui Kiefer, Paladino, Pomodoro, Paolini, Kentridge.
Da non dimenticare la danza: oltre all’esibizione di molti nomi celebri, il San Carlo vanta il primato della più antica Scuola di Ballo d’Italia, istituita nel 1812.
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Gestito per quasi due secoli da impresari privati, tra cui il famoso Domenico Barbaja, il Teatro San Carlo si configura come Ente nel 1922, continuando però di fatto ad avere una gestione in appalto esterno.
Con il nuovo ordinamento degli enti lirici e delle attività musicali attuato nel 1967 (Legge 800), il San Carlo diventa Ente autonomo con personalità giuridica di diritto pubblico.
Infine, a seguito del decreto legislativo n. 367 del 1996, l’Ente autonomo Teatro di San Carlo, come tutti gli altri enti lirici italiani, è trasformato in Fondazione di diritto privato.
La ‘Fondazione Teatro di San Carlo in Napoli’ – il cui impegno mira alla salvaguardia e conservazione dell’immenso patrimonio produttivo, musicale e storico artistico – ha come scopo la diffusione dell’arte musicale, l’educazione musicale della collettività nonché lo sviluppo artistico e professionale del proprio personale. Collabora con le Università, le Accademie, i Conservatori, i Centri Musicali, le Scuole di ogni ordine e grado ed altri Teatri Lirici Musicali italiani e stranieri al fine di promuovere progetti di formazione musicale e culturale. Progetta e realizza presso i propri laboratori allestimenti scenici e costumi teatrali.
Il Teatro di San Carlo svolge inoltre una funzione sociale sia come luogo fisico che di rappresentazione simbolica della comunità nella quale agisce, emblema della realtà civile, sociale e culturale urbana.
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Il San Carlo propone Stagioni con un amplissimo cartellone di Opera, Danza, Concerti sinfonici e recital, Musica da camera e recital pianistici, oltre al settore Educational.