Tra i molti prestigiosi appuntamenti proposti dal cartellone del Bolzano Festival Bozen 2022 è di particolare rilievo il concerto del grande Grigory Sokolov, in programma il prossimo 19 agosto (ore 20.30) all’Auditorium di Bolzano. Artista di culto e pianista leggendario, Sokolov proporrà un recital incentrato sul sentimento romantico, offrendo all’ascolto brani di Beethoven (15 variazioni e fuga per pianoforte in mi bemolle maggiore, op. 35), Brahms (Tre intermezzi per pianoforte, op. 117) e Schumann (Kreisleriana op. 16). * Grigory Sokolov, considerato uno dei massimi pianisti della scena concertistica mondiale è ovunque ammirato per l’intensità pressoché mistica delle sue interpretazioni, per l’introspezione visionaria, l’ipnotica spontaneità e la profonda devozione alla musica. I programmi dei suoi recital abbracciano ogni cosa, dalle trascrizioni della polifonia sacra medievale ai lavori per tastiera di Byrd, Couperin, Rameau, Froberger e Bach fino a tutto il repertorio classico e romantico con particolare attenzione a Beethoven, Schubert, Schumann, Chopin, Brahms e, ancora, alle composizioni di riferimento del XX secolo di Prokofiev, Ravel, Scriabin, Rachmaninov, Schönberg e Stravinskij. Sokolov è nato a Leningrado (ora San Pietroburgo) e ha intrapreso gli studi musicali all’età di cinque anni, e due anni più tardi, ha cominciato gli studi con Liya Zelikhman alla Scuola Centrale Speciale del Conservatorio di Leningrado. A 12 anni ha tenuto il suo primo recital pubblico e il suo prodigioso talento è stato riconosciuto nel 1966 quando, a soli sedici anni, è diventato il più giovane musicista di sempre a vincere il Primo Premio al Concorso Internazionale Čajkovskij di Mosca. Mentre Sokolov intraprendeva grandi tour di concerti negli Stati Uniti e in Giappone negli anni Settanta, il suo talento si è evoluto ed è maturato lontano dai riflettori dei media internazionali. In seguito al collasso dell’Unione Sovietica, ha cominciato ad apparire con più frequenza nelle principali sale da concerto e nei principali festival europei. Nella sua carriera si è esibito con le maggiori orchestre prima di decidere di dedicarsi esclusivamente al recital per pianoforte solo. Sokolov tiene circa settanta concerti ogni stagione, immergendosi completamente in un singolo programma e presentandolo in tutte le principali sale d’Europa. A differenza di molti pianisti nutre un profondo interesse e una estrema conoscenza tecnica dei pianoforti che suona. Prima di ogni esibizione è solito passare molte ore di studio sul palcoscenico per capire la personalità e le possibilità dello strumento con cui dovrà condividere il momento del concerto. La critica musicale è sempre affascinata dalla misteriosa abilità di Sokolov di saper ‘rileggere’ la partitura proponendo interpretazioni originali e sempre nuove dei pezzi che suona. La capacità di articolare le voci interne di una struttura polifonica, l’infinita varietà delle dinamiche e dei suoni che sa estrarre dallo strumento sono caratteristiche uniche di questo grande artista. * (Grigory Sokolov photocredit ©Anna Flegontova; in basso, una veduta panoramica di Bolzano)