Il Teatro alla Scala di Milano fu inaugurato il 3 agosto 1778, dopo essere stato costruito in due anni su ordine dell’Imperatrice Maria Teresa d’Austria. Sorge nel luogo in cui una volta c’era la chiesa di Santa Maria della Scala e fu inaugurato con l’opera di Antonio Salieri, “L’Europa riconosciuta”.
Nel corso della sua storia, il teatro ha subito diverse trasformazioni. Originariamente, era un luogo di intrattenimento per l’aristocrazia e la borghesia, dove si svolgevano anche giochi d’azzardo e feste. Con il tempo, si è evoluto in un’istituzione culturale di rilievo, ospitando artisti come Verdi, Puccini, Toscanini, e Maria Callas.
Durante il periodo fascista, il teatro subì ulteriori cambiamenti, incluso il primo palco a ponte mobile. Fu gravemente danneggiato durante la Seconda Guerra Mondiale ma fu rapidamente ricostruito e riaprì nel 1946 con una performance simbolica di “La Gazza Ladra” di Rossini, diretta da Toscanini.
Nei decenni successivi, il teatro ha continuato ad adattarsi ai cambiamenti sociali e politici, dalla contestazione giovanile del 1968 fino alle tournée internazionali. Rimane una delle istituzioni culturali più importanti del mondo.