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Festival della Piana del Cavaliere | Orvieto Festival 2022
La 6. edizione della rassegna tra concerti di musica classica e contemporanea, appuntamenti culturali e teatrali pensati per un pubblico eterogene e intergenerazionale
Torna a Orvieto dal 1°all’11 settembre 2022 il Festival della Piana del Cavaliere, rassegna che propone concerti di musica classica e contemporanea, appuntamenti culturali e teatrali pensati per raggiungere un pubblico eterogeneo, favorendo l’incontro tra generazioni e culture diverse.

QUANDO è il presente è il tema scelto dal Festival della Piana del Cavaliere per la sua sesta edizione: ‘’Intrappolato tra il passato e il futuro – spiega la direttrice artistica Anna Leonardi – nell’istante prende forma il nostro stare al mondo, nella trasformazione artistica che in continuo movimento ci rende presenti a quello che viviamo. Partecipi del nostro tempo, nulla di ciò che ci appartiene si presenta se non come da trascorrere o già trascorso, a parte quel sottile momento di passaggio, quell’istante di fragilità che l’artista conosce così bene e che ci ricorda di essere tutti, sempre, quando è il presente’’.

Il programma

La rassegna si avvia giovedì 1 settembre con una Anteprima Festival al Museo delle Terme di Diocleziano di Roma, protagonista il Coro Giovanile Italiano con un programma interamente dedicato al repertorio del Novecento.

Il Concerto di apertura del Festival della Piana del Cavaliere 2022 è in programma il giorno seguente, venerdì 2 settembre (ore 21) nella magnifica cornice del Duomo di Orvieto, emblema della città e capolavoro dell’architettura gotica. Ad esibirsi sarà nuovamente il Coro Giovanile Italiano, formazione d’eccellenza nel panorama corale nazionale, diretto da Davide Benetti e Petra Grassi.

Sabato 3 Settembre (ore 21) nello storico Teatro Mancinelli, sede principale del festival, la compositrice e pianista olandese Maud Nelissen, in occasione dei 100 anni dall’uscita, eseguirà la sonorizzazione dal vivo del famosissimo film di Charlie Chaplin, Il monello (The Kid): un coinvolgente concerto mutlidisciplinare in cui si intersecano cinema e musica. Maud Nelissen, specialista nella composizione di musiche per film muti, è l’unica artista autorizzata dalla famiglia Chaplin ad eseguire l’arrangiamento per pianoforte delle musiche di The Kid in Europa.

L’evento sarà introdotto alle ore 19 al Ridotto del Teatro Mancinelli da Silvia Paparelli, pianista e musicologa.

Domenica 4 Settembre alle 17 presso la Sala CittàSlow di Palazzo dei Sette si festeggia un altro, doppio anniversario: i critici letterari Milly Curcio e Luigi Tassoni terranno una conversazione per ricordare due grandi scrittori italiani a cent’anni dalla nascita: ’Quando la memoria è il Presente: per Beppe Fenoglio e Pier Paolo Pasolini’, due personalità senz’altro differenti ma accomunate dalla coerenza della loro narrazione.

Nella serata del 4 settembre (ore 21) al Teatro Mancinelli si prosegue con il concerto del giovane Trio Chagall (Edoardo Grieco – violino, Francesco Massimino – violoncello, Lorenzo Nguyen – pianoforte), già distintasi nel panorama musicale vincendo diversi prestigiosi premi e concorsi. In programma musiche di Haydn, Beethoven e Shostakovich.

L’introduzione al concerto, alle ore 19 presso il ridotto del Teatro Mancinelli, sarà a cura di Oreste Bossini.

Nelle giornate del 3 e 4 settembre si svolgeranno anche i ‘concerti del mattino”, novità di quest’anno: a mezzogiorno nella storica chiesa di San Giuseppe i Solisti della Georgian Chamber Orchestra si esibiranno in due concerti di musica tradizionale georgiana.

Mercoledì 7 settembre (ore 21) l’Auditorium del Carmine ospiterà uno degli eventi principali della rassegna, il concerto che prende il titolo dal Festival, ”QUANDO è il presente”. Sul palco due solisti d’eccezione, i violoncellisti Anssi Kartunnen e Claudio Pasceri, con loro la Filarmonica Vittorio Calamani, orchestra residente del Festival. In programma brani di Sibelius, Mendelssohn, Peter Warlock, alternati ai pezzi contemporanei di Alissa Firsova e Michele Sarti (1991), il cui brano, presentato in prima esecuzione assoluta, è una commissione del Festival della Piana del Cavaliere. Dopo la presentazione ad Orvieto, la composizione sarà replicata in autunno a Torino.

L’introduzione al concerto è in programma alle ore 19 presso l’Auditorium del Carmine.

Una riflessione sul tempo e il mito di Amleto, in un dialogo tra musica e parole, è lo spettacolo BHB- La discesa di Amleto nel Maelstrom, che sarà proposto in prima assoluta il 9 settembre (ore 21) al Teatro Mancinelli. Protagonisti saranno il musicologo Guido Barbieri, la pianista Silvia Paparelli, la compositrice Roberta Vacca, il live elettronics di Federico Martusciello e la fisica del CNR Margherita Cappelletto. Il pubblico parteciperà completamente al buio, in un’atmosfera totalmente immersiva.

Lo spettacolo sarà introdotto da Guido Barbieri al Ridotto del Mancinelli (ore 19).

Sabato 10 settembre a mezzogiorno, per i concerti del mattino, l‘ensemble Le Fil Rouge, gruppo nato nel 2021 ma già vincitore del bando “Musica da camera in jeans” proposto da Sistema Musica, si esibirà presso il Ridotto del Teatro Mancinelli.

Il giorno stesso, alle ore 17 il Ridotto del Teatro Mancinelli ospiterà il Galà lirico dell’Accademia del Teatro Carlo Felice di Genova, che vedrà sul palco il soprano Iolanda Massimo e il baritono Ianusz Nosek, accompagnati al pianoforte da Davide Cavalli. Lo spettacolo è curato dal tenore Francesco Meli e dal soprano Serena Gamberoni.

Sabato 10 settembre (ore 21) al Teatro Mancinelli andrà in scena lo spettacolo Fuga a tre voci Marco Tullio Giordana, liberamente ispirato al carteggio di Ingeborg Bachmann e Hans Werner Henze, Lettere da un’amicizia. Nato all’interno del Cantiere d’arte di Montepulciano per i 10 anni dalla morte del grande compositore Hans Werner Henze, l’evento vede protagonisti gli attori Giorgio Marchesi e Michela Cescon, contrappuntati dalla chitarra di Giacomo Palazzesi.

Lo spettacolo sarà introdotto da Gianluigi Mattiett ialle ore 19 nel Ridotto del Teatro.

Infine, il Festival della Piana del Cavaliere| Orvieto Festival 2022 si concluderà l’11 Settembre (ore 21) al Teatro Mancinelli con il concerto sinfonico dell’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani diretta da Tito Ceccherini, violino solista Giuseppe Gibboni, vincitore del prestigiosissimo Premio Paganini 2021 e interprete ormai richiestissimo nel panorama concertistico italiano.  
Festival della Piana del Cavaliere | Orvieto Festival 2022
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