È atteso in Italia per una serie di concerti a Genova, Torino e Milano Bruce Liu, il pianista canadese di origini cinesi che si è imposto all’attenzione generale nel 2021 con la vittoria al Concorso Chopin di Varsavia, una delle competizioni pianistiche più prestigiose al mondo. Il concorso, che si svolge a cadenza quinquennale e vanta nel suo albo d’oro star come Martha Argerich e Arturo Benedetti Michelangeli, porta il vincitore sui più importanti palcoscenici internazionali: Bruce Liu – già insignito di numerosi premi nei concorsi pianistici di Sendai, Montreal, Tel Aviv e Viseu – grazie agli allori conquistati allo ‘Chopin’ ha intrapreso una lunga tournée nelle sale di tutto il mondo: dal Théâtre des Champs-Elysées di Parigi, alla Wiener Konzerthaus, alla BOZAR di Bruxelles, alla Tokyo Opera City, alla Sala São Paulo, alla Royal Festival Hall con la Philharmonia Orchestra, alla tournée negli Stati Uniti con la Filarmonica di Varsavia, l’Orchestre Philharmonique du Luxembourg, l’Orchestra Sinfonica della Radio Nazionale Polacca, l’Orchestra Sinfonica della NHK e l’Orchestra Filarmonica di Seoul. Bruce Liu si è inoltre esibito con la Cleveland Orchestra, la Israel Philharmonic Orchestra e ha effettuato una tournée in Nord America con la China NCPA Orchestra. Tra i prossimi appuntamenti, il debutto con la Royal Philharmonic Orchestra, il tour europeo con la Montreal Symphony Orchestra, con i Wiener Symphoniker al Musikverein, le partecipazioni a festival come la Roque d’Anthéron, il Klavier-Festival Ruhr, Rheingau, Edimburgo, Chopin e la sua Europa, Duszniki e Gstaad Menuhin. Nel suo debutto in Italia, Bruce Liu suonerà il 6 febbraio 2023 all’Opera Carlo Felice di Genova per la Stagione della GOG Giovine Orchestra Genovese, martedì 7 al Conservatorio di Milano per la Società del Quartetto e l’8 febbraio al Conservatorio di Torino per l’Unione Musicale. Il programma preparato dal 25enne pianista spazia tra autori diversi, dalla scelta di brevi pezzi di Jean-Philippe Rameau all’imprescindibile Chopin con la Ballata n. 3, lo Scherzo n. 4, il Notturno n. 20 e le variazioni su “Là ci darem la mano” dal Don Giovanni di Mozart, alla chiusura con Réminiscences de Don Juan di Franz Liszt, a loro volta ispirate al medesimo capolavoro mozartiano. “Penso di non aver mai deciso di intraprendere la professione di pianista – ha dichiarato Bruce Liu dopo aver vinto il concorso Chopin –. Il mio intento è quello di approcciarmi al pianoforte come ad un hobby, perché voglio evitare che diventi una routine. Un hobby infatti è qualcosa che facciamo per passione e al quale siamo interessati.” Tra i tanti hobby di Bruce Liu, accanto al pianoforte spicca l’automobilismo – “Quando arrivo in una città guardo sempre se c’è un circuito. Ma ovviamente – ha aggiunto – mi dedico al pianoforte più che a tutti gli altri hobby, soprattutto dopo il Concorso! Non ho nemmeno il tempo di dormire e mangiare. Viaggio costantemente. Però è una sfida appagante e la affronto con molta gioia”. Nato a Parigi da genitori cinesi, Bruce Liu è cresciuto a Montreal, in Canada, in un contesto di eterogeneità culturale che gli ha permesso di sviluppare le proprie inclinazioni e la sua personalità: si ispira infatti alla raffinatezza europea, all’antica tradizione cinese e allo spirito aperto e dinamico tipico del Nord America. – (Bruce Liu. photocredit ©Yanzhang)