Il Festival Puccini di Torre del Lago, unico festival al mondo dedicato a Giacomo Puccini, è una delle maggiori rassegne liriche estive italiane. Si svolge ogni anno nei mesi di luglio e agosto in un grande teatro all’aperto di 3.400 posti, in riva al lago di Massaciuccoli, proprio davanti a Villa Puccini, dove il compositore visse per trent’anni e dove compose tutte le sue opere maggiori, tra cui Tosca (1900), Madama Butterfly (1904), La Fanciulla del West (1910), La Rondine (1917) e Il Trittico (1918).
Puccini aveva soggiornato a Torre del Lago fin dal 1891, in quella proprietà che, acquistata nel 1898 e interamente rifatta, sarebbe diventata Villa Puccini, oggi Casa Museo dove accanto a reperti e cimeli pucciniani in una piccola sala trasformata in cappella sono custodite anche le spoglie del maestro.
A Torre del Lago Puccini coltivò le sue due più grandi passioni: la musica e la caccia. Definì il luogo “Gaudio supremo, paradiso, eden, empireo, vas spirituale…” e ne lodò i “tramonti lussuriosi e straordinari”, oltre alla ricchezza della selvaggina.
Nel novembre del 1924, pochi giorni prima di partire per la clinica di Bruxelles dove sarebbe deceduto il 29 dello stesso mese, Puccini rivolse le seguenti parole all’amico Giovacchino Forzano, riferendosi all’amato Lago di Massaciuccoli “… Io vado sempre qui davanti e poi con la barca vado a cacciare i beccaccini … Ma una volta vorrei andare qui davanti ad ascoltare una mia opera all’aperto …”
Quelle parole avevano così profondamente colpito Forzano, commediografo e librettista di Suor Angelica e di Gianni Schicchi, regista tra l’altro della prima assoluta di Turandot alla Scala nel 1926, che dopo la morte di Puccini volle realizzare il suo sogno. /desiderio del maestro.
Nel 1930 – insieme a Pietro Mascagni, che era stato compagno di studi e di stanza del giovane Puccini negli anni del Conservatorio – Giovacchino Forzano diede inizio alle rappresentazioni dei capolavori pucciniani in riva al lago: il 24 agosto 1930, in un teatro provvisorio con il palcoscenico costruito su palafitte infisse nel lago di fronte alla Villa, il “Carro di Tespi Lirico”, una compagnia d’opera itinerante, rappresentò La bohème per la regia di Forzano con Rosetta Pampanini, Margherita Carosio, Angelo Minghetti e Luigi Montesano diretti da Pietro Mascagni.
Nel 1931 il “Carro di Tespi Lirico” tornò nuovamente a Torre del Lago con La bohème interpretata da Beniamino Gigli e Adelaide Saraceni, e Madama Butterfly con Rosetta Pampanini e Angelo Michetti, dirette dal maestro Edoardo Vitale, segnando così l’inizio di uno dei Festival Lirici più noti e amati dal pubblico. Anno dopo anno, il Festival Pucciniano è diventato uno dei più prestigiosi appuntamenti lirici estivi, capace di richiamare un folto pubblico internazionale.
Il Teatro all’Aperto nel 1966 venne spostato sul terreno bonificato situato a nord del porticciolo di Torre del Lago, mentre l’attuale Gran Teatro Puccini è stato inaugurato nel 2008, in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dalla nascita di Giacomo Puccini.
Il Festival Puccini è gestito dalla Fondazione Festival Pucciniano, istituzione di diritto privato fondata dal Comune di Viareggio nel 1990, riconosciuta Personalità Giuridica con decreto della Giunta Regionale della Toscana nel 1991.