Concertisti Classica

La Musica Classica in Italia

Camerino Festival 2021
Nel cuore delle Marche, la 35ᵃ Rassegna Internazionale di Musica
Taglia il traguardo della 35ᵃ edizione il Camerino Festival, che si svolgerà dal 16 al 28 agosto nell’antica cittadina marchigiana. Filo conduttore del cartellone, la trasversalità tra generi musicali, con contaminazioni tra i linguaggi della musica colta, jazz, pop, world. In scena grandi nomi internazionali come Giovanni Sollima che si esibirà in un inedito duo violoncello -mandolino con l’israeliano Avi Avital, il chitarrista brasiliano Yamandu Costa, Richard Galliano, Danilo Rea, e giovani talenti emergenti come il pianista russo Ivan Bessonov e il Quartetto Tchalik.
Centrali nella programmazione anche due importanti ricorrenze del 2021, il centenario della nascita di Astor Piazzolla, al quale è dedicato il concerto di Richard Galliano, e il 50° della morte di Igor Stravinskij, con ‘L’Histoire du soldat’ eseguita dall’Ensemble Tempo Primo.
Collaterale al Festival, la masterclass per strumenti a fiato e pianoforte che si svolgerà dal 18 al 20 agosto, organizzata dall’Accademia della Musica Franco Corelli di Camerino e l’associazione Pianofriends del M° Vincenzo Balzani, in collaborazione con il Conservatorio Pergolesi di Fermo. Nella serata conclusiva, l’esibizione di giovani pianisti e strumentisti a fiato.
Infine, impreziosiranno il Festival 2021 gli ‘Incontri musicali con Unicam’, tre appuntamenti pomeridiani all’Orto Botanico In collaborazione con l’Università degli Studi di Camerino, il 16 24 e 26 agosto ore 18, ingresso libero – il 24 agosto, incontro con Richard Galliano.
Con la scelta dei luoghi che ospiteranno i concerti di questa edizione, il Camerino Festival entra nel cuore del centro storico, negli spazi danneggiati dal sisma: saranno infatti le piazze Garibaldi, Cavour e Caio Mario, e la Basilica di San Venanzio ad ospitare gli eventi della rassegna.
Si inaugura il 16 agosto nella chiesa di S. Venanzio, con un confronto musicale tra Barocco italiano e inglese, in programma brani di Vivaldi e Haendel. Cantano Lucia Casagrande Roffi soprano, e Elisabetta Pallucchi mezzosoprano, accompagnate da un ensemble strumentale diretto dall’organista Maurizio Maffezzoli. Il concerto è ad ingresso libero con prenotazione obbligatoria.
Il 19 agosto in Piazza Garibaldi va in scena un evento collaterale alla rassegna, la performance del ballerino Valerio Longo in dialogo con le opere di Ettore Frani, la cui personale ‘Le dimore del pittore’ sarà visitabile fino al 19 settembre.
Il 20 agosto, sempre in Piazza Garibaldi, l’atteso concerto di Yamandu Costa, chitarrista straordinario e uno dei maggiori musicisti brasiliani di oggi. Con la sua chitarra a sette corde, grazie alla tecnica incredibile e al piglio ritmico travolgente, infiamma i palcoscenici di tutto il mondo.
Il 21 agosto (ore 18.45 e 21.30) presso l’Accademia della Musica Franco Corelli, si potrà assistere ai concerti finali della masterclass per fiati e pianoforte.
Il 22 agosto si torna in Piazza Garibaldi per il concerto del diciannovenne pianista russo Ivan Bessonov, astro nascente che ha già all’attivo esibizioni sotto la bacchetta di grandi direttori come Valery Gergiev, Vladimir Fedoseev, Alexander Sladkovsky. Anche compositore di musica da film, a soli 18 anni è vincitore di ben 5 primi premi internazionali, e nel 2018 vince la prestigiosa’Eurovision Young Musicians Competition di Edimburgo.
Il 24 agosto in Piazza Cavour, un altro grande evento del Camerino Festival: Richard Galliano con la sua fisarmonica omaggerà il centenario della nascita di Astor Piazzolla.
Si torna alla classica il 25 agosto in Piazza Caio Mario, con il giovane Quartetto Tchalik che suonerà Mozart, Dvořák, e il russo Tishchenko. Il Quartetto, francese di origini russe, ha la particolarità di essere composto da quattro fratelli e sorelle.
Il 26 agosto in Piazza Garibaldi, per il 50° della scomparsa di Stravinskij, ‘L’Histoire du soldat’, con l’Ensemble Tempo Primo. L’opera da camera, o più propriamente “storia da leggere, recitare e danzare” sintetizza emblematicamente il cartellone del Camerino Festival di quest’anno: la partitura infatti ingloba vari generi musicali dell’epoca, fonte d’ispirazione per il compositore: il tango argentino, il valzer, le fanfare svizzere, il ragtime, il paso doble, il jazz.
Gran finale con due imperdibili appuntamenti, entrambi in Piazza Cavour: venerdì 27 agosto, Avi Avital al mandolino e Giovanni Sollima al violoncello presentano ‘Roots’, Radici, un viaggio a due voci che copre un ampio arco di tempo, dal Barocco di Dario Castello e Domenico Scarlatti ai giorni nostri, includendo anche la musica popolare.
Sabato 28 agosto, chiusura con il pianoforte di Danilo Rea nel progetto “Something in our way”, improvvisazioni dai Beatles ai Rolling Stones.

Altre informazioni d’interesse

Tutti i concerti hanno inizio alle ore 21.30; in caso di maltempo, si terranno presso l’Auditorium Benedetto XIII – Colle Paradiso in Località Le Mosse.

Gli eventi del 16, 19 e 21 agosto sono ad ingresso libero con prenotazione obbligatoria.
Info biglietti: www.camerinofestival.com/contatti – Acquisto online su CiaoTickets (www.ciaotickets.com)

Camerino Festival 2021

C’è dell’Altro

Info su Camerino:
www.turismo.comune.camerino.mc.it
Camerino è Bandiera arancione del Touring Club Italiano dal 2009, e nel luglio scorso ha ottenuto la riconferma fino al 2023. La Bandiera arancione è il marchio di qualità turistico – ambientale con il quale il TCI dal 1998 seleziona e certifica i piccoli borghi eccellenti dell’entroterra. www.bandierearancioni.it/approfondimento/che-cosa-vedere-e-cosa-fare-camerino
Breve storia del Camerino Festival
Il Camerino Festival, nato nel 1987 come “Festival Internazionale di Musica da Camera”, ha attraversato in 34 anni diversi passaggi, mantenendo sempre un’altissima qualità testimoniata da programmi ricercati e artisti di fama internazionale.
Un elenco incompleto, ma significativo dei musicisti invitati dà la cifra dell’assoluto livello raggiunto dalla rassegna sin dagli esordi: i pianisti Martha Argerich, Ramin Bahrami, Rudolf Buchbinder, Khatia Buniatishvili, Michele Campanella, Bruno Canino, Alexander Lonquich, Fazil Say, Grigory Sokolov, Anatol Ugorski, i violinisti Salvatore Accardo, Gidon Kremer, Sergej Krylov, Uto Ughi, Pavel Vernikov; i violisti Juri Bashmet, Gerard Caussé, Danilo Rossi, i violoncellisti Mario Brunello, Francesco Dillon, Rocco Filippini; le formazioni da camera Borodin Quartet, Quartetto Prometeo, Quartetto d’archi della Scala, Trio di Parma, Philharmonisches Streichquintett Berlin, Salzburg Chamber Soloists, Solisti di Mosca; il direttore Guennady Rozhdestvensky; i chitarristi Manuel Barrueco, Eliot Fisk, Emanuele Segre; gli strumentisti a fiato prime parti dell’Orchestra Filarmonica della Scala e dell’Orchestra di Santa Cecilia; per la musica contemporanea il Divertimento Ensemble, il pianista e compositore Nicola Piovani, il contrabbassista e compositore Stefano Scodanibbio, il trombettista Markus Stockhausen; per la musica antica le cantanti Gemma Bertagnolli, Patrizia Bovi, Lynne Dawson, i solisti Giovanni Antonini, Fabio Biondi, Vittorio Ghielmi, Jakob Lindberg, Marco Mencoboni, Stefano Montanari, Luca Pianca, Jordi Savall e i complessi Accademia Bizantina, Concerto Italiano, Europa Galante, Giardino Armonico, Hilliard Ensemble, London Baroque, Micrologus, Solisti Veneti; e ancora, i jazzisti Stefano Bollani, Uri Caine, Paolo Fresu, Richard Galliano, Gabriele Mirabassi, Gianluca Petrella, Michel Portal, il musicista klezmer Giora Feidman.
Il Camerino Festival ha deliziato negli anni migliaia di spettatori, giunti da ogni parte d’Italia per assistere ai concerti in luoghi incantevoli come il Teatro Filippo Marchetti, la Chiesa di San Filippo, la Sala Consiliare del Palazzo Comunale, il Museo Civico nel complesso di San Domenico, l’oratorio di San Giovanni Decollato, la Sala della Muta del Palazzo Ducale, il Tempio di San Francesco, la Chiesa di San Giusto, la Galleria dell’Antinori nel Castello di Lanciano.
Il festival si è distinto anche per diverse produzioni di teatro musicale e balletto, collaborando con attori quali Bustric, Nestor Garay, Luigi Maio, Moni Ovadia, Alberto Terrani, Milena Vukotic, il regista Pierluigi Pizzi, prestigiose compagnie di danza contemporanea quali Balletto di Toscana e Aterballetto.
I concerti del Camerino Festival sono stati più volte trasmessi da Radio Tre Rai, nell’ambito dei programmi dedicati ai festival internazionali.
(Testo tratto dal sito ufficiale del Camerino Festival)
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