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Festival Toscanini 2022 – 1. edizione
A Parma nasce un nuovo festival, in cartellone 16 concerti, 5 incontri, 1 convegno e la prima esecuzione moderna dell’opera giovanile di Puccini ‘Le Willis’
A Parma nasce il Festival Toscanini: la prima edizione dell’evento, che aggiunge un nuovo interessante tassello all’estate culturale italiana, prende il via il 5 giugno per concludersi il 12 luglio 2022. Promosso dalla Fondazione Arturo Toscanini di Parma, il festival – dopo il numero zero dello scorso anno, forzatamente limitato – si presenta ora nella sua compiutezza, offrendo un vasto cartellone di concerti e incontri-conferenza, un convegno internazionale e la prima rappresentazione moderna dell’opera giovanile di Puccini, Le Willis.

I numerosi appuntamenti si svolgeranno in maggioranza a Parma (diverse le sedi ospitanti, dall’Auditorium Paganini all’Auditorium del Carmine alla Piazza del Duomo e molte altre), ma anche a nella piazza di Busseto, presso la Villa Toscanini di Ripalta Guerina, nella Pieve romanica di Vernasca, alla Fondazione Magnani-Rocca di Traversetolo, a Reggio Emilia e al Teatro del Giglio di Lucca.

«Si tratta di un festival musicale incentrato sulla figura e sul ruolo storico oltreché artistico di Arturo Toscanini – spiega Alberto Triola, Sovrintendente e Direttore Artistico de La Toscanini – e abbraccia lo scorcio del XIX secolo e i primi decenni del Novecento. È concepito come dialogo tra espressioni artistiche diverse, in un singolare contrappunto di punti di vista tra musica, arti figurative e applicate, colte in uno straordinario periodo della storia culturale del nostro paese e del continente europeo».

Il Festival Toscanini 2022 – con Le Willis posta in apertura di cartellone – rappresenta anche un percorso di avvicinamento a Puccini, in vista del 2024 quando se ne ricorderà il centenario della scomparsa.

Un anniversario che il Festival Toscanini celebra quest’anno è invece il centenario della nascita di Renata Tebaldi, voce pucciniana per eccellenza, omaggiata con un grande concerto nella piazza Verdi di Busseto (22 giugno), protagonisti il soprano Barbara Frittoli e la Filarmonica Arturo Toscanini diretti da Giuseppe Montesano; alla ‘voce d’angelo’ sarà dedicato anche un incontro in programma il 9 giugno.

“Dal momento che non può esserci festival se non “contemporaneo”, spiega ancora il Sovrintendente Alberto Triola, molto forte sarà il collegamento con la complessa e fragile realtà del nostro tempo. Pertanto, anche se inteso come omaggio a Puccini – oltre che alla memoria di Renata Tebaldi, – il Festival Toscanini 2022 si pone in stretta ed evidente relazione con il presente e i suoi drammi. Il doloroso e lacerante rapporto tra ideale e reale, tra bellezza dell’arte e brutalità delle azioni umane costituiscono il filo rosso sommerso che tiene unite le proposte del ricco cartellone.”

La programmazione darà perciò spazio al confronto e all’incontro tra culture differenti: sul podio saliranno infatti due direttori di cultura ebraica – Omer Meir Welber, direttore musicale del Festival, e Carlo Goldstein (19 giugno con Carmela Remigio voce solista – e il giovane direttore ucraino Sasha Yankevych (10 giugno), secondo classificato al recente Concorso Toscanini e vincitore del premio dell’orchestra. La serata con il direttore siriano Nahel Al Halabi, patrocinata da UN-HCR l’Agenzia ONU per i Rifugiati, prevista in origine per il 13 giugno, è invece rinviata a data da destinarsi.

L’apertura a prospettive diverse si concretizza anche nell’originale progetto “Cabaret!” nato dall’amicizia di Omer Meir Wellber con il soprano Hila Baggio, profonda conoscitrice della lingua yiddish, e Ernesto Tomasini cantante, performer icona LGBT – una serata con un repertorio di canzoni degli anni 1910 – 1930, che attraverso il cabaret toccano temi controversi sulla confusione dei generi. (6 giugno, Reggio Emilia).

Nel variegato cartellone non mancano poi accostamenti con la musica jazz (8 luglio, in collaborazione con il Conservatorio di Parma) e gli Happy hour in musica con la Toscanini next (24 giugno e 1 luglio), appuntamenti di sicura attrazione anche per il pubblico più giovane.

La parte più ‘canonica’ della programmazione comprende diversi pregevoli concerti cameristici, con una proposta artistica tesa alla valorizzazione dei repertori del primo Novecento italiano, presentati accanto ad autori più noti al grande pubblico.

Infine, il Festival Toscanini 2022 chiuderà in grande stile il 12 luglio con la celeberrima ‘Nona’ di Beethoven eseguita dalla Filarmonica Toscanini e dal Coro della Camerata Musicale di Parma guidati dalla bacchetta di Fabio Luisi, nel magnifico scenario della Piazza Duomo di Parma.

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(Omer Meir Welber direttore musicale del Festival Toscanini, foto ©Luca Pezzani)
Festival Toscanini 2022 – 1. edizione

Altre informazioni di interesse

Il calendario in dettaglio:

Il Festival Toscanini 2022 inaugura domenica 5 giugno (ore 21) all’Auditorium Paganini di Parma con la prima esecuzione in tempi moderni, dopo l’unica rappresentazione del 1884, dell’opera giovanile di Giacomo Puccini, Le Willis. Con questo lavoro – diverso dalla più conosciuta versione successiva in due atti Le Villi – il compositore, ventiseienne e sconosciuto, partecipò al concorso indetto dall’editore Sonzogno, non ricevendo neppure una menzione.

Sul podio della Filarmonica Toscanini, il direttore musicale del Festival Omer Meir Wellber; nel cast, il soprano Selene Zanetti, Anna, il tenore Kang Wang, Roberto, il baritono Vladimir Stoyanov, Guglielmo Gulf. Il Coro della Camerata Musicale di Parma è diretto da Martino Faggiani.

Le Willis sarà presentata in forma semiscenica con la regia di Filippo Ferraresi, elementi scenici a cura di Guido Buganza. L’edizione critica de Le Willis è curata da Martin Deasy, (Replica il 7 giugno al Teatro del Giglio di Lucca)

Nella serata inaugurale a Parma, la rappresentazione de Le Willis sarà preceduta dal Concerto in Sol maggiore per pianoforte e orchestra di Maurice Ravel, al pianoforte il rumeno Daniel Ciobanu.

Sempre il 5 giugno, in collaborazione con il Centro Studi Giacomo Puccini di Lucca e Casa Ricordi, è in programma una conferenza-concerto centrata sulle interessanti vicende legate alla partecipazione di Puccini al concorso Sonzogno (Auditorium APE Parma Museo ore 18).

Lunedì 6 giugno presso l’Aula Magna dell’Università di Parma si svolgerà il convegno internazionale di studi “Verso il successo: gli esordi di Toscanini e Puccini e la Milano della Scapigliatura”, in collaborazione con il Centro Studi Giacomo Puccini di Lucca, con la partecipazione di alcuni tra i maggiori studiosi del settore.

Ancora il 6 giugno in serale (Reggiane Parco Innovazione, Reggio Emilia ore 21), la performance musicale “Cabaret!” di cui si è detto sopra, con Omer Meir Wellber al pianoforte e accordion, il soprano Hila Baggio, il performer Ernesto Tomasini, il Quartetto della Filarmonica Arturo Toscanini.

Il 7 giugno, l’incontro Uno scatto da Maestro a cura di Paolo Barbaro, e dedicato a ‘Luoghi, volti, scritture di musica e fotografia tra Ottocento e Novecento‘ (Museo Fondazione CariParma, ore 18);

l’8 giugno il Festival si sposta a Villa Toscanini a Ripalta Guerina: alle ore 19, Marco Capra e Fabio Stocchi condurranno l’incontro ‘Una dimora per l’esilio – A casa Toscanini tra Parma e il Lago Maggiore‘;

alle 21, ‘Quella sera all’Isolino…‘, rievocazione del concerto di Pizzetti tenuto il 23 maggio 1933 a casa Toscanini, che vede impegnati Lucia Cirillo, mezzosoprano, Francesco Libetta, pianoforte e il Quartetto Indaco, con letture a cura di Davide Gagliardini;

il 9 giugno alle ore 18 presso il Ridotto del Teatro Regio, si parlerà di Renata Tebaldi ‘Voce d’angelo ‘, in un incontro a cura di Marco Beghelli, con la partecipazione del soprano Barbara Frittoli;

lo stesso giorno alle ore 21, si svolge il concerto del duo Jacopo Taddei, saxofoni e Luca Ciammarughi, pianoforte, con musiche di Respighi, Bussotti, Casella, Berio, Rota (Centro di Produzione Musicale Arturo Toscanini, Sala Gavazzeni);

il 10 giugno il giovane direttore ucraino Sasha Yankevych dirigerà la Filarmonica Toscanini in un programma dedicato a Respighi, Mahler e Ravel (Antica Pieve Romanica di Vernasca, ore 21);

l’11 giugno, concerto del trio formato da Leonardo Bartali viola, Comaci Boschi flauto, Agnese Contadini arpa, con musiche di Lotti, Berthomieu, Händel, Rota, Debussy (Chiesa di Sant’Alessandro, ore 21);

il 12 giugno, concerto del pianista Orazio Sciortino, musiche di Bartók, Busoni, Liszt (Auditorium del Carmine, ore 21);

il 14 giugno, ancora un doppio appuntamento, alle ore 18 presso la Fondazione Magnani-Rocca (Mamiano di Traversetolo) Cristina Cassero dedica un incontro al tema ‘Musica e pittura: sorelle gemelle – Toscanini e gli artisti del suo tempo‘;

nello stesso luogo, alle ore 21, un raffinato concerto con il soprano Paoletta Marrocu e Luisa Prayer al pianoforte: presenteranno rarità musicali di Toscanini, Magnani, Casella, Santoliquido, Refice, Pizzetti, Respighi, oltre alle Quattro canzoni d’Amaranta di Francesco Paolo Tosti;

il 15 giugno al Teatro del Convitto Maria Luigia (ore 21) il celebre Quartetto di Cremona eseguirà musiche di Malipiero, Verdi, Respighi;

il 17 giugno, ancora un appuntamento cameristico da non perdere: all’Auditorium del Carmine (ore 21) il mezzosoprano Anna Bonitatibus con Adele D’Aronzo al pianoforte e la voce recitante di Massimo Venturiello impagina un prezioso programma dedicato a musiche di Toscanini, Sgambati, Wagner, von Bülow, Pizzetti, Respighi, Martucci, Castelnuovo -Tedesco, Malipiero, Mix, Berio;

il 19 giugno è la volta dell’acclamato soprano Carmela Remigio, voce solista ne La canzone dei ricordi di Martucci; Carlo Goldstein sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini dirige il concerto che si completa con brani orchestrali di Martucci e Malipiero (Auditorium Paganini, ore 21).

Il 22 giugno, il Festival Toscanini dedica un evento particolarmente significativo al centenario della nascita di Renata Tebaldi: il concerto en plein air Una voce d’angelo per Toscanini, nella Piazza Verdi di Busseto (ore 21). La Filarmonica Arturo Toscanini, guidata da Giuseppe Montesano, con il celebre soprano Barbara Frittoli presentano arie tratte dalle opere verdiane Aida e Otello; il programma si completa con brani sinfonici di Alfredo Catalani e Richard Wagner.

Il 24 giugno e 1 luglio presso il Parco della Musica di Parma (Tettoie Liberty, ore 21) l’ensemble La Toscanini Next coinvolgerà il pubblico più giovane con un happy hour in musica.

Seguono ancora due concerti da camera, il 2 luglio il Trio Ravel eseguirà musiche di Ghedini, Ibert, Debussy, Ravel (Palazzo Ducale del Giardino, Salone Umberto ore 18, In collaborazione con il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano);

il 5 luglio il trio composto dai gemelli Ludovico ed Eleonora Armellini e dal flautista Tommaso Benciolini, con ‘Reminiscenze neoclassiche’ offre musiche di Rota, Busoni, Casella, Battistoni ( Centro di Produzione Musicale Artuto Toscanini, Sala Gavazzeni, ore 21);

l’8 luglio, incursione nel repertorio jazzistico, per la serata ‘Let’s jazz with Toscanini‘ realizzata in collaborazione con il Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma: musiche di George Gershwin, Irving Berlin, Duke Ellington, Charles Mingus (Centro di Produzione Musicale Artuto Toscanini, Sala Gavazzeni ore 21).

L’evento di chiusura del Festival Toscanini 2022 è in programma martedì 12 luglio (ore 21.30) nella suggestiva Piazza del Duomo di Parma: Fabio Luisi dirigerà la Filarmonica Toscanini e il Coro della Camerata Musicale di Parma nella Nona Sinfonia di Beethoven.  

Chi Organizza

‘La Toscanini’ – Fondazione Arturo Toscanini
L’Orchestra dell’Emilia-Romagna Arturo Toscanini, fondata a Parma nel 1975, è riconosciuta. . .

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