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FloReMus 2023 – Rinascimento Musicale a Firenze | 7ª edizione
Torna il Festival Internazionale nella città simbolo del Rinascimento; in programma concerti, conversazioni e laboratori
A Firenze dal 1 al 17 settembre 2023 si svolge la settima edizione di FloReMus, prezioso e affascinante festival internazionale dedicato alla musica del Rinascimento, organizzato dall’associazione L’Homme Armé che festeggia i 40 anni dalla fondazione.

Nella città che è culla e simbolo della civiltà rinascimentale nelle sue varie espressioni, artistico-visive, letterarie, filosofiche, scientifiche e politiche, il festival FloReMus invita a scoprire il repertorio musicale del Quattro-Cinquecento, mettendo in luce il ruolo fondamentale giocato da Firenze anche nello sviluppo del Rinascimento musicale.

La settima edizione di Floremus presenta un ricco calendario di oltre due settimane di concerti (serali e à boire), conversazioni (anche itineranti), laboratori, e un evento cinematografico, proseguendo l’esplorazione del vastissimo panorama musicale dal Quattro al Cinquecento, fino alle soglie del primo barocco. La programmazione, rivolta ad un pubblico di appassionati e curiosi, alterna eventi di taglio diverso con l’obiettivo  di far conoscere musiche e temi poco noti.

Il Programma

Fulcro del cartellone sono i quattro concerti serali (ore 21,15) con la partecipazione di gruppi di livello europeo e con programmi musicali molto particolari e spesso rari:

il 2 settembre nel Chiostro del Museo del Novecento, l’ensemble Dramatodia di Alberto Allegrezza propone Babilonia: personaggi, maschere e diverse favelle nell’Italia del Cinquecento con musiche di Filippo Azzaiolo, Giulio Cesare Croce, Orazio Vecchi, Andrea Gabrieli, Annibale Padovano e altri;

il 7 settembre nella magnifica Biblioteca di Michelozzo al Museo di San Marco sarà la volta di Hommage a Tarquinia Molza (1542 – 1617), poetessa, intellettuale e musicista modenese; di scena Giovanna Baviera: mezzosoprano, viola da gamba e direzione artistica, ancora Alberto Allegrezza (tenore e flauto dolce) e Michele Vannelli al clavicembalo.  Nel programma spiccano da una parte le musiche di Tarquinia Molza, e dall’ altra i suoi versi intonati da Palestrina, Ingegneri, Primavera.

Domenica 10 settembre nell’Auditorium di Sant’Apollonia sarà protagonista l’ensemble L’Homme Armé, organizzatore della rassegna: in occasione del quarantennale, con la direzione di Fabio Lombardo presenta un programma legato al proprio nome. La melodia L’homme armé, tratta da una canzone borgognona, rappresenta un caso unico nella musica del Rinascimento per il gran numero di rielaborazioni tra cui quelle dei maestri della polifonia classica Antoine Brumel, Josquin Desprez, Jean Mouton, Ninot Le Petit, proposti nel programma;

il 13 settembre si torna al Museo di San Marco per  Il liuto umanista: Improvvisazione e magia nell’Italia di Leonardo, con il liutista Bor Zuljan impegnato in musiche di Ambrosio Dalza, Vincenzo Capirola, Johannes Ockeghem, Bartolomeo Tromboncino. Considerato dagli umanisti come la lira di Orfeo, sul finire del XV secolo il liuto diventò lo strumento preferito dalle corti europee.

FloReMus 2023 riserva poi  uno spazio speciale ai giovani musicisti italiani che si stanno facendo strada in questo settore musicale; sono i protagonisti dei cosiddetti Concerts à boire, per lo più programmati all’orario dell’aperitivo e in luoghi di notevole interesse, quasi tutti fuori dal centro storico e limitrofi a locali che possono offrire l’opportunità per un momento conviviale. Gli esecutori dei 6 concerts à boire sono stati selezionati in base alla specificità delle proposte presentate.

Mirando ad intrecciare la musica con vari aspetti culturali dell’epoca, il festival affianca ai concerti le conversazioni di alta divulgazione con rinomati specialisti, quasi tutte tenute alla Biblioteca delle Oblate alle 18. Le tematiche toccano temi legati alla musica, la storia, l’arte e la cultura rinascimentale con un focus particolare su Firenze e la Toscana;

da citare ancora la proiezione del film Il Padrone delle Note – Josquin Desprez, scritto e diretto da Marco Zarrelli, il 12 settembre al Cinema Astra.

Infine, completano il programma due laboratori di grande interesse: Strategie e inganni dei sensi e dell’intelletto nell’esperienza musicale del Rinascimento, a cura di Ida Maria Tosto (3 settembre) e Trasformare canzoni. Piccolo cantiere poetico-musicale tra Bob Dylan e Lorenzo il Magnifico, a cura di Gianni Guastella e Fabio Lombardo (17 settembre);
FloReMus 2023 – Rinascimento Musicale a Firenze | 7ª edizione
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