A Bologna dal 16 al 23 settembre 2022 va in scena un nuovo festival musicale dedicato a Ottorino Respighi. Ideato da Maurizio Scardovi e organizzato dalla Fondazione Musica Insieme, il Festival Respighi Bologna si prefigge di riscoprire e valorizzare l’opera respighiana nella sua interezza, allargando lo sguardo al lavoro dei compositori a lui contemporanei, facendo così riemergere l’immenso patrimonio musicale del primo Novecento italiano. La città di Bologna, patria di Respighi, nel mese di settembre di ogni anno farà da palcoscenico a concerti, convegni, approfondimenti, collaborazioni e iniziative culturali che coinvolgeranno le istituzioni cittadine e le eccellenze della Regione, con prestigiose collaborazioni internazionali. In un percorso di scoperta e riscoperta che si dipanerà gradualmente nel corso degli anni, il Festival Respighi Bologna darà risalto al ruolo fondamentale del compositore nel Novecento internazionale, ripercorrendo sia i capolavori più significativi che esplorando i lavori meno noti del suo ricco e diversificato catalogo. Rifulgeranno così di nuova luce i poemi sinfonici, i concerti per solista e orchestra, la musica da camera strumentale e vocale, le composizioni per pianoforte e per organo, le opere liriche e i balletti che costituiscono la vasta produzione di Respighi e che ne hanno consolidato il successo in tutto il mondo. Sono nove gli appuntamenti messi in calendario dall’Edizione 0 del Festival Respighi, distribuiti in altrettanti luoghi d’arte e cultura di Bologna, dall’AuditoriumManzoni, Accademia Filarmonica e Teatro Duse ai foyer del Teatro Comunale, al Cinema Lumière, fino alla Basilica di S. Antonio e alla Certosa. Si parte venerdì 16 settembre 2022 (ore 20.30) all’Auditorium Manzoni con l’inaugurazione del Festival affidata al grande violoncellista Mischa Maisky, che insieme alla figlia Lily Maisky, pianista, presenterà un brano fondamentale di Respighi, l’Adagio con variazioni, proseguendo con brani di Shostakovich, Rimskij-Korsakov, Ciajkovskij e Rachmaninov. Domenica 18 settembre (ore 21.15) nella magnifica Basilica di Sant’Antonio da Padova sarà la volta della giovane, innovativa Orchestra Senzaspine diretta da Tommaso Ussardi, al fianco dell’organista Andrea Macinanti, interprete di riferimento al quale si deve l’incisione dell’Integrale per organo di Respighi; accanto alla fondamentale Suite per organo e archi, saranno proposte alcune interessanti trascrizioni respighiane per violino solista (nell’occasione Pietro Fabris)) e archi di celebri brani settecenteschi. Martedì 20 settembre (ore 20.30) al Teatro Duse la Filarmonica Arturo Toscanini diretta da Sasha Yankevych con Marco Zoni al flauto sarà impegnata in un programma dedicato alla danza, che affianca la Terza Suite delle Antiche arie e danze per liuto di Respighi a brani di Mahler e Ravel. Da segnalare poi la Giornata di Studio attorno alla personalità di Ottorino Respighi curata dal musicologo Piero Mioli, con i contributi di esperti e divulgatori ospitata all’Accademia Filarmonica di Bologna sabato 17 settembre, e ancora l’imperdibile concerto meccanico ‘Respighi suona Respighi’ il 19 settembre (ore 18, 18.30, 19, 19.30) al Foyer del Teatro Comunale, in cui due pianoforti Steinway dotati di un congegno meccanico Vorsetzer riprodurranno i rulli originali registrati dagli stessi Respighi e Casella; il concerto farà da preludio alla pièce teatrale Il Cenacolo delle Beffe (ore 20.30) scritta e interpretata dagli studenti universitari del Corso di laurea magistrale tenuto da Nicola Badolato, e dedicata al milieu intellettuale della Bologna primonovecentesca. L’evento si concluderà con una cena a base di piatti caratteristici del Novecento bolognese. Il 21 settembre (ore 18.15) è in programma la visita-concerto Respighi e Bologna: ricordi, arte e musica in Certosa, che porterà alla scoperta delle radici e del tessuto cultuale e sociale in cui nacque e si formò Ottorino Respighi. Penultimo appuntamento della rassegna, il 22 settembre (ore 20.30) al Cinema Lumière, con la proiezione della pellicola ‘La bella addormentata’ (1917) di Paul Leni, musicata dal vivo da Daniele Furlati e preceduta dalla presentazione del progetto di sonorizzazione del film di Virginia Guastella, che vedrà la sua ‘prima’ nel 2023 e rielaborerà le musiche dello stesso Respighi. Il Festival Respighi Bologna 2022 si concluderà venerdì 23 settembre (ore 20.30) all’Auditorium Manzoni con il concerto dello straordinario violinista Ilya Gringolts, accompagnato dall’Orchestra del Conservatorio G.B. Martini diretta da Luciano Acocella. Gringolts sarà impegnato nel Concerto Gregoriano di Respighi, a cui l’Orchestra affiancherà la celebre Boutique Fantasque e la Suite à Jean Huré di un altro grande Maestro della “generazione dell’Ottanta”, Alfredo Casella. * (In alto, Ottorino Respighi (Bologna 1879 – Roma 1936), sotto Ilya Gringolts, photocredit ©Kaupo Kikkas)