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Bellini International Context 2023 | 3ª edizione • Catania
Sono oltre 30 gli appuntamenti in cartellone nella rassegna multidisciplinare itinerante promossa dalla Regione Siciliana in omaggio al “cigno etneo;
il festival si snoda nei luoghi più importanti di Catania, con tappe significative a Messina e Palermo
Va in scena dall’8 settembre al 6 ottobre 2023 la terza edizione del Bellini International Context, la rilevante rassegna multidisciplinare promossa dalla Regione Siciliana per rendere omaggio a Vincenzo Bellini, da due secoli ambasciatore universale dell’identità culturale siciliana con le sue melodie immortali e il linguaggio universale della musica.

In quattro settimane sono oltre 30 gli appuntamenti in programma, tra opere, concerti sinfonici e cameristici, performance teatrali, spettacoli interdisciplinari, e ancora mostre, incontri culturali, tavole rotonde.

Eventi di spicco del Bellini International Context 2023 sono due nuove produzioni operistiche: I Puritani, in scena al Teatro Massimo Bellini di Catania con la direzione di Fabrizio Maria Carminati e la regia di Chiara Muti, e Norma, allestita al Teatro di Messina, direttore Giuseppe Ratti e regia di Francesco Torrigiani. Impreziosiscono il cartellone altri protagonisti di rilievo, tra cui i cantanti Jessica Pratt, Dmitry Korchak, José Cura, José Maria Lo Monaco e Caterina Sala.

Il festival dispiegherà il suo copioso cartellone nei luoghi più rilevanti di Catania, città natale del compositore, con tappe significative anche a Messina e Palermo: nella città etnea gli eventi si svolgeranno al Teatro Massimo Bellini e al Teatro Sangiorgi, toccando inoltre il Castello Ursino, Villa Bellini, il Duomo di Sant’ Agata, il Palazzo della Cultura e altri siti ancora.

Come si evince fin dalla denominazione, il festival è costruito intorno ad un ‘contesto’ multidisciplinare, che nella sua progettualità variegata e composita si avvale della a partecipazione di importanti istituzioni musicali e culturali: Teatro Massimo Bellini di Catania, Teatro Massimo di Palermo, Teatro di Messina, Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, Fondazione Taormina Arte Sicilia, Arcidiocesi di Catania, Università degli Studi di Catania e i Conservatori di Musica “Vincenzo Bellini” di Catania e “Arcangelo Corelli” di Messina. Project manager del BIC –  Bellini International Context è Gianna Fratta, operatrice culturale oltre che nota direttrice d’orchestra.

Il Programma

Fiori all’occhiello del Bellini International Context 2023 sono le due nuove produzioni liriche, i cui titoli non hanno bisogno di presentazioni: I Puritani andranno in scena al Teatro Massimo Bellini di Catania il 23 settembre, 188° anniversario della morte del compositore (replica il 26). Sul podio sale Fabrizio Maria Carminati, alla guida delle compagini dell’ente lirico regionale etneo, Orchestra e Coro, quest’ultimo istruito da Luigi Petrozziello. La regia è firmata da Chiara Muti, che si avvale della scenografia di Alessandro Camera e dei costumi di Tommaso Lagattolla. Nel cast vocale il tenore Dmitry Korchak (specialista dell’impervio ruolo di Lord Arturo Talbo), il soprano Caterina Sala (Elvira), il baritono Christian Federici (Sir Riccardo Forth), il basso Dario Russo (Sir Giorgio), il mezzosoprano Laura Verrecchia (Enrichetta di Francia).

E non può mancare Norma, capolavoro assoluto che riconduce ai vertici del sodalizio che legò Bellini al librettista e poeta Felice Romani. La messinscena è in calendario il 27 e 29 settembre sul palco dell’E.A.R. Teatro di Messina, che ha realizzato la produzione in collaborazione con la Fondazione Taormina Arte Sicilia. Dirige Giuseppe Ratti, regia di Francesco Torrigiani, scenografie di Francesca Cannavò e costumi di Lisa Rufini. L’Orchestra dell’ente regionale messinese si esibirà insieme al Coro Lirico “Francesco Cilea”, guidato da Bruno Tirotta. Interpreti sul palco  saranno il soprano Klara Kolonits nel ruolo della protagonista, il tenore Stefano Secco (Pollione), il basso Gabriele Sagona (Oroveso), il mezzosoprano Alessia Nadin (Adalgisa).

Stelle internazionali animano anche i concerti sinfonici: l’8 settembre inaugura il festival il Gran gala lirico con l’Orchestra del Bellini condotta ancora da Fabrizio Maria Carminati, direttore artistico del teatro; solisti il soprano Caterina Sala e il tenore Dmitry Korchak, impegnati ne I Puritani, e il mezzosoprano José Maria Lo Monaco. Alle pagine belliniane – tratte da I Capuleti e i Montecchi, Il Pirata, La sonnambulaLa straniera, Adelson e Salvini, Beatrice di Tenda e naturalmente I Puritani – si alterneranno le ouverture di due melodrammi del collega e rivale Giovanni Pacini, Saffo e Il falegname di Livonia (8 settembre, Catania, Villa Bellini).

Il soprano Jessica Pratt è la mattatrice di Bellini Revolution, un progetto del Teatro Massimo di Palermo, sviluppato intorno al magistero innovatore – e perciò “rivoluzionario” – del compositore siciliano, selezionando un’antologia di arie e sinfonie che ne ripercorrono l’arco creativo, dall’opera prima Adelson e Salvini ai Puritani appunto. L’Orchestra del Massimo palermitano sarà diretta da Manuela Ranno (9 settembre, Catania, Villa Bellini).

La Foss -Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana offre a sua volta un u contributo di grande interesse, articolato in due concerti distinti ma tra loro connessi, per esplorare a largo raggio le affinità tra il compositore catanese e i grandi che lo hanno seguito o preceduto: un vasto excursus che trascorrerà da Bellini a Leoncavallo, da Mascagni a Puccini, da Verdi a Giordano.  Il primo appuntamento, Bellini & Friends vedrà l’Orchestra Sinfonica Siciliana guidata dalla bacchetta di Federico Santi, solisti il soprano Maria Tomassi e il celebre tenore José Cura (il 15 settembre a Catania, Villa Bellini; il 17 a Palermo, Palazzo Steri);  il secondo, Da Bellini in poi, sarà diretto da Gianluca Marcianò, con Alessandra Di Giorgio, soprano, Max Jota, tenore, Serban Vasile, baritono (22 settembre Catania, Villa Bellini 24 settembre Palermo, Piazza Ruggero Settimo).

Il Teatro Massimo Bellini propone invece l’Omaggio dei Compositori di Sicilia a Vincenzo Bellini: i pezzi ispirati al Maestro portano la firma di Giuseppe Emmanuele, Mario Garuti, Joe Schittino, Giovanni Ferrauto, Luciano Maria Serra, Matteo Musumeci ed Elio Lo Presti, che presenta una prima esecuzione assoluta. Sul podio Elisabetta Maschio.  (6 ottobre Catania, Teatro Sangiorgi).

In cartellone anche diversi lavori in cui la musica dialoga con altre espressioni artistiche e con le moderne tecnologie, tra cui Confidenze alla luna, spettacolo – concerto di e con Angelo Campolo e videoproiezioni a cura di Giulia Drogo (Messina, Mu.Me- Museo Interdisciplinare Regionale, 9, 10, 11 settembre).

In collaborazione con l’Arcidiocesi di Catania, nel Duomo di Sant’Agata risuonerà un concerto di musiche sacre di raro ascolto: due brani belliniani giovanili, Tecum Principium e Salve Regina e la Messa funebre in memoria di Bellini, composta da Giovanni Pacini nel 1865 quale tributo al concittadino scomparso trent’anni prima. Pure Pacini, com’è noto, era infatti nato a Catania, seppur di passaggio, durante una tournée dei genitori, entrambi cantanti lirici, e lì aveva trascorso la prima infanzia. Epifanio Comis salirà sul podio dell’Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Catania, istituto di cui è direttore. Il Coro è quello del Bellini di Catania (27 settembre).

Completano il fitto cartellone concerti da camera, prime esecuzioni, spettacoli multidisciplinari, video mapping. L’approfondimento musicologico sarà invece oggetto dei quattro ‘aperitivi’ culturali del ciclo Un Bellini s’il vous plaît, curato dall’Università di Catania insieme al Conservatorio di Messina.

Biglietteria

Tutti gli spettacoli sono ad ingresso libero fino a esaurimento posti
Bellini International Context 2023 | 3ª edizione • Catania

C’è dell’Altro

«Abbiamo fortemente voluto questa terza edizione del BIC, manifestazione inserita tra i grandi eventi promossi dalla Regione – afferma l’assessore regionale del Turismo, Sport e Spettacolo, Elvira Amata  – per proseguire nel percorso avviato tre anni fa. L’obiettivo è dare la visibilità che merita al Cigno catanese e alle sue note immortali grazie a un gioco di squadra che mette insieme enti lirici e culturali, accademie, conservatori e amministrazioni comunali per una serie di eventi nell’arco di un intero mese. Musica, cultura e luoghi sono il valore aggiunto di questa manifestazione, ormai divenuta un appuntamento importante nel panorama del Belcanto e della musica classica, capace di attrarre cultori e visitatori da tutto il mondo».

Chi Organizza

Fondazione Teatro Massimo – Palermo
Il Teatro Massimo di Palermo, inaugurato nel 1897, è l’edificio teatrale più grande. . .

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OSS Orchestra Sinfonica Siciliana
L’Orchestra Sinfonica Siciliana è stata istituita nel 1951 con legge della Regione. . .

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Teatro Massimo Bellini • Catania
Il Teatro Massimo Bellini, costruito su progetto dell’architetto milanese Carlo Sada, è. . .

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