Anastasiya Petryshak, tra le violinista più acclamate della sua generazione, nasce in Ucraina nel 1994. All’età di otto anni inizia ad esibirsi in pubblico vincendo numerosi concorsi di caratura nazionale ed internazionale.
Nel 2005, a 11 anni, si trasferisce in Italia per proseguire gli studi di violino diventando la più giovane allieva del Maestro Salvatore Accardo che sarà la sua guida nel mondo della musica, e con il quale studia all’Accademia ‘Walter Stauffer’ di Cremona per otto anni. È in quel periodo che Anastasiya Petryshak inizia ad affermare la sua carriera, facendosi un nome nell’ambiente musicale fin da giovanissima.
Nel 2016 si trasferisce in Svizzera, conclude il “Master Soloist” nella prestigiosa Università delle Arti (ZHdK) di Zurigo sotto la guida del Maestro Rudolf Koelman, consolidando ulteriormente la sua arte. La sua carriera internazionale di solista la porta a suonare in tutto il mondo: Europa, Stati Uniti, Corea del Sud, Messico, Arabia Saudita, Libano e Sud Africa.
Anastasiya Petryshak si esibisce nelle più prestigiose sale concertistiche, tra cui la Sala Santa Cecilia al Parco della Musica di Roma, Teatro de la Maestranza a Siviglia, Teatro Politeama di Palermo, Metropolitan Pavilion a New York, Teatro Conjunto Santander a Guadalajara, Messico, e in importanti sedi istituzionali quali il Palazzo del Quirinale e il Senato a Roma; suona con rinomate orchestre (Royal Philharmonic Orchestra di Londra, Real Orquesta Sinfonica di Sevilla, Orquesta Sinfonica Sinaloa de las Artes) e direttori come Vasily Petrenko, Michel Tabachnik, Gianluigi Gelmetti, Luigi Piovano, Giuseppe Finzi, Miguel Salmon del Real. Dal 2010 collabora regolarmente con il tenore Andrea Bocelli.
Nel 2018 Anastasiya Petryshak incide il suo primo CD ‘Amato Bene’ con Sony Classical, registrato con ‘Gli Archi dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia’ suonando sullo Stradivari detto Il Toscano. Continua la collaborazione con Sony pubblicando nel 2023 il secondo disco, ‘Ange Terrible’, incentrato sulle musiche francesi del Novecento.
Anastasiya è spesso chiamata “la ragazza degli Stradivari” per la grande esperienza acquisita con i migliori violini del mondo (Stradivari, Amati, Guarneri…): collabora infatti con il Museo del Violino di Cremona, che le concede il privilegio (riservato a pochissimi al mondo) di suonarli. Suona e registra con più di 60 strumenti per le ricerche scientifiche. Si è esibita al Teatro Carlo Felice di Genova suonando il celebre violino detto Il Cannone appartenuto a Niccolò Paganini.
Oltre all’attività concertistica, Anastasiya si dedica anche alla didattica: insegna presso la Yamaha Music School di Zurigo e tiene regolarmente corsi di perfezionamento in vari paesi.
Le è stato assegnato il premio “Personalità Europea nel Campo della Musica Classica” nel 2016, in occasione della 46° Giornata d’Europa. Nel 2022 viene riconosciuta come Donna dell’anno, ricevendo il premio internazionale “Profilo Donna”, 32ª edizione.
Anastasiya Petryshak suona regolarmente in contesti di rilevanza internazionale come visite di Stato o iniziative quali ‘Il Grande Mistero’ voluto da Papa Francesco per le Cattedrali più significative d’Europa, ad esempio la Sagrada Familia di Barcellona.
È invitata a numerosi documentari e programmi televisivi, tra cui Festival di Sanremo, Petruska, 60’ Minutes della CBS USA, EBS International e Telethon. Anastasiya ha partecipato alla 35° edizione del famoso Concerto di Natale nella Basilica Superiore di San Francesco di Assisi, organizzato dalla RAI (2020).
Anastasiya collabora con Pirastro (azienda produttrice di corde e accessori per strumenti ad arco) e suona regolarmente il violino di Roberto Regazzi costruito appositamente per lei nel 2012.