- Da Dom 4 Lug '21
- a Dom 18 Lug '21
Il calendario del Festival comprende 15 eventi che spaziano dal repertorio classico ad ascolti più rari fino ad originali contaminazioni. Ad ospitarli, alcuni dei luoghi più suggestivi del Lario: l’Abbazia di Piona, Santa Maria del Tiglio e la dimora di Palazzo Gallio a Gravedona, l’Auditorium S. Antonio di Morbegno con i suoi affreschi e il chiostro, e per la prima volta Villa Cipressi a Varenna con il suo straordinario Giardino Botanico e il borgo storico di Bellano.
In cartellone musicisti di rilievo internazionale, tra cui, per la prima volta ospiti del festival, il tenore inglese Ian Bostridge, artista in residence di quest’edizione, Magnus Lindgren jazzista e polistrumentista svedese e David Salleras, saxofonista e compositore spagnolo. Altra presenza di rilievo quella di Diego Matheuz. Il direttore venezuelano sarà per il terzo anno alla guida dell’Orchestra MACH (Music Art Creativity Hub), formazione nata nel 2018 in seno al Festival.
Il programma in dettaglio:
Il 4 luglio (ore 21) all’Abbazia di Piona, Concerto di inaugurazione del Festival con Ian Bostridge nel suo cavallo di battaglia, il ciclo liederistico Winterreise di Schubert, al pianoforte Julius Drake.
Il 5 luglio all’Abbazia di Piona (replica l’8 luglio a Bellano), l’omaggio del festival a Igor Stravinskij nel 50° della scomparsa: Francesco Senese, violino e André Gallo, pianoforte eseguono musiche dai balletti, trascritte per due strumenti. Scene di Velasco Vitali, partecipa il Mimo Ensemble MACH,diretto da Tony Lopresti.
Il 6 luglio a Villa Cipressi a Varenna, debutto al festival per David Salleras, compositore e virtuoso sassofonista spagnolo, con sue composizioni alternate a Šostakovič, Poulenc e Nagao.
Il 7 luglio all’Abbazia di Piona, lo svedese Magnus Lindgren, jazzista e polistrumentista fra i più interessanti del panorama musicale scandinavo, propone un programma insolito, con proprie composizioni e brani di Purcell, Biber, Debussy, Satie, Piazzolla. Con Francesco Senese, violino e Nabila Chajai, arpa.
Sempre suggestivo, come ogni anno, l’appuntamento con il concerto notturno nella Chiesa di Santa Maria del Tiglio a Gravedona, il 9 luglio. In programma il Quatuor pour la fin du Temps di Olivier Messiaen, scritto ed eseguito per la prima volta nel campo di concentramento di Görlitz nel 1941. Suonano Ingrid Fliter (pianoforte), Anton Dressler (clarinetto), Diana Tishchenko (violino, vincitrice dell’ultimo Concorso Long-Thibaud di Parigi), Gabriele Geminiani (violoncello). Introdurrà all’ascolto il giornalista e musicologo Guido Barbieri.
Il 10 luglio, matinée con il Concerto Promenade lungo il Sentiero del Viandante. Per l’anniversario dantesco la cantante e attrice Laura Catrani presenta il suo nuovo progetto Vox in Bestia con testi di Tiziano Scarpa e musiche di Alessandro Solbiati, Matteo Franceschini e Fabrizio De Rossi Re. Tema il ‘bestiario poetico’ della Divina Commedia, gli animali simbolici e reali che rappresentano il tramite tra gli uomini e Dio.
Sempre il 10 luglio (21h), appuntamento da non mancare all’Abbazia di Piona: il concerto offre la rara occasione di ascoltare Jean Cras, compositore del primo ‘900 francese e figura di grande interesse anche sotto l’aspetto biografico, divise infatti la sua vita fra la musica (nel 1921 vinse il primo premio al Concorso musicale Città di Parigi) e la carriera nella marina militare. Una scrittura musicale dalle tinte impressioniste, con venature esotiche, suggerite dai tanti viaggi compiuti in terre lontane. Con Nabila Chajai (arpa), Adam Walker (flauto), Francesco Senese (violino), Simone Briatore (viola) e Patrizio Serino (violoncello).
L’11 luglio a Morbegno, appuntamento con i giovanissimi della MACH Youth, diretti da Diego Matheuz, musiche di Haendel, Glazunov, Mendelssohn. Nella Chiese S. Giorgio a Colico il 12 luglio, e S. Bernardino di Villatico il 13, carta bianca ai musicisti della MACH Orchestra, protagonisti di due concerti con repertori solistici a sorpresa. Segue MACH Ensemble, sempre con programma a sorpresa, il 14 luglio al Molino Maufet di Villatico e il 15 luglio a Bellano.
Infine, la MACH Orchestra, diretta da Diego Matheuz, accompagnerà Ian Bostridge negli appuntamenti di chiusura del Festival, il 17 luglio a Morbegno, e il 18 luglio a Palazzo Gallio a Gravedona. Il tenore torna con uno dei suoi autori prediletti, Benjamin Britten, di cui propone Les Illuminations op. 18 su poesie di Rimbaud. Completa il programma la Serenata op. 48 di Čajkovskij.
C’è dell’Altro
Il motto del Festival 2021“De–siderare, fissare lo sguardo verso qualcosa che attrae, o al contrario distoglierlo percependo una mancanza intesa come sentimento di ricerca appassionata e senza sosta. In una parola, desiderio. Energia che spinge oltre la quotidianità. In questo tempo di lontananza e smarrimento ascoltare e ascoltarsi è di vitale importanza, così come cercare, sperimentare, mantenendo viva l’aspirazione ad andare oltre”. Nelle parole del direttore artistico e violinista Francesco Senese, è questa l’idea sottesa all’attuale edizione del festival.
***
MACH Orchestra Progetto di punta del festival è la MACH Orchestra (Music Art Creativity Hub), formazione nata nel 2018, in cui giovani talenti provenienti da ogni parte del mondo si confrontano e suonano insieme a musicisti prime parti di orchestre internazionali, unendo le esperienze didattico-musicali nate intorno al pensiero musicale di Claudio Abbado, con quelle del venezuelano Sistema Abreu. Ad arricchire ulteriormente il progetto MACH, anche MACH Ensemble, con un approfondimento sul repertorio cameristico, e da quest’anno MACH Youth, con gli atelier musicali e creativi rivolti a bambini e ragazzi dai 9 ai 17 anni.
Torino, 30 Novembre
Milano, 23 Dicembre alle 20:00
Termina oggi
Termina il 10 Dicembre
Termina il 20 Dicembre
Termina il 20 Dicembre
Termina il 22 Dicembre
Termina il 30 Dicembre
Termina il 7 Settembre
Termina il 12 Ottobre
Termina il 28 Settembre
Termina il 23 Giugno