Allievo di alcuni tra i più importanti Maestri di viola (Fabrizio Merlini, Piero Farulli, Dino Asciolla, Yuri Bashmet) e di musica da camera (Paolo Borciani e il Trio di Trieste), Danilo Rossi si diploma a 19 anni con il massimo dei voti e lode, ma già dall’età di 16 anni si era messo in luce vincendo il suo primo Concorso Internazionale. Appena diplomato supera il concorso per Prima Viola Solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, divenendo il più giovane strumentista nella storia del Teatro milanese ad aver ricoperto tale ruolo. Da quel momento la carriera di Danilo Rossi sarà costellata da una serie di incontri, concerti, festival, recitals che lo porteranno in giro per il mondo, esibendosi nei più importanti Teatri e nelle più prestigiose sale da concerto.
Tra gli innumerevoli riconoscimenti il Primo Premio al Concorso “Vittorio Veneto”, per due anni consecutivi vincitore del Diploma D’Onore dell’Accademia Chigiana, membro ECYO dall’età di 16 anni, Vincitore del Secondo Premio e del Premio Speciale della Giuria al Concorso “Yuri Bashmet” di Mosca. Nel 2018 gli è stato conferito il Premio Mauro Ranieri e nel 2021 la rivista Classic Voice lo ha nominato tra le 10 personalità più importanti del panorama musicale”.
Come solista ha eseguito tutto il repertorio per viola sotto la guida di Riccardo Muti, Gianandrea Gavazzeni, Riccardo Chailly, Gianandrea Noseda, Ottavio Dantone, Mung Wung Chung, Seji Ozava, Zubin Mehta, Mario Brunello, Anton Nanut, Antonello Manacorda, Daniele Rustioni, con alcune tra le più importanti Orchestre (Filarmonica della Scala, Teatro Comunale di Bologna, l’Orchestra d’Archi Italiana, Rai di Torino, Orchestra Regionale Toscana, Regio di Torino, Süddeutsches Kammerorchester, Filarmonica di Mosca, Filarmonica di Budapest, Orchestra della Svizzera Italiana di Lugano, Filarmonica di Lubiana, etc.).
È stato la Prima viola solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala e della Filarmonica della Scala per 36 anni, in questo ruolo ha collaborato con i più grandi Direttori d’orchestra: da Claudio Abbado a Daniel Barenboim, da Carlos Kleiber a Wolfgang Sawallisch, da Daniel Harding a Gustavo Dudamel, da Leonard Bernstein a Daniele Gatti a Paavo Järvi.
Danilo Rossi è sempre molto attivo come camerista, è stato ospite infatti dei più importanti Festival di Musica da camera (ST. Moritz, Cork, Asolo, Ravenna, Vicenza, Joliette, Nijny Novgorod, etc.) dove si è esibito con alcuni tra i più grandi strumentisti: Paul Tortelier, Jury Baschmet, Pier Narciso Masi, Bruno Canino, Myung-whun Chung, Mario Brunello, Andrea Lucchesini, Tomas Brandis, Franco Gulli, il Quartetto Arditti, il Fine Arts Quartet, il Nuovo Quartetto Italiano, Giuliano Carmignola, Boris Belkin. Nel 2018 Danilo Rossi ha festeggiato il sodalizio artistico di trent’anni con il pianista Stefano Bezziccheri, con cui ha suonato nelle sale più importanti d’Europa e con cui ha all’attivo numerose incisioni musicali che abbracciano tutto il repertorio per viola e pianoforte.
Numerosissime le registrazioni radio e tv e oltre 40 i cd. Nel dicembre 2016 Radio Rai ha dedicato cinque puntate della nota trasmissione RadioTreSuite a Danilo Rossi. Sono numerosi i brani dedicati a Danilo Rossi da alcuni tra i più importanti compositori contemporanei quali Stefano Nanni, Carlo Boccadoro, Roberto Molinelli, Alessandro Appignani, Valentino Metti, Nicola Campogrande, Simonide Braconi.
Si dedica con entusiasmo all’insegnamento, è stato docente in numerosi Corsi di Perfezionamento ed ha tenuto Master negli Stati Uniti, in Cina, in Polonia, in Corea, oltre che in varie Accademie italiane. Moltissimi gli allievi usciti dalla Scuola di Danilo Rossi: numerosi quelli che ricoprono ruoli importanti in prestigiose orchestre europee o in importanti ensemble. Dal 2009 ricopre il ruolo di insegnante al Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano.
Dal 2020 è Direttore Artistico di Forlìmusica, l’associazione che organizza concerti e attività musicali e culturali a Forlì, al cui interno è attiva anche l’Orchestra Maderna.
Crossover: Immerso nella musica come pochi altri, Danilo Rossi ha spaziato innumerevoli volte tra generi musicali classici e moderni. Numerose collaborazioni con grandi artisti dell’ambito jazz o pop hanno fatto di Danilo Rossi un esempio di come sia possibile vivere la musica nella sua completezza, senza nessuna barriera. Ha collaborato con straordinari jazzisti tra cui Massimo Moriconi, Stefano Bollani, Paolo Fresu, ed è presente in recenti lavori discografici di Vinicio Capossela, Remo Anzovino e Carlo Fava.
Teatro e altro: Da sempre aperto alle più diverse esperienze, sono numerosi gli incontri con attori, scrittori, poeti che lo hanno portato ad esibirsi nei più diversi ambienti: dalle carceri ai boschi del Trentino, dalle paludi dello Sri Lanka ai teatri O delle periferie.
Tra le molteplici e più svariate esperienze vissute con il proprio strumento, Danilo Rossi ha lavorato con Ascanio Celestini, Alessandro Baricco, Licia Maglietta, Angela Finocchiaro, Marco Paolini e Giobbe Covatta. Con Stefano Benni vive un sodalizio di oltre 10 anni, durante i quali i due artisti si sono esibiti insieme in quattro diversi spettacoli nei teatri di tutta Italia.