Il concerto, per il quale si prevede il sold-out, è interamente dedicato alle musiche di Mozart: in programma il Concerto per pianoforte in la maggiore K 488 e la Sinfonia n. 40 in sol minore K. 550.
Tra le pianiste più note e apprezzate a livello mondiale, Angela Hewitt si esibisce regolarmente in recital e con le più importanti orchestre in Europa, nelle Americhe, in Australia e in Asia.
Le sue esecuzioni delle opere di J. S. Bach (dal vivo e in disco) hanno ricevuto giudizi particolarmente lusinghieri, consacrandola come interprete di riferimento.
In particolare hanno raccolto elogi e consensi unanimi le sue incisioni per l’etichetta Hyperion, e il suo decennale progetto dedicato alla registrazione di tutte le maggiori opere per tastiera di Bach è stato descritto come “una delle glorie discografiche dei nostri tempi” (The Sunday Times).
Nata in una famiglia di musicisti, Angela Hewitt ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di tre anni, esibendosi in pubblico a quattro e vincendo, un anno dopo, la sua prima borsa di studio. Ha poi continuato a studiare con il pianista francese Jean-Paul Sevilla. Dopo aver vinto numerosi concorsi pianistici in Europa, in Canada e negli Stati Uniti, è stato il suo trionfo nel 1985 alla Toronto Bach Piano Competition a lanciare la sua carriera internazionale, che da allora l’ha portata in tutte le maggiori sale e festival del mondo.
Nela stagione 2007-2008, Angela ha intrapreso il suo Bach World Tour, eseguendo il Clavicembalo ben temperato in 21 paesi di tutti i continenti.
Angela Hewitt ha ricevuto un OBE (Order of the British Empire) in occasione dei festeggiamenti per il Compleanno della Regina nel 2006 ed è stata nominata Companion of the Order of Canada (CC) nel 2015.
Costantemente in viaggio, vive tra Londra, Ottawa (sua città d’origine in Canada) e l’Umbria, dove nel 2005 ha fondato il Trasimeno Music Festival del quale è direttore artistico. Enrico Bronzi, violoncellista e direttore d’orchestra, dall’autunno del 2018 è direttore artistico della Fondazione Perugia Musica Classica.
Si è esibito in tutte le più importanti sale da concerto in Europa, negli Stati Uniti, in Sud America e Australia. La sua ricca esperienza da solista l’ha portato a imporsi in importanti concorsi internazionali e a collaborare con grandi artisti come Martha Argerich, Alexander Lonquich, Gidon Kremer, e complessi quali il Quartetto Hagen, la Kremerata Baltica, Camerata Salzburg e Tapiola Sinfonietta. La sua attività da solista si affianca a quella, altrettanto intensa, con il Trio di Parma, ensemble che ha fondato nel 1990, e si completa e arricchisce con la didattica. Dal 2007 Enrico Bronzi è infatti professore al Mozarteum di Salisburgo.
L’ Orchestra da Camera di Perugia ha debuttato nel 2013 con il progetto Penderecki 80 presentato alla Sagra Musicale Umbra, al Festival di Ravello e all’Emilia Romagna Festival. Da allora collaborato con importanti maestri, solisti e complessi corali, e si esibisce regolarmente in prestigiosi festival e rassegne.